Più che il fisico non adatto (alla fine anche in contrasto recuperava parecchi palloni) il vero problema di Pirlo sulla trequarti era che non aveva il cambio di passo e la velocità per buttarsi dentro..
Come regista basso fu un'intuizione geniale perché l'idea di mettere lì un giocatore simile era un vero azzardo, di solito si preferiva l'interditore puro a schermo della difesa o al massimo il celeberrimo "metronomo" alla Albertini appunto..
Quanto godevo quando le altre erano costrette a mettere il loro 10 in marcatura sul nostro regista basso...altri tempi purtroppo
Si, dici bene : non era giocatore da cambio di passo ma trequartista orizzontale nel gioco.
Però era sveltissimo di pensiero e con una tecnica superiore alla norma.
Rubargli palla era praticamente impossibile.
Sicuramente non si è affermato nel ruolo per limiti fisici (in fase di possesso e non possesso) ma erano anche gli anni storici in cui il 10 stava per sparire dalla scena del calcio.
Rui costa forse fu uno degli ultimi della generazione ma il portoghese correva, allungava, inseguiva l'avversario , senza palla spesso scivolava in fascia e faceva pressing.
Tutto lavoro che pirlo non poteva fare.
Poi arrivò kaka e distrusse il ruolo.
A nostro modo possiamo dire che al milan abbiamo visto l'evolversi del 10 coi nostri interpreti .
Kaka, rui costa, pirlo, seedorf : l'adattamento della tecnica al ruolo ottimizzandone il talento.
