Gazzetta dello Sport (Alessandra Gozzini): Galatioto arriverà a Milano oggi. Confermato il vertice di domani con Fininvest, nelle persone dell'a.d. Pasquale Cannatelli, del d.g. Danilo Pellegrino e del direttore Business Development Alessandro Franzosi. Presente anche Gancikoff. Verranno concordati gli ultimi dettagli del dossier da sottoporre all'attenzione di Berlusconi. Le perplessità di Berlusconi sono due: a) gli investimenti (i cinesi avrebbero garantito per il calcio mercato 300 milioni per tre anni); b) la volontà di privarsi dell'amatissimo club.
In ogni caso, precisa la giornalista, non sarà il ritardo di due settimane a cambiare le carte in tavola, i cinesi non hanno avuto problemi ad accettare la proroga.
Corriere dello Sport (Pietro Guadagno): Galatioto sarebbe già sbarcato in Italia con un suo collaboratore. La proroga dai cinesi è stata accettata ma parimenti non vogliono mollare la presa. Confermato l'appuntamento di domani con Cannatelli, Pellegrino e Franzosi, manager di Fininvest. Galatioto ha deciso di entrare in gioco in prima persona per risolvere problematiche sorte su alcune clausole del complesso contratto di vendita. Oltre a queste clausole la questione più importante per Berlusconi sarebbe sempre quella legata all'impegno di investire per il rafforzamento sulla squadra, nonostante la cordata cinese abbia già dimostrato di poter mettere sul piatto 1,5 miliardi di euro tra acquisto del club, progetto stadio, calciomercato e sviluppo commerciale. Galatioto vorrebbe rassicurare ulteriormente e per questo avrebbe deciso di intervenire direttamente.
Il dossier così predisposto verrà, poi, sottoposto al vaglio di Berlusconi, dopo l'intervento chirurgico. Sottolinea Guadagno che i giochi sono assolutamente aperti e tutto può ancora succedere, sia in senso favorevole che sfavorevole, in ottica cessione del club.
Ultimo elemento da considerare: i figli di Berlusconi accetterebbero, anche per la salute del padre, che egli lasciasse la politica e decidesse di occuparsi solo di Milan.
Il Giornale: confermato incontro di domani tra advisor della cordata cinese (Galatioto, Gancikoff) ed i manager Fininvest (Cannatelli, Pellegrino, Franzosi) per mettere a punto tutti i dettagli del contratto di vendita finale. Ferma restando la proroga al 30 giugno e che la firma difficilmente arriverà prima di fine mese, il quotidiano ribadisce che l'incontro ha il solo scopo di dare un'accelerata alla trattativa per la stesura del contratto di compravendita finale.