Quando il Milan è stato ceduto al cinese, quella finta cessione, e’ stata un operazione per far rientrare capitali dall’estero. Circa un miliardo di euro. Le trance dei bonifici, ufficialmente partivano dalla Cina, per poi rimbalzare su conti offshore nel Commonwealth britannico, prima di arrivare in Europa. Il cinese, sarà stato un giardiniere ad arcore, in possesso di una miniera di rame o di bauxite esaurita non aveva certamente quelle disponibilità. La verità la sapranno giusto Galliani, Confalonieri, Dell’Utri, pochi intimi insomma.