Fuori dal Coro in onda fino a dicembre

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Una delle sorprese della prima serata Mediaset, è sicuramente Fuori dal Coro di Mario Giordano che la scorsa stagione era una piccolissima striscia trasmessa nel preserale, ma dalle prime sperimentazioni nella fascia del prime time ha regalato fin da subito tante soddisfazioni a Rete 4.

Fuori dal Coro in questa stagione autunnale doveva inizialmente durare qualche puntata, ma è stato rinnovato più e più volte visti gli ottimi ascolti. La partenza del programma di Piero Chiambretti "CR4 - La Repubblica delle Donne", avrebbe dovuto contribuire alla sospensione del talk politico "sopra le righe", che intanto è stato spostato dal mercoledì al martedì, giorno della settimana dove ha lo stesso confermato i buoni risultati auditel (nonostante la durissima concorrenza di Cartabianca su Rai 3, battuta proprio da Giordano, e Di Martedì su La7).

Invece no. Per la gioia dei telespettatori di Rete 4 e di Mario Giordano, Fuori dal Coro continuerà ancora ad andare in onda, sempre al martedì sera, fino al 17 dicembre 2019.

 

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Una delle sorprese della prima serata Mediaset, è sicuramente Fuori dal Coro di Mario Giordano che la scorsa stagione era una piccolissima striscia trasmessa nel preserale, ma dalle prime sperimentazioni nella fascia del prime time ha regalato fin da subito tante soddisfazioni a Rete 4.

Fuori dal Coro in questa stagione autunnale doveva inizialmente durare qualche puntata, ma è stato rinnovato più e più volte visti gli ottimi ascolti. La partenza del programma di Piero Chiambretti "CR4 - La Repubblica delle Donne", avrebbe dovuto contribuire alla sospensione del talk politico "sopra le righe", che intanto è stato spostato dal mercoledì al martedì, giorno della settimana dove ha lo stesso confermato i buoni risultati auditel (nonostante la durissima concorrenza di Cartabianca su Rai 3, battuta proprio da Giordano, e Di Martedì su La7).

Invece no. Per la gioia dei telespettatori di Rete 4 e di Mario Giordano, Fuori dal Coro continuerà ancora ad andare in onda, sempre al martedì sera, fino al 17 dicembre 2019.

Il talento paga sempre!

Grande Giordano .

 

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Una delle sorprese della prima serata Mediaset, è sicuramente Fuori dal Coro di Mario Giordano che la scorsa stagione era una piccolissima striscia trasmessa nel preserale, ma dalle prime sperimentazioni nella fascia del prime time ha regalato fin da subito tante soddisfazioni a Rete 4.

Fuori dal Coro in questa stagione autunnale doveva inizialmente durare qualche puntata, ma è stato rinnovato più e più volte visti gli ottimi ascolti. La partenza del programma di Piero Chiambretti "CR4 - La Repubblica delle Donne", avrebbe dovuto contribuire alla sospensione del talk politico "sopra le righe", che intanto è stato spostato dal mercoledì al martedì, giorno della settimana dove ha lo stesso confermato i buoni risultati auditel (nonostante la durissima concorrenza di Cartabianca su Rai 3, battuta proprio da Giordano, e Di Martedì su La7).

Invece no. Per la gioia dei telespettatori di Rete 4 e di Mario Giordano, Fuori dal Coro continuerà ancora ad andare in onda, sempre al martedì sera, fino al 17 dicembre 2019.

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Stasera darò penso di vederlo, come faccio quasi sempre. Voi?

 

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[Ciora]

Mario, il mio buon amico Mario… Quanti aneddoti potrei raccontarvi su di lui: lo conosco da quando non era ancora l’irrequieto e nevrile segugio delle nefandezze minime del nostro amato paese ma solo un diligente professorino alla scuola di Gad Lerner, quand’anche Salvini non era altro che un promettente apprendista nella bottega del Maroni e del Bossi. Quanta strada hanno fatto questi due umili garzoni di bottega, eh, amici, affrancandosi dai loro Maestri?

Per chi non lo conosce le sue recenti furie televisive (che definirei – se mi perdonate il neologismo – ‘psiconoclaste’) potranno sembrare enfatiche e completamente fuori luogo. Per chi invece, come me, lo conosce e lo stima anzitutto come un profondo e critico conoscitore della Scuola di Francoforte le sue intemerate catodiche non sono che la logica conseguenza della meditata lettura di saggi come "Max Horkheimer. Dalla distruzione del mito al mito della distruzione" di Antonio Ponsetto, che in quella bella edizione de Il Mulino non mancava mai in tutte le sezioni della Lega d’un tempo.

E ora la domanda finale che credo in questo forum di fini eruditi che sfugge al clickbait e all'ottuso consenso populista, state aspettando: chi buttereste giù dalla torre, Adorno o Horkheimer? (Non vale rispondere Walter Benjamin).