A me non sorprendono dinamismo, forza e fase difendente, che bene o male sono sempre stati presenti.
Ma mi sbalordisce letteralmente la parte gestionale del possesso, che fino ad un anno fa era del tutto istintiva con una quantità esagerata di errori sia di precisione che di concentrazione, e che ora invece fanno di lui un centrocampista totale come tanto mi sembrava quando arrivò da Bergamo.
Era un limite enorme nel palleggio e nel gioco manovrato, ora è bastato metterlo fuori dalla catena del centrocampo a 3 e finalmente riposizionarlo con più spazi aperti e dietro la linea della palla per vedere in lui anche un regista sopraffino dal cambio di gioco pulito.
Va detto che funziona tutto alla perfezione e siamo all'interno di un sistema valorizzante in cui, se uno è forte 70, rende 70 in campo massimizzando le proprie risorse.
Ma qui il dubbio è addirittura che quel sistema ruoti molto attorno a Frank, e solo 12 mesi fa sarebbe stato delirante crederlo possibile.