Galliani:"Nuovo stadio fondamentale. Ma demolire San Siro...".

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Galliani:"Nuovo stadio fondamentale. Ma demolire San Siro...".

Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera, sulla questione stadio. Ecco le dichiarazioni dell'ex dirigente rossonero:"Non posso negare che a livello romantico per chi come me andava allo stadio da ragazzo, l’ipotesi della demolizione o semplicemente dell’abbandono di San Siro sia un grande dolore. Essendo lo stadio una componente essenziale per consentire ai due club milanesi di tornare ai fasti di un tempo non posso non condividere la linea che Milan e Inter si debbano dotare di un nuovo impianto. L’ammodernamento di San Siro costringerebbe i club a emigrare in un’altra città per disputare le partite. Si parla tanto dello Juventus Stadium ma i bianconeri poterono beneficiare, nell’attesa della sua costruzione, di un impianto già ristrutturato grazie all’Olimpiade invernale. La soluzione non è ripetibile a Milano. Perciò la decisione più logica è progettare uno stadio nuovo nell’area adiacente a San Siro, perfettamente servita dalla metropolitana e da un sistema viario funzionale. La demolizione è materia su cui si dovrà esprimere l’amministrazione comunale. Potrà abbatterlo, modificarlo, utilizzarlo per eventi non calcistici. Dico questo da tifoso del Milan, da cittadino milanese e da grande appassionato di calcio senza voler influenzare decisioni che competono al Comune e alle due società. Considerando che fu costruito nel 1926, i lavori per abbellirlo sarebbero enormi. E continuare a organizzare partite in un cantiere a cielo aperto comporterebbe pesanti problemi di sicurezza".
 

Kaketto

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Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera, sulla questione stadio. Ecco le dichiarazioni dell'ex dirigente rossonero:"Non posso negare che a livello romantico per chi come me andava allo stadio da ragazzo, l’ipotesi della demolizione o semplicemente dell’abbandono di San Siro sia un grande dolore. Essendo lo stadio una componente essenziale per consentire ai due club milanesi di tornare ai fasti di un tempo non posso non condividere la linea che Milan e Inter si debbano dotare di un nuovo impianto. L’ammodernamento di San Siro costringerebbe i club a emigrare in un’altra città per disputare le partite. Si parla tanto dello Juventus Stadium ma i bianconeri poterono beneficiare, nell’attesa della sua costruzione, di un impianto già ristrutturato grazie all’Olimpiade invernale. La soluzione non è ripetibile a Milano. Perciò la decisione più logica è progettare uno stadio nuovo nell’area adiacente a San Siro, perfettamente servita dalla metropolitana e da un sistema viario funzionale. La demolizione è materia su cui si dovrà esprimere l’amministrazione comunale. Potrà abbatterlo, modificarlo, utilizzarlo per eventi non calcistici. Dico questo da tifoso del Milan, da cittadino milanese e da grande appassionato di calcio senza voler influenzare decisioni che competono al Comune e alle due società. Considerando che fu costruito nel 1926, i lavori per abbellirlo sarebbero enormi. E continuare a organizzare partite in un cantiere a cielo aperto comporterebbe pesanti problemi di sicurezza".

Sembra che parli ancora da dirigente.. ?
 

corvorossonero

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Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera, sulla questione stadio. Ecco le dichiarazioni dell'ex dirigente rossonero:"Non posso negare che a livello romantico per chi come me andava allo stadio da ragazzo, l’ipotesi della demolizione o semplicemente dell’abbandono di San Siro sia un grande dolore. Essendo lo stadio una componente essenziale per consentire ai due club milanesi di tornare ai fasti di un tempo non posso non condividere la linea che Milan e Inter si debbano dotare di un nuovo impianto. L’ammodernamento di San Siro costringerebbe i club a emigrare in un’altra città per disputare le partite. Si parla tanto dello Juventus Stadium ma i bianconeri poterono beneficiare, nell’attesa della sua costruzione, di un impianto già ristrutturato grazie all’Olimpiade invernale. La soluzione non è ripetibile a Milano. Perciò la decisione più logica è progettare uno stadio nuovo nell’area adiacente a San Siro, perfettamente servita dalla metropolitana e da un sistema viario funzionale. La demolizione è materia su cui si dovrà esprimere l’amministrazione comunale. Potrà abbatterlo, modificarlo, utilizzarlo per eventi non calcistici. Dico questo da tifoso del Milan, da cittadino milanese e da grande appassionato di calcio senza voler influenzare decisioni che competono al Comune e alle due società. Considerando che fu costruito nel 1926, i lavori per abbellirlo sarebbero enormi. E continuare a organizzare partite in un cantiere a cielo aperto comporterebbe pesanti problemi di sicurezza".

Ahahah l'AD in pectore.
 

Milanforever26

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Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera, sulla questione stadio. Ecco le dichiarazioni dell'ex dirigente rossonero:"Non posso negare che a livello romantico per chi come me andava allo stadio da ragazzo, l’ipotesi della demolizione o semplicemente dell’abbandono di San Siro sia un grande dolore. Essendo lo stadio una componente essenziale per consentire ai due club milanesi di tornare ai fasti di un tempo non posso non condividere la linea che Milan e Inter si debbano dotare di un nuovo impianto. L’ammodernamento di San Siro costringerebbe i club a emigrare in un’altra città per disputare le partite. Si parla tanto dello Juventus Stadium ma i bianconeri poterono beneficiare, nell’attesa della sua costruzione, di un impianto già ristrutturato grazie all’Olimpiade invernale. La soluzione non è ripetibile a Milano. Perciò la decisione più logica è progettare uno stadio nuovo nell’area adiacente a San Siro, perfettamente servita dalla metropolitana e da un sistema viario funzionale. La demolizione è materia su cui si dovrà esprimere l’amministrazione comunale. Potrà abbatterlo, modificarlo, utilizzarlo per eventi non calcistici. Dico questo da tifoso del Milan, da cittadino milanese e da grande appassionato di calcio senza voler influenzare decisioni che competono al Comune e alle due società. Considerando che fu costruito nel 1926, i lavori per abbellirlo sarebbero enormi. E continuare a organizzare partite in un cantiere a cielo aperto comporterebbe pesanti problemi di sicurezza".

Concordo con Galliani, il suo è il discorso più logico che ho sentito negli ultimi 2 giorni dove tutti hanno sparato fesserie senza senso
 

7AlePato7

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Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera, sulla questione stadio. Ecco le dichiarazioni dell'ex dirigente rossonero:"Non posso negare che a livello romantico per chi come me andava allo stadio da ragazzo, l’ipotesi della demolizione o semplicemente dell’abbandono di San Siro sia un grande dolore. Essendo lo stadio una componente essenziale per consentire ai due club milanesi di tornare ai fasti di un tempo non posso non condividere la linea che Milan e Inter si debbano dotare di un nuovo impianto. L’ammodernamento di San Siro costringerebbe i club a emigrare in un’altra città per disputare le partite. Si parla tanto dello Juventus Stadium ma i bianconeri poterono beneficiare, nell’attesa della sua costruzione, di un impianto già ristrutturato grazie all’Olimpiade invernale. La soluzione non è ripetibile a Milano. Perciò la decisione più logica è progettare uno stadio nuovo nell’area adiacente a San Siro, perfettamente servita dalla metropolitana e da un sistema viario funzionale. La demolizione è materia su cui si dovrà esprimere l’amministrazione comunale. Potrà abbatterlo, modificarlo, utilizzarlo per eventi non calcistici. Dico questo da tifoso del Milan, da cittadino milanese e da grande appassionato di calcio senza voler influenzare decisioni che competono al Comune e alle due società. Considerando che fu costruito nel 1926, i lavori per abbellirlo sarebbero enormi. E continuare a organizzare partite in un cantiere a cielo aperto comporterebbe pesanti problemi di sicurezza".
Se solo fosse andato in porto lo stadio al Portello. Non ce n’è andata una per il verso giusto negli ultimi dieci anni di gestione Berlusconi.
 

corvorossonero

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Se solo fosse andato in porto lo stadio al Portello. Non ce n’è andata una per il verso giusto negli ultimi dieci anni di gestione Berlusconi.

No quello stadio era ridicolo per il numero di posti. Sinceramente preferisco 65.000, anche se secondo me sono pochi per due squadre come Milan e nati dopo.
 

Jino

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C'ha ragione...la Juve ha avuto la fortuna di usare l'altro stadio della città...noi dove andremmo? a Bergamo....
 

Raryof

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C'ha ragione...la Juve ha avuto la fortuna di usare l'altro stadio della città...noi dove andremmo? a Bergamo....

La Champions però la giochiamo a Reggio Emilia quindi siamo tranquilli dai.
 
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Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera, sulla questione stadio. Ecco le dichiarazioni dell'ex dirigente rossonero:"Non posso negare che a livello romantico per chi come me andava allo stadio da ragazzo, l’ipotesi della demolizione o semplicemente dell’abbandono di San Siro sia un grande dolore. Essendo lo stadio una componente essenziale per consentire ai due club milanesi di tornare ai fasti di un tempo non posso non condividere la linea che Milan e Inter si debbano dotare di un nuovo impianto. L’ammodernamento di San Siro costringerebbe i club a emigrare in un’altra città per disputare le partite. Si parla tanto dello Juventus Stadium ma i bianconeri poterono beneficiare, nell’attesa della sua costruzione, di un impianto già ristrutturato grazie all’Olimpiade invernale. La soluzione non è ripetibile a Milano. Perciò la decisione più logica è progettare uno stadio nuovo nell’area adiacente a San Siro, perfettamente servita dalla metropolitana e da un sistema viario funzionale. La demolizione è materia su cui si dovrà esprimere l’amministrazione comunale. Potrà abbatterlo, modificarlo, utilizzarlo per eventi non calcistici. Dico questo da tifoso del Milan, da cittadino milanese e da grande appassionato di calcio senza voler influenzare decisioni che competono al Comune e alle due società. Considerando che fu costruito nel 1926, i lavori per abbellirlo sarebbero enormi. E continuare a organizzare partite in un cantiere a cielo aperto comporterebbe pesanti problemi di sicurezza".

Ragionissima, non che ci voglia una laurea a capire che è l' unica soluzione sensata.

E ci ho fatto una vita pure io a San Siro, ma purtroppo bisogna avere il coraggio di fare quello che si deve fare.
 
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