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L'ipotesi di rivedere Adriano Galliani al Milan, un binomio che evoca l'epoca d'oro di trofei e successi internazionali (otto Scudetti e cinque Champions League), affascina i tifosi ma si scontra con la definizione del ruolo. Secondo calciomercato.com, l'ostacolo principale non è la volontà delle parti, ma la difficoltà di inquadrare Galliani in un organigramma già ben strutturato che vede Zlatan Ibrahimovic figura centrale e Furlani-Moncada operativi su strategia e mercato. L'idea era nata in estate da Ibrahimovic, che ne aveva discusso con Gerry Cardinale sullo yacht di Flavio Briatore in Sardegna, trovando un'intesa di massima. Tuttavia, il dialogo si è raffreddato nelle ultime settimane, ponendo l'operazione in standby. Il Milan attuale ha un'impostazione manageriale moderna, molto diversa dalla precedente gestione berlusconiana. Il ritorno non è ancora da archiviare: Galliani potrebbe ricoprire una figura istituzionale (come presidente onorario o consigliere strategico) per rafforzare il peso politico del club in Lega e UEFA. La realizzazione del sogno, però, dipenderà dalla chiarezza che verrà fatta sulla sua funzione.
