Galliani Milan: porta aperta ma solo dopo il closing Monza.

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Tuttosport conferma le news di ieri e aggiunge: un'indiscrezione sta agitando l'ambiente milanista: un possibile ritorno di Adriano Galliani nel club rossonero. Le voci indicano che il mese di settembre potrebbe essere cruciale per la concretizzazione di questa ipotesi. Tuttavia, Galliani è ancora amministratore delegato del Monza e ha il compito di supervisionare il passaggio di proprietà dalla famiglia Berlusconi al fondo americano Beckett Layne Ventures. Fino al "closing" definitivo, non potrà prendere in considerazione nuove proposte.

Lo scenario di un ritorno di Galliani come presidente del Milan, in sostituzione di Paolo Scaroni, non è realistico, dato che RedBird non ha intenzione di cambiare la leadership. Si ipotizza piuttosto per lui un ruolo di consulente esterno, come advisor o "head of football", con l'obiettivo di ridare al Milan peso politico e influenza in Lega Serie A, un ruolo che il club ha perso dopo l'addio di Ivan Gazidis. Le parti non hanno smentito l'indiscrezione, lasciando la porta aperta a questa suggestiva possibilità.

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Tuttosport conferma le news di ieri e aggiunge: un'indiscrezione sta agitando l'ambiente milanista: un possibile ritorno di Adriano Galliani nel club rossonero. Le voci indicano che il mese di settembre potrebbe essere cruciale per la concretizzazione di questa ipotesi. Tuttavia, Galliani è ancora amministratore delegato del Monza e ha il compito di supervisionare il passaggio di proprietà dalla famiglia Berlusconi al fondo americano Beckett Layne Ventures. Fino al "closing" definitivo, non potrà prendere in considerazione nuove proposte.

Lo scenario di un ritorno di Galliani come presidente del Milan, in sostituzione di Paolo Scaroni, non è realistico, dato che RedBird non ha intenzione di cambiare la leadership. Si ipotizza piuttosto per lui un ruolo di consulente esterno, come advisor o "head of football", con l'obiettivo di ridare al Milan peso politico e influenza in Lega Serie A, un ruolo che il club ha perso dopo l'addio di Ivan Gazidis. Le parti non hanno smentito l'indiscrezione, lasciando la porta aperta a questa suggestiva possibilità.
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Alkampfer

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gestirà le lavatrici e la stesura del bucato al posto di scarognoni.
una massaia.
 

smallball

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Tuttosport conferma le news di ieri e aggiunge: un'indiscrezione sta agitando l'ambiente milanista: un possibile ritorno di Adriano Galliani nel club rossonero. Le voci indicano che il mese di settembre potrebbe essere cruciale per la concretizzazione di questa ipotesi. Tuttavia, Galliani è ancora amministratore delegato del Monza e ha il compito di supervisionare il passaggio di proprietà dalla famiglia Berlusconi al fondo americano Beckett Layne Ventures. Fino al "closing" definitivo, non potrà prendere in considerazione nuove proposte.

Lo scenario di un ritorno di Galliani come presidente del Milan, in sostituzione di Paolo Scaroni, non è realistico, dato che RedBird non ha intenzione di cambiare la leadership. Si ipotizza piuttosto per lui un ruolo di consulente esterno, come advisor o "head of football", con l'obiettivo di ridare al Milan peso politico e influenza in Lega Serie A, un ruolo che il club ha perso dopo l'addio di Ivan Gazidis. Le parti non hanno smentito l'indiscrezione, lasciando la porta aperta a questa suggestiva possibilità.

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Non ci libereremo mai dalle lavatrici
 

gabri65

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Tuttosport conferma le news di ieri e aggiunge: un'indiscrezione sta agitando l'ambiente milanista: un possibile ritorno di Adriano Galliani nel club rossonero. Le voci indicano che il mese di settembre potrebbe essere cruciale per la concretizzazione di questa ipotesi. Tuttavia, Galliani è ancora amministratore delegato del Monza e ha il compito di supervisionare il passaggio di proprietà dalla famiglia Berlusconi al fondo americano Beckett Layne Ventures. Fino al "closing" definitivo, non potrà prendere in considerazione nuove proposte.

Lo scenario di un ritorno di Galliani come presidente del Milan, in sostituzione di Paolo Scaroni, non è realistico, dato che RedBird non ha intenzione di cambiare la leadership. Si ipotizza piuttosto per lui un ruolo di consulente esterno, come advisor o "head of football", con l'obiettivo di ridare al Milan peso politico e influenza in Lega Serie A, un ruolo che il club ha perso dopo l'addio di Ivan Gazidis. Le parti non hanno smentito l'indiscrezione, lasciando la porta aperta a questa suggestiva possibilità.

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Naturalmente ci becchiamo anche il fondo ammerigano del Monza, una qualche forma di collaborazione con gli strozzini maledetti di Elliott la si trova sicuro. E ci vorrà meno che a trattare un qualsiasi bidone francoaffregano.
 
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