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L'associazione studentesca francese più grande (UNEF) ha autorizzato la formazione di "riunioni non miste", cioè eventi a cui si riuniranno solo neri e cittadini dai rimandi coloniali.
Fin da subito l'associazione è stata tacciata di segregazione e discriminazione razziali in Francia, sia da esponenti di destra sia di sinistra della cultura oltre che della politica.
In Francia c'è una radicata cultura dell'assimilazionismo che non lascia spazio a visioni di cancel culture et similia.
Lo stesso Macron ha criticato aspramente chi pensa di importare le mode USA razziali nella Francia indebolendo i valori repubblicani.
In controtendenza il vicesindaco di Parigi, donna come il sindaco ed entrambe candidate per i socialisti, originaria della Martinica secondo cui i bianchi potrebbero eventualmente presenziare ma devono stare muti.
"Che delle persone discriminate per le stesse ragioni e nella stessa maniera sentano la necessità di riunirsi tra loro per discuterne, ecco, non mi sciocca profondamente
Se poi capita che a questi eventi si presenti un uomo bianco o una donna bianca non c’è motivo per escluderlo o escluderla.
In compenso, gli o le si può chiedere di stare zitto o zitta, di essere uno spettatore silenzioso o una spettatrice silenziosa"
Il sindaco di Parigi Hidalgo, anche lei non di origini francesi ma spagnola, ha provato imbarazzo da questa uscita non prevista.
L'ex primo ministro socialista Valls e Lepen hanno demolito il vicesindaco senza mezzi termini
Insomma una frattura netta nella sinistra francese tra chi rivendica il multiculturalismo e chi crede nella Repubblica indivisibile
Il Foglio
La dura e cruda verità, che quasi nessuno ha il coraggio di scrivere, è che i neri, gli afroamericani o chiamateli come volete, sono per costituzione sociale e mentale dei primitivi. Ce l'hanno quasi nel DNA. E questo non sarebbe una colpa, onestamente.
In milioni di anni non si sono evoluti nemmeno per sbaglio. Dategli un aspirapolvere, loro lo buttano nel ***** e continuano a pulire in terra con la lingua. In media capiscono solo i concetti di forza, sopravvivenza animalesca e balli intorno al fuoco con i ritmi tribali e la musica. Quella sì ce l'hanno buona. Ma non riescono nemmeno a gestire un bidone d'acqua, e invece che fermare la desertificazione del Sahara la fanno aumentare a vista d'occhio. Poi si lamentano, capito.
Il problema è purtroppo che vogliono essere protagonisti in questa civiltà moderna creata soprattutto dall'uomo bianco, ed il massimo che riescono a fare dall'alto della loro fama, statisticamente, è produrre video rap con collanoni d'oro, vestiti assurdi e le Lamborghini (progettate e costruite dall'uomo bianco, eh). Giusto per far notare che sono dei ganzi, classica reazione per dimostrare superiorità quando non hai fatto un accidente.
Se ci sono popoli che si ammazzano per razzismo pure tra di loro sono proprio i neri. Ma figuriamoci.
Facessero la loro vita e partecipassero onestamente e da persone normali invece di reclamare il potere in una civiltà nella quale non sono in grado di contribuire se non con normali attività lavorative, sarebbe molto meglio. Il fatto che siano superiori fisicamente per il basket gli ha dato alla testa.
Poi quando un domani avranno il potere che vogliono, gli toccherà venire a pregare i pochi uomini bianchi inferiori e con il pisello piccolo, che però riescono a far andare avanti il mondo con il cervello invece che con le "ghenghe" e i "brotha".