Come riportato dal CorSera in edicola, ieri Conceicao era furioso. Il tecnico ha attaccato i giocatori dicendo:"Prendetevi le vostre responsabilità". Serve fare molto di più, la prossima Champions che rischia di diventare presto un miraggio, come gli 80 milioni complessivi che ne derivano. A conferma del fatto che il problema, così come la soluzione, non era solo e soltanto l’allenatore: non era il Pioli dell’ultimo periodo, non era Fonseca, non è oggi Conceicao. Ora servono pugno duro e mercato coi rossoneri vicini a Walker e sulle tracce di Joao Felix e altri obiettivi (se ne parla nelle varie news di giornata NDR).
Tuttosport: il Milan senza grinta spaventa Conceicao. Il tecnico alle prese con le lacune di carattere che già avevano azzoppato Fonseca. Ora occorrono le soluzioni opportune dal mercato. La vittoria in Supercoppa è già il passato. In campionato riemergono i soliti problemi. Conceiçao fra l’11 e il 18 gennaio ha sfi dato Cagliari, Como e Juventus e ha collezionato 4 punti, per una media di 1.33 a gara, meno dell’1.59 di Fonseca, esonerato dopo l’1-1 del 29 dicembre con la Roma con 27 punti conquistati in 17 giornate. Chiaramente i due percorsi non sono ancora paragonabili e Conceiçao ha avuto il merito di portare in bacheca un trofeo. Però il secondo tempo di Torino è stata disarmante. La squadra rossonera, che aveva finalmente disputato un primo tempo all’altezza, è rientrata in campo spenta, senza mordente, portando Conceiçao a esprimersi in maniera amara nel post gara.
CorSport: Conceicao pretende mentalità. Manca la fame. Il gruppo è sotto accusa. Un problema che non è stato mai risolto, nemmeno con Fonseca.
Ci vorrà tempo per cambiare le cose sul piano tecnico e tattico, dopo 6 mesi buttati nel cesso con Fonsega.
Ma mi pare pure inutile accanirsi.
La Juve che piu o meno è sui nostri livelli di classifica, dopo una campagna acquisti importante, ha preso Muani e sta trattando seriamente altri giocatori importanti.
Noi se tutti va bene avremo il 35enne Walker.
L'unica cosa che abbiamo buona in questo momento è proprio l'allenatore, ma in mezzo al Circo Milan di oggi fa quello che puo.
Riguardo i giocatori, in Supercoppa sono riusciti nel miracolo proprio mettendo in campo l'anima, ma non è che questo succeda tutte le partite. Ci vogliono anche ambizione, qualità e organizzazione.
L'organizzazione sono tranquillo che col lavoro di Conceicao l'avremo.
Qualità ce n'è poca e ogni mercato che passa è sempre meno, siamo aggrappati ai pochi giocatori forti che ci sono, per il resto è la desolazione. Le sostituzioni contro la Juve, guardando in modo oggettivo, sono da squadra di bassa classifica: Jimenez Camarda Jovic e Terracciano, ditemi voi.
Riguardo l'ambizione, insomma, abbiamo già capito tutti come siamo messi, inutile anche ribadire.
E queste due cose dipendono da proprietà e dirigenza, l'allenatore puo fare qualcosa ma non cambiare la sostanza delle cose.