Foschi:"Galliani non un DS ma un geometra fortunato".

Route66

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Guarda che ha avuto anche vicissitudini extracampo che possono averne minato il carattere e la personalità,lo so che forse ci si aspettava di più da lui una volta smessi i panni da calciatore,ma come ti ho detto prima,non sempre ciò che si fa dopo segue ciò che si è stati in campo,e vale per molti altri e non sto a farti gli esempi perché sono tanti,ma te ne dico solo 2,Baggio e Totti.
Giusto quelllo che dici sulle vicende extracampo, non ne ha azzeccata una che sia una e una volta lasciato il calcio giocato possiamo dire tranquillamente che il Milan ha salvato lui...
Finchè ha giocato però è stato immenso, il più forte di sempre per me!
 

hiei87

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29 bilanci in rosso su 31, se non sbaglio.
Dove sarebbe la grandezza come AD?
Il fatturato poi, non è mai più aumentato dal 2005 nonostante una competitività fino al 2012, mentre il giro economico del calcio europeo triplicava così come i fatturati dei nostri competitori (Real, Manchester...)
La grandezza sta nei trofei vinti.
29 bilanci in rosso su 31, se non sbaglio.
Dove sarebbe la grandezza come AD?
Il fatturato poi, non è mai più aumentato dal 2005 nonostante una competitività fino al 2012, mentre il giro economico del calcio europeo triplicava così come i fatturati dei nostri competitori (Real, Manchester...)
Erano anche altri tempi. C'era il berlusca che copriva, così come facevano i Moratti, Sanz, Cragnotti, ecc .. e andava bene così. Abbiamo vinto 5 Champions e 8 campionati. Direi che non ci si possa lamentare.
Mi fermo perché non voglio più parlare bene di galliani.
 

York

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La grandezza sta nei trofei vinti.

Erano anche altri tempi. C'era il berlusca che copriva, così come facevano i Moratti, Sanz, Cragnotti, ecc .. e andava bene così. Abbiamo vinto 5 Champions e 8 campionati. Direi che non ci si possa lamentare.
Mi fermo perché non voglio più parlare bene di galliani.
L'AD (amministratore delegato) gestisce i soldi. Su quello viene giudicato. I trofei vengono vinti dal collettivo (società, allenatori, giocatori). Utilizzare esclusivamente i trofei per definire "grande" un AD mi sembra molto riduttivo. Hai pure scritto che "oggi uno come lui ci servirebbe come il pane", in un periodo storico in cui bisogna centellinare i soldi da spendere e puntare progressivamente al pareggio (o utile) di bilancio. Galliani ha dimostrato di essere disastroso su questo fronte quando è stato messo alla prova.
 
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Guarda che ha avuto anche vicissitudini extracampo che possono averne minato il carattere e la personalità,lo so che forse ci si aspettava di più da lui una volta smessi i panni da calciatore,ma come ti ho detto prima,non sempre ciò che si fa dopo segue ciò che si è stati in campo,e vale per molti altri e non sto a farti gli esempi perché sono tanti,ma te ne dico solo 2,Baggio e Totti.

Baggio ha seguito esattamente quello che ha fatto in campo, a me sembra evidente che è sempre stato schifato dal mondo attorno al calcio e interessato sopratutto al rettangolo verde.

Ha lavorato qualche mese per il settore giovanile della nazionale, una volta visto che era stato preso per il nome ha salutato in 5 minuti.
 
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Anche nel ruolo di AD é stato disastroso. Aveva una macchina da sponsor in mano, eppure generava accordi commerciali ridicoli, ridicoli. Fino al 2006 circa il 60% dei ricavi provenivano dai diritti TV, ed eravamo i primi al mondo (oltre le squadre di PL), questo perché in Serie A all'epoca si vendeva singolarmente, mica perché é un genio. Questo é sinonimo di una gestione marcia, perché troppo dipendente da una sola fonte. Negli altri top club Europei é ed era 1/3.

Poi non si é mai reso conto dell'importanza di avere uno stadio, forse il Berlusca tirava la cinghia o forse come diceva lui all'epoca "Non serve a niente" , volendo demolire il piano di Barbara. Questo é grave, considerando che il tuo capo e quello del Milan aveva in mano il paese intero, ed anche il comune di Milano. Istruendolo e mostrandoli che tra 10 anni avresti raddoppiato il valore dell'investimento, e comunque su queste cose il Berlusca non é stupido.

Altra cosa é il fatto che ad un certo punto si sia compleamente sbarazzato dei DS, o di chiunque ne capisse di calcio, assumendo di fatto il ruolo di dominus incontrastato del Milan. Ed é coincisa con l'epoca più nera del Milan non a caso. Si é affidato ad un solo procuratore (Raiola) e gli ha fatto fare solo soldi alle nostre spese. Insomma all-in Ibra, poi vendi Thiago. All-in Bacca-Bertolacci-L. Adriano ancora più tremendo. I vari Mastour, Ibra, Balotelli, Romagnoli ecc.. sono riconducibili al puro clientelismo. Aggiungiamo gli innumerevoli parametri zero ed abbiamo il disastro.

La cosa che pero' non gli perdono é il fatto di aver completamente escluso ed allontanato Maldini. Cioé ha allontanato il Milan dal Milan, incredibile. Questo perché aveva paura della sua franchezza e della sua immagine.

Io non riesco a rivalutarlo mi spiace, non mi manca per niente. La cosa che sapeva dare bene invece era la gestione interna delle situazioni, insomma ha comunque saputo gestire campionissimi (e mi chiedo se non sia più per quel gruppo straordinario e quello zoccolo di Maldini-Billy-Baresi-Tassotti-Ambro ecc... o per merito suo, mah), e di aver avuto un'ottima comunicazione esterna davanti alle telecamere. Difficilmente l'ho sentito lamentarsi, anche se dal 2007/2008 in poi ricordo interviste e dichiarazioni vergognose, ridicola la lite con Alciato sul numero di spettatori presenti nello stadio.
Da scrivere sui libri di storia.
 

Milanforever26

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Rino Foschi, a TMW, lancia frecciate a Galliani:"C’è tanta voglia di tornare sul campo di battaglia. Ci sono tanti miei coetanei direttori sportivi che stanno ancora facendo bene nel calcio. Braida è anche più vecchio di me. Galliani? Non c’entra niente con il ruolo di direttore sportivo. Galliani è una persona fortunata che quando una determinata persona è entrata nel calcio ha avuto bisogno di un geometra come lui e con tanti soldi ha fatto quello che ha fatto. La mia è stata una bella carriera, guidata dalla passione. Ci sono state gioie e delusioni. Gli anni più belli della mia carriera li ho vissuti a Palermo"
L'unica difesa per galliani è che non sapremo mai quanti disastri sono imputabili alla sua incapacità e quanti sono dovuti a scelte scientifiche volte a distruggerci imposte da altri.. Credo che fester fosse davvero appassionato del Milan, ma più fedele a Silvio.. Credo che ad un certo punto abbia iniziato a farsi i propri comodi mentre rispettava i diktat del padrone.. Di certo credo gli sia dispiaciuto distruggere quel milan..
Sull'incapacità non lo so, probabilmente non aveva colto le potenzialità di crescita del calcio.. Ma alla fine è il campo che ci ha puniti, fossimo rimasti ai vertici della serie a e sempre in CL magari anche il nostro bilancio sarebbe stato migliore.. Certo, sarebbe servito lavorare su scouting e ingaggi.. E rinunciare a qualche polpetta..
 

Milanforever26

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L'AD (amministratore delegato) gestisce i soldi. Su quello viene giudicato. I trofei vengono vinti dal collettivo (società, allenatori, giocatori). Utilizzare esclusivamente i trofei per definire "grande" un AD mi sembra molto riduttivo. Hai pure scritto che "oggi uno come lui ci servirebbe come il pane", in un periodo storico in cui bisogna centellinare i soldi da spendere e puntare progressivamente al pareggio (o utile) di bilancio. Galliani ha dimostrato di essere disastroso su questo fronte quando è stato messo alla prova.
L'unica vera abilità di fester era fare il politico del calcio, intrallazzare in lega.. Su quello era il top.. E infatti al tempo un pochino meno maltrattati eravamo..
 

Lineker10

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Rino Foschi, a TMW, lancia frecciate a Galliani:"C’è tanta voglia di tornare sul campo di battaglia. Ci sono tanti miei coetanei direttori sportivi che stanno ancora facendo bene nel calcio. Braida è anche più vecchio di me. Galliani? Non c’entra niente con il ruolo di direttore sportivo. Galliani è una persona fortunata che quando una determinata persona è entrata nel calcio ha avuto bisogno di un geometra come lui e con tanti soldi ha fatto quello che ha fatto. La mia è stata una bella carriera, guidata dalla passione. Ci sono state gioie e delusioni. Gli anni più belli della mia carriera li ho vissuti a Palermo"
Sfonda una porta spalancata. Anzi, spara sulla croce rossa.
I disastri fatti dal Piccione negli ultimi dieci anni direi che lasciano poco spazio a dubbi se sia o meno un DS decente.

Tra l'altro ho letto che il Monza sta cercando proprio un DS da "affiancare" al Piccione. Segno che pure lui alla fine riconosca la propria incapacità, adesso che avendo un budget da Europa League e rischia di retrocedere in Legapro direi che non ha piu scuse.

Galliani è un prodotto di un calcio antico e morto. E' semplicemente superato dai tempi. Ad averlo affossato come dirigente è stata la sua ostinazione a non vedere i segnali del cambiamento e restare ancorato a metodologie talmente antiquate da essere divenute ridicole. Purtroppo in tutto cio ha trascinato il Milan con se nella fossa.
 
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Baggio ha seguito esattamente quello che ha fatto in campo, a me sembra evidente che è sempre stato schifato dal mondo attorno al calcio e interessato sopratutto al rettangolo verde.

Ha lavorato qualche mese per il settore giovanile della nazionale, una volta visto che era stato preso per il nome ha salutato in 5 minuti.
Lo so,ho citato Baggio per evidenziare che la grandezza in campo non da' nessuna strada spianata nel dopo,devi saperci fare e trovare le condizioni giuste.
 

Giek

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Quante volte Galliani AD ha chiuso il bilancio con utili? Forse quando ha venduto Kakà. Per il resto ha fatto solo buchi. Nonostante il Milan vincesse ovunque. Un incompetente. In qualunque società un AD così sarebbe stato silurato dopo i primi due anni
 
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