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Adriano Galliani, a Sky, parla dell'imminente viaggio a Madrid e del mercato del Milan. Ecco le parole dell'AD rossonero:"Domani vado a Madrid. Ma a Madrid ci sono due grandi società con grandi giocatori. Mica ho detto che vado per Ancelotti. Vediamo cosa accade. L'importante è riportare il Milan ai suoi livelli. Questa classifica è triste. Mandzukic? Lui abita a Madrid. Jackson Martinez? Lui non è Madrid ma non è molto distante. Non parliamo di Ancelotti, comunque. L'Estate è ancora lunga. Ed io vado a farmi un giro a Madrid. Se riporterò a casa un italiano? Touchè. Per il momento, le risorse economiche verranno messe a disposizione da Silvio Berlusconi".
Qualcuno mi spieghi che ci azzecca quel "Touché" (in francese significa "colpito" nel senso di "sorpreso"), ma che nel contesto della frase non c'entra proprio niente.
Fa il gigione, si pavoneggia con i giornalisti 'sto incompetente, facendo credere loro una cosa per un'altra, coe se avessero indovinato che va a Madrid per convincere Ancelotti.
Ma a Madrid c'è pure l’Atletico, una vetrina sia dei calciatori targati Doyen che della pubblicità alle Third Party Ownership (Doyen), quelle, cioè, che la Fifa ha bandito e che la Doyen aggira comprando i club.
In altre parole, è possibile si incontri con lo staff del suo amico Lucas e relativi complici della squadra che ha acquistato.