Galliani fa 80 anni.

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Nella giornata di oggi 30 luglio 2024, il Condor e Senatore Adriano Galliani festeggia 80 anni.

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Per me è l'esempio classico di come in Italia si vada avanti a raccomandazioni e amici potenti, e non a competenza.
Con il budget infinito che ha avuto nei primi 15 anni di berlusconi (1986-2002 circa) ha vinto fin poco rispetto a quanto avrebbe potuto e sbagliato diversi acquisti.
La gestione della seconda metà della presidenza berlusconi con i rubinetti "chiusi" (comunque ben più aperti del periodo post 2018 e sbornia cinesi fake) è stata raccapricciante.
Appassionato tifoso, ma improvvisato e nel complesso incompetente, borioso e a tratti insopportabile.
Non mi manca.
 
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Con il budget infinito che ha avuto nei primi 15 anni di berlusconi (1986-2002 circa) ha vinto fin poco rispetto a quanto avrebbe potuto e sbagliato diversi acquisti.
Non so perché ma a me non ha mai fatto simpatia, però stiamo parlando di 5 CL in trent’anni(avrebbero potuto essere due in più se ci fosse stata giustizia nel 1993 e se gli dei del calcio non si fossero divertiti a giocare con noi nel 2005). Meglio ha fatto solo il Real.
In Italia diciamo che non sempre si è giocato ad armi pari, e non per questione di rose.
Poi comunque il Milan di Sacchi, il Milan di Capello e il Milan di Ancelotti resteranno nella Storia del calcio non solo per i successi. Tre squadre da Storia del calcio… Chapeau!
 
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Non so perché ma a me non ha mai fatto simpatia, però stiamo parlando di 5 CL in trent’anni(avrebbero potuto essere due in più se ci fosse stata giustizia nel 1993 e se gli dei del calcio non si fossero divertiti a giocare con noi nel 2005). Meglio ha fatto solo il Real.
In Italia diciamo che non sempre si è giocato ad armi pari, e non per questione di rose.
Poi comunque il Milan di Sacchi, il Milan di Capello e il Milan di Ancelotti resteranno nella Storia del calcio non solo per i successi. Tre squadre da Storia del calcio… Chapeau!
Il più delle volte, gli acquisti "azzeccati" di Galliani erano trattative in cui si andava moneta sonante in mano e si comprava un giocatore top mondo pagandolo uno sproposito per i tempi.
Costruire milan stellari ereditando un settore giovanile composto da stelle come Maldini e Baresi, prendere i tre olandesi che erano top mondo (soprattutto Gullit e Van Basten), prendere talenti italiani di enorme spessore come Donadoni, Tassotti pagandoli più di tutti, andando più avanti vengono in mente anche Rui Costa, Nesta...
Bella forza, praticamente nemmeno serve un AD/DS.
Anzi, è capitato pure di strapagare giocatori poco utili alla causa e presi totalmente a caso: mi vengono in mente Papin pallone d'oro in carica quando serviva altro in altri ruoli, o Claudio Borghi pallino insensato di Berlu.
Gli stessi Sheva, Kakà e Pato, spacciati per colpi "scouting", erano top young che oggi paghi 50-60 milioni in rampa di lancio. Altro che scouting.

Poi dal 2003 in poi un disastro dietro l'altro, tempo perso dietro a "nomi" in declino (Vieri, Emerson, Ronaldo, Torres per dirne qualcuno), e via via sempre più acquisti stupidi in sinergia con i soliti club amici.

Mediocre.
 
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Il più delle volte, gli acquisti "azzeccati" di Galliani erano trattative in cui si andava moneta sonante in mano e si comprava un giocatore top mondo pagandolo uno sproposito per i tempi.
Costruire milan stellari ereditando un settore giovanile composto da stelle come Maldini e Baresi, prendere i tre olandesi che erano top mondo (soprattutto Gullit e Van Basten), prendere talenti italiani di enorme spessore come Donadoni, Tassotti pagandoli più di tutti, andando più avanti vengono in mente anche Rui Costa, Nesta...
Bella forza, praticamente nemmeno serve un AD/DS.
Anzi, è capitato pure di strapagare giocatori poco utili alla causa e presi totalmente a caso: mi vengono in mente Papin pallone d'oro in carica quando serviva altro in altri ruoli, o Claudio Borghi pallino insensato di Berlu.
Gli stessi Sheva, Kakà e Pato, spacciati per colpi "scouting", erano top young che oggi paghi 50-60 milioni in rampa di lancio. Altro che scouting.

Poi dal 2003 in poi un disastro dietro l'altro, tempo perso dietro a "nomi" in declino (Vieri, Emerson, Ronaldo, Torres per dirne qualcuno), e via via sempre più acquisti stupidi in sinergia con i soliti club amici.

Mediocre.
La forza di quel milan è stata la società.
Poche figure , ruoli chiari, tanta armonia, mentalità vincente.
 
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La forza di quel milan è stata la società.
Poche figure , ruoli chiari, tanta armonia, mentalità vincente.
aggiungerei anche le risorse economiche quando il cavaliere apriva i rubinetti, lì si
raggiungeva il top e non c'è n'era per nessuno, peccato per i pochi campionati, ma
lì dipendeva da fattori extra campo, con una giuve non dico onesta, ma un pelino
meno ladra si sarebbero vinti in scioltezza 4-5 scudetti in più..
 
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