Galliani, telefonata a Fassone per Niang.

[Wildbone]

Chi discute di professionalità ed etica? Leggiamo i commenti prima di rispondere...Le risposte a caso e generaliste sono fuori luogo e off topic. Qui si stà parlando di chi sia la colpa principale del declino del Milan degli ultimi anni, non di professionalità ed etica di Galliani. Berlusconi disponeva, Galliani eseguiva.

Eh no, caro. Se mi dici "Galliani alla fine è quello che c'entrava di meno", stai deliberatamente facendo un discorso -sbagliatissimo- sulla professionalità e l'etica di Galliani, quasi separando le sue azioni da factotum dal declino del Milan. Perchè se è vero che Berlusconi ha smesso di mettere soldi, il Milan fatturava comunque milioni e milioni di euro. Dove finivano questi soldi? Perchè avevamo lo staff più allargato tra tutte le società? Perchè, nel momento in cui non hai aumenti di capitale, distruggi il settore scouting? Perchè compri dei cessi e gli offri contratti multimilionari, se non hai soldi? Perchè paghi commissioni che non stanno nè in cielo nè in terra? Perchè lavori e operi solo con gli stessi presidenti e agenti? Perchè ti frequenti con gente che è stata bandita dal calcio? Perchè, se non ne hai le capacità, ti assumi responsabilità che non ti competono e fai terra bruciata tutt'intorno? Perchè trattare a pesci in faccia alcune leggende del Milan? Perchè, quando vieni finalmente silurato, guarda caso finisci a dirigere la società in perdita del tuo vecchio boss?

Se Galliani non c'entrava e non c'entra, e se davvero era Berlusconi (e non entrambi) a prendere le decisioni, perchè ha continuato a svolgere quel lavoro e a fare mafiosate?

Il tracollo del Milan va spartito 50/50 tra il deprecabile duo. Mettitelo in testa.

 

[MissRossonera]

Come riportato da Tuttosport in edicola, Adriano Galliani ha telefonato a Marco Fassone per la questione Niang e per voci riguardanti la presunta buonuscita:"Gli ho detto che non avevo preso nessun accordo, verbale o meno, con Niang, quanto a presunte buonuscite in caso di un trasferimento". Le parole dell'ex AD.

Ahahahah,ma per favore! A parte che il sol fatto di averlo comprato è di per sè grave.

 

[Symon]

Eh no, caro. Se mi dici "Galliani alla fine è quello che c'entrava di meno", stai deliberatamente facendo un discorso -sbagliatissimo- sulla professionalità e l'etica di Galliani, quasi separando le sue azioni da factotum dal declino del Milan. Perchè se è vero che Berlusconi ha smesso di mettere soldi, il Milan fatturava comunque milioni e milioni di euro. Dove finivano questi soldi? Perchè avevamo lo staff più allargato tra tutte le società? Perchè, nel momento in cui non hai aumenti di capitale, distruggi il settore scouting? Perchè compri dei cessi e gli offri contratti multimilionari, se non hai soldi? Perchè paghi commissioni che non stanno nè in cielo nè in terra? Perchè lavori e operi solo con gli stessi presidenti e agenti? Perchè ti frequenti con gente che è stata bandita dal calcio? Perchè, se non ne hai le capacità, ti assumi responsabilità che non ti competono e fai terra bruciata tutt'intorno? Perchè trattare a pesci in faccia alcune leggende del Milan? Perchè, quando vieni finalmente silurato, guarda caso finisci a dirigere la società in perdita del tuo vecchio boss?

Se Galliani non c'entrava e non c'entra, e se davvero era Berlusconi (e non entrambi) a prendere le decisioni, perchè ha continuato a svolgere quel lavoro e a fare mafiosate?

Il tracollo del Milan va spartito 50/50 tra il deprecabile duo. Mettitelo in testa.

Tutti quei perché vengono soddisfatti esattamente dalla considerazione che facevo prima...Berlusconi disponeva Galliani eseguiva. Il Milan non fatturava un tubo negli ultimi anni, era sempre in passivo, quindi di che soldi parli?? Le linee dirigenziali facevano schifo, basta vedere con che cretinate si esponeva Berlusconi quando parlava di Milan...Sul 50 e 50 non sono affatto d'accordo...Se tu sei un cuoco e il padrone del ristorante ti compra merce scadente e ti dice di cucinare con quella, tu cosa fai? te ne vai e perdi il posto di lavoro? No cucini con quello che hai a disposizione...ed è quello che ha fatto Galliani...C'è sempre il dubbio se qualcuno avrebbe fatto meglio il lavoro di Galliani, ma c'è pure quello di qualcuno che avrebbe fatto peggio. La colpa è 80-20. L'etica e la professionalità di Galliani è ovviamente intaccata da chi gli stà sopra e che traccia una linea aziendale, l'esempio del cuoco è sempre calzante. Si giudica a cascata nelle aziende non a compartimenti stagni...Berlusconi è il capo e in questo caso è il principale colpevole, te lo devi mettere in testa tu.

 

[Wildbone]

Tutti quei perché vengono soddisfatti esattamente dalla considerazione che facevo prima...Berlusconi disponeva Galliani eseguiva. Il Milan non fatturava un tubo negli ultimi anni, era sempre in passivo, quindi di che soldi parli?? Le linee dirigenziali facevano schifo, basta vedere con che cretinate si esponeva Berlusconi quando parlava di Milan...Sul 50 e 50 non sono affatto d'accordo...Se tu sei un cuoco e il padrone del ristorante ti compra merce scadente e ti dice di cucinare con quella, tu cosa fai? te ne vai e perdi il posto di lavoro? No cucini con quello che hai a disposizione...ed è quello che ha fatto Galliani...C'è sempre il dubbio se qualcuno avrebbe fatto meglio il lavoro di Galliani, ma c'è pure quello di qualcuno che avrebbe fatto peggio. La colpa è 80-20. L'etica e la professionalità di Galliani è ovviamente intaccata da chi gli stà sopra e che traccia una linea aziendale, l'esempio del cuoco è sempre calzante. Si giudica a cascata nelle aziende non a compartimenti stagni...Berlusconi è il capo e in questo caso è il principale colpevole, te lo devi mettere in testa tu.

Mi riferivo ai bilanci del Milan al giorno che si è smesso di spendere, quando ancora eravamo una squadra d'alto rango e partecipavamo alla Champions.
Comunque, quello che voglio capire io è perchè sei partito alla difesa di Galliani. Che ***** di senso ha? Spiegamelo.
Ma veramente credi che Galliani sia una marionetta nelle mani di Silvio? E poi che c'azzecca il cuoco di un ristorante con uno che ha la carica di AMMINISTRATORE DELEGATO e che esegue le mansioni di tutte le altre cariche?

Penso che tu abbia molto poco giudizio, Symon. E lo si è visto benissimo nelle tue difese a spada tratta di Ignazio.
Non riuscire a riconoscere che Galliani è della stessa identica pasta di Berlusconi è un grosso problema di logica e di onestà intellettuale. Sono due complici, due che se la cantano e se la suonano da oltre trent'anni. Due agenti del malaffare, disonesti, irresponsabili, furbi e cinici. Due che formano una coppia inscindibile, ognuno interessato ai propri interessi, ma che hanno bisogno di stare insieme per perseguire i propri obiettivi. Solo una persona ottusa penserebbe che Galliani stia sotto il tacco di Berlusconi. Non hai idea degli intrallazzi che hanno questi due, e di quanto Berlusconi sia riconoscente a Galliani, fin dai lontani giorni dell'Elettronica Industriale. I famosi giorni delle antenne.

Beato te, che non te ne rendi conto.

 

[Alfabri]

Mi riferivo ai bilanci del Milan al giorno che si è smesso di spendere, quando ancora eravamo una squadra d'alto rango e partecipavamo alla Champions.
Comunque, quello che voglio capire io è perchè sei partito alla difesa di Galliani. Che ***** di senso ha? Spiegamelo.
Ma veramente credi che Galliani sia una marionetta nelle mani di Silvio? E poi che c'azzecca il cuoco di un ristorante con uno che ha la carica di AMMINISTRATORE DELEGATO e che esegue le mansioni di tutte le altre cariche?

Penso che tu abbia molto poco giudizio, Symon. E lo si è visto benissimo nelle tue difese a spada tratta di Ignazio.
Non riuscire a riconoscere che Galliani è della stessa identica pasta di Berlusconi è un grosso problema di logica e di onestà intellettuale. Sono due complici, due che se la cantano e se la suonano da oltre trent'anni. Due agenti del malaffare, disonesti, irresponsabili, furbi e cinici. Due che formano una coppia inscindibile, ognuno interessato ai propri interessi, ma che hanno bisogno di stare insieme per perseguire i propri obiettivi. Solo una persona ottusa penserebbe che Galliani stia sotto il tacco di Berlusconi. Non hai idea degli intrallazzi che hanno questi due, e di quanto Berlusconi sia riconoscente a Galliani, fin dai lontani giorni dell'Elettronica Industriale. I famosi giorni delle antenne.

Beato te, che non te ne rendi conto.

E il bello è che, come nei discorsi su Abate, non lascia manco un minimo spiraglio alla critica e all'obiezione. Archivia tutto come insensato, infondato (sulla base di un personalissimo filo logico) e tira dritto.

 

[fra29]

Mi riferivo ai bilanci del Milan al giorno che si è smesso di spendere, quando ancora eravamo una squadra d'alto rango e partecipavamo alla Champions.
Comunque, quello che voglio capire io è perchè sei partito alla difesa di Galliani. Che ***** di senso ha? Spiegamelo.
Ma veramente credi che Galliani sia una marionetta nelle mani di Silvio? E poi che c'azzecca il cuoco di un ristorante con uno che ha la carica di AMMINISTRATORE DELEGATO e che esegue le mansioni di tutte le altre cariche?

Penso che tu abbia molto poco giudizio, Symon. E lo si è visto benissimo nelle tue difese a spada tratta di Ignazio.
Non riuscire a riconoscere che Galliani è della stessa identica pasta di Berlusconi è un grosso problema di logica e di onestà intellettuale. Sono due complici, due che se la cantano e se la suonano da oltre trent'anni. Due agenti del malaffare, disonesti, irresponsabili, furbi e cinici. Due che formano una coppia inscindibile, ognuno interessato ai propri interessi, ma che hanno bisogno di stare insieme per perseguire i propri obiettivi. Solo una persona ottusa penserebbe che Galliani stia sotto il tacco di Berlusconi. Non hai idea degli intrallazzi che hanno questi due, e di quanto Berlusconi sia riconoscente a Galliani, fin dai lontani giorni dell'Elettronica Industriale. I famosi giorni delle antenne.

Beato te, che non te ne rendi conto.

Senza considerare che negli ultimi anni Sb ha chiuso i rubinetti ma ci sono trattative che gridano vendetta (Ely, Bertolacci su tutte).
Se l'obiettivo reale era il bene del Milan le strade per portare avanti un Milan low cost ma competitivo (e non ridicolo e provocatorio nei confronti del tifoso del Milan) erano molteplici.
La prima cosa che mi viene in mente? Prendere un DS serio e capace (Giuntoli, Prade, Tare), abituato a fare colpi low-cost e con una rete scouting eccellente.
Ma l'obiettivo non era il Milan ma il suo tornaconto.
Nell'esempio del cuoco-ristorante il cuoco (AG) invece che provare a fare un menu diverso, cambiare cucina e magari clientela ne ha approfittato per farsi dare dai fornitori roba ancora più scadente, con il risultato di un crollo verticale della qualità ma con una bella cresta da smazzarsi con i fornitori di turno..

 

[Maximo]

Io gli credo. Galliani alla fine è quello che c'entrava di meno, era schiavo del volere di Berlusconi. Se era senza soldi, l'unico modo per fare una squadra discreta era prendere accordi con quei farabutti e fare contratti incasinati. Anzi per me ha dimostrato sempre di tifare Milan nel cuore. Tutto quello che viene dopo, poca chiarezza, contratti, cene, è tutto derivato dal modo in cui Berlusconi teneva il Milan...ovvero fottendosene ed usandolo solo x la campagna politica.

Prima di tutto ti faccio i complimenti per la difesa a spada tratta di Galliani pur prevedendo, immagino, che il 99% degli iscritti al forum ti avrebbero dato contro .

Anch'io appartengo a quel 99%, non certo per partito preso, ma a fronte di anni di umiliazioni, acquisti sbagliati, progetti tecnici inesistenti, e tutto o quasi per merito di Galliani.
Quando una proprietà decide di chiudere i rubinetti e non investire è allora che si vede la validità del management, e nel nostro caso è stato qualcosa di vergognoso, non sto a rifarti la storia di questi ultimi anni che sicuramente conoscerai meglio di me, ma in anni di magra di soldi ne ha comunque avuti a disposizione, se non per allestire uno squadrone, almeno per fare una squadra da EL, o forse mi vuoi venire a dire che in questi anni Fiorentina, Atalanta, Torino hanno investito più di noi? Ho fatto l'esempio di queste squadre dal fatturato neppure paragonabile al nostro, perchè in questi anni sono state esempio di lungimiranza, quando non si hanno decine di milioni da spendere si investe su giovani talenti, si fa scouting, si cerca insomma di valorizzare l'asset della squadra, non si vanno a prendere 30 e passa giocatori dall'amico di Genova e tra l'altro tutti scarsi (e si quelli buoni venivano venduti ad altri...), non si accentrano tutti i poteri salvo poi passare le estati a forte dei marmi e svegliarsi gli ultimi due giorni di mercato... Ma va bene, se l'operato di Galliani ti è piaciuto buon per te, per me è solo il classico esempio di cattivo management all'italiana, dove a prevalere è il clientelismo e non le capacità. Avrei voluto vederlo dirigere un'azienda negli USA, quanto tempo sarebbe durato?

 

[Symon]

Mi riferivo ai bilanci del Milan al giorno che si è smesso di spendere, quando ancora eravamo una squadra d'alto rango e partecipavamo alla Champions.
Comunque, quello che voglio capire io è perchè sei partito alla difesa di Galliani. Che ***** di senso ha? Spiegamelo.
Ma veramente credi che Galliani sia una marionetta nelle mani di Silvio? E poi che c'azzecca il cuoco di un ristorante con uno che ha la carica di AMMINISTRATORE DELEGATO e che esegue le mansioni di tutte le altre cariche?

Penso che tu abbia molto poco giudizio, Symon. E lo si è visto benissimo nelle tue difese a spada tratta di Ignazio.
Non riuscire a riconoscere che Galliani è della stessa identica pasta di Berlusconi è un grosso problema di logica e di onestà intellettuale. Sono due complici, due che se la cantano e se la suonano da oltre trent'anni. Due agenti del malaffare, disonesti, irresponsabili, furbi e cinici. Due che formano una coppia inscindibile, ognuno interessato ai propri interessi, ma che hanno bisogno di stare insieme per perseguire i propri obiettivi. Solo una persona ottusa penserebbe che Galliani stia sotto il tacco di Berlusconi. Non hai idea degli intrallazzi che hanno questi due, e di quanto Berlusconi sia riconoscente a Galliani, fin dai lontani giorni dell'Elettronica Industriale. I famosi giorni delle antenne.

Beato te, che non te ne rendi conto.

O non mi spiego bene io o capisci roma x toma tu...Io non ritengo Galliani esente da colpe, è un delinquente anche lui...Ma le colpe principali della discesa del Milan nel limbo del nulla sono partite dal fatto che Berlusconi ha chiuso i rubinetti dei soldi. Chiunque può indovinare i colpi di mercato con i soldi anche un *********...discorso contrario senza soldi non si và da nessuna parte...in quel momento è venuta fuori la parte peggiore di Galliani...ma mica l'ha voluto lui. Anche a lui sarebbe piaciuto navigare nella disponibilità economica di spesa degli anni 90 e primi 2000 spendere e spandere e avere spalle capaci nello scegliere giocatori e fare quello che gli riesce meglio ovvero chiudere trattative e amministrare. Berlusconi ha deciso che il Milan non era più importante, sostenibile e redditizio poi sono nate le balle, le scelte senza senso e senza logica, e il tirare a campare. L'esempio del cuoco era ovviamente semplificato ma perfettamente esplicativo. Se sei un cliente che non sà come funziona oltre i muri dell'azienda dai la colpa al cuoco perché mangi da schifo...peccato che la merce che ha a disposizione è penosa. E questo è proprio quello che fà il tifoso medio ignorante...non punto il dito contro di te, ma c'è una gran massa di tifosi che fà ragionamenti ignoranti e generalisti. Poi tu puoi avere le tue idee che non condivido, già il fatto che le sai argomentare ti distingue dal tifoso di prima...

 

[Symon]

Prima di tutto ti faccio i complimenti per la difesa a spada tratta di Galliani pur prevedendo, immagino, che il 99% degli iscritti al forum ti avrebbero dato contro .

Anch'io appartengo a quel 99%, non certo per partito preso, ma a fronte di anni di umiliazioni, acquisti sbagliati, progetti tecnici inesistenti, e tutto o quasi per merito di Galliani.
Quando una proprietà decide di chiudere i rubinetti e non investire è allora che si vede la validità del management, e nel nostro caso è stato qualcosa di vergognoso, non sto a rifarti la storia di questi ultimi anni che sicuramente conoscerai meglio di me, ma in anni di magra di soldi ne ha comunque avuti a disposizione, se non per allestire uno squadrone, almeno per fare una squadra da EL, o forse mi vuoi venire a dire che in questi anni Fiorentina, Atalanta, Torino hanno investito più di noi? Ho fatto l'esempio di queste squadre dal fatturato neppure paragonabile al nostro, perchè in questi anni sono state esempio di lungimiranza, quando non si hanno decine di milioni da spendere si investe su giovani talenti, si fa scouting, si cerca insomma di valorizzare l'asset della squadra, non si vanno a prendere 30 e passa giocatori dall'amico di Genova e tra l'altro tutti scarsi (e si quelli buoni venivano venduti ad altri...), non si accentrano tutti i poteri salvo poi passare le estati a forte dei marmi e svegliarsi gli ultimi due giorni di mercato... Ma va bene, se l'operato di Galliani ti è piaciuto buon per te, per me è solo il classico esempio di cattivo management all'italiana, dove a prevalere è il clientelismo e non le capacità. Avrei voluto vederlo dirigere un'azienda negli USA, quanto tempo sarebbe durato?

Maximo, sottolineo anche a te che non mi è piaciuto affatto l'operato di Galliani, non avete colto il mio messaggio. Il mio era solo un aggiustamento di percentuali di colpe che da molte persone (tifosi e non) è totalmente sbilanciato.
Del fatto che mi sarebbero saltati addosso in tanti, non me ne può fregar di meno. Quando si ci sono questioni magari in partenza corrette che poi vengono inasprite ed esagerate da gente ignorante che come un branco di pecore segue la massa, sinceramente non riesco a far finta di nulla...Poi ci sono tifosi come te e Wildbone che hanno pensieri diversi dal mio e argomentano, ma è la minoranza e ognuno è libero di pensarla come vuole.
Quindi nei casi in cui Abate passa da giocatore che si impegna e da l'anima, che si sbatte, che sà essere un buon capitano, che onora sempre la maglia, che non avrà la tecnica sopraffina di altri terzini ma ha testa e velocità, a considerazioni del tipo: "è il male del Milan", "è un cesso", " è il terzino peggiore che ci sia in rosa" , mi spiace, ma ripeto non riesco a sentire certe cretinate. Poi il bello è vedere che questi tifosi ignoranti vengono subito a galla, e messi di fronte alla realtà dei fatti continuano imperterriti a dire le stesse cose senza argomentare o a portare fatti reali come faccio io. Troppo comodo nascondersi dietro frasi di 5 parole e insulti...imho denotano proprio il tifoso vuoto.

 

[Symon]

Senza considerare che negli ultimi anni Sb ha chiuso i rubinetti ma ci sono trattative che gridano vendetta (Ely, Bertolacci su tutte).
Se l'obiettivo reale era il bene del Milan le strade per portare avanti un Milan low cost ma competitivo (e non ridicolo e provocatorio nei confronti del tifoso del Milan) erano molteplici.
La prima cosa che mi viene in mente? Prendere un DS serio e capace (Giuntoli, Prade, Tare), abituato a fare colpi low-cost e con una rete scouting eccellente.
Ma l'obiettivo non era il Milan ma il suo tornaconto.
Nell'esempio del cuoco-ristorante il cuoco (AG) invece che provare a fare un menu diverso, cambiare cucina e magari clientela ne ha approfittato per farsi dare dai fornitori roba ancora più scadente, con il risultato di un crollo verticale della qualità ma con una bella cresta da smazzarsi con i fornitori di turno..

La situazione era già troppo compromessa. Il cuoco che fà porcate dopo anni di merce scadente, non è contento se gli metti a fianco un aiuto cuoco o cuoco che sia che ha sempre lavorato come merce sopraffina e che fà di necessità virtù. Li può avere una parte di colpa Galliani, che è sempre inferiore rispetto alla rinuncia di Berlusconi ad un Milan vincente, ma la situazione si era già incancrenita da tempo. Che poi Galliani ha gestito male sono d'accordo e l'ho già ripetuto 5 volte, ma senza soldi e senza possibilità di fare, agire, programmare, puoi fare ben poco.