Fonseca:"Scudetto più difficile ma...Ho parlato coi giocatori. Domani qualche giovane in campo".

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Dalle ore 14:15 di oggi 14 dicembre la conferenza di Fonseca pre Milan - Genoa

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"Per me era facile dopo la partita parlare solo della vittoria e delle quattro vittoria di fila. Domani il Milan fa 125 anni. Dobbiamo stare all'altezza di questa storia. E per me non era così con quell'atteggiamento. Ho detto alla squadra quello che penso. Oggi ho parlato coi giocatori. Siamo pronti per domani per avere un giorno all'altezza del Milan".

"Theo? In questo momento non devo aggiungere nulla. Non faccio nomi. Ho parlato coi giocatori e gli ho fatto vedere quello che penso. Dobbiamo andare avanti"

"Qual è il clima dello spogliatoio? E le parole di Calabria? Dopo la partita siamo andati nello spogliatoio. Tutti hanno lo stesso feeling. Questo è stato il primo step per capire quello che era successo. Poi abbiamo parlato. L'atmosfera è buona. Dobbiamo risolvere il problema nello spogliatoio. Ed è quello che abbiamo fatto".

"Theo? Domani giocherà la squadra migliore per vincere. Oggi non sono pronto a dire la formazione"

"La società? Abbiamo parlato come sempre. Ho sentito l'appoggio".

"Perchè ho parlato pubblicamente? Io dico sempre la verità. E' difficile nascondere quello che sento. Io devo sempre essere onesto. E dopo penso che a volte sono messaggio importanti da passare. Ho avuto questa necessità"

"Domani giocheranno i ragazzi, come ho minacciato? Questo progetto del Milan Futuro è importante per avere giovani in prima squadra. Domani vedremo qualcuno in campo"

"Mi aspettavo queste difficoltà coi senatori? Sì, a questo livello è normale. Io sono pagato anche per cercare soluzioni e risolvere il problema. Io affronto sempre il problema, non mi nascondo. Sono pronto per risolvere i problemi".

"In tutte le squadre e in tutte le famiglie ci sono dei problemi. E' normale".

"Dall'esterno può essere visto come un segnale di debolezza? Non sono preoccupato di queste cose. Altrimenti è difficile lavorare. Sono io qui, so com'è la squadra. Vedo tutti i giorni come lavorano. Non posso stare ad agire in funzione di quello che uno pensa".

"Il primo gol di Camarda davanti a Van Basten, domani? Noi dobbiamo lasciarlo crescere con equilibrio. Le aspettative, le pressioni che fai su questi giocatori non va bene. Non creiamo pressioni. E' un giovane equilibrato. Lasciamolo così. Sono attento al lavoro di Camarda. Deve giocare al momento giusto. Non dobbiamo creare pressione. Non deve avere questo peso di essere decisivo".

"Ripetiamo sempre gli stessi errori difensivi? Non ho parlato di questioni tattiche dopo la partita. L'unico problema che abbiamo avuto è stato di atteggiamento. Questo ha condizionato le altre cose. Non è stato un problema difensivo. Loro non hanno creato praticamente nulla. Difensivamente stiamo molto meglio".

"Nella mia carriera mi sono già successe situazioni simili. E' normale. Noi dobbiamo fare quello che crediamo per risolvere le situazioni".

"Ho sempre pensato di trovare queste difficoltà? Sì. A questo livello non è tutto rose e fiori. Ci sono sempre queste situazioni. E' così quasi in tutti i grandi club. Non è che la stavo aspettando ma è così ovunque".

"Avevo concordato le dichiarazioni coi dirigenti? Prima ho parlato con la squadra e poi con la società. Normalità. No, i dirigenti non hanno parlato con la squadra. Non serviva"

"Cosa manca a questa squadra? Mi hanno portato qui per cambiare. Sono arrivato qui con 15 giocatori e con tanti giovani. I più importanti erano in nazionale. Sono arrivati otto giorni prima del primo match di campionato. In otto giorni non si può cambiare. Dopo questo, è stato difficile allenare perchè giochiamo ogni 3 giorni. C'è bisogno di più tempo. Ma per abbiamo già cambiato diverse cose importanti per me. E abbiamo fatto buone partite. Abbiamo fatto dei progressi. Per me il problema è mentale. Non abbiamo avuto l'ambizione mentale di continuare a crescere. E' mancato l'atteggiamento di cui avevamo bisogno. La forma di vedere le partite e avere un certo atteggiamento. Quando la squadra pensa che la partita sia facile ha questa presunzione. E' questo il problema. Io sono tornato indietro. L’anno scorso il problema era lo stesso. Si parlava dell’atteggiamento della squadra


Chi sarà il capitano domani? Quando sono arrivati i capitano erano tre. Theo, Leao e Calabria. Se avessi cambiato il capitano mi avrebbero ammazzato.Io rispetto la gerarchia della squadra. Fino a quando penso si debba cambiare.

"Il Milan è uscito dalla lotta scudetto? Oggi è più difficile ma io continuo a crederci"

"In caso di qualificazione alla Champions, senza scudetto, come sarebbe la stagione? Io penso solo a domani. Stiamo facendo bene in CL, vogliamo fare lo stesso in Serie A"

"Fino a Cagliari abbiamo avuto il problema di non difendere bene le situazioni di cross, non guardavamo l'attaccante. Problemi di postura. Penso che dopo Cagliari mai abbiamo avuto questo problemi. Siamo migliorati tanto. Poi abbiamo avuto problemi sui corner. Non è un problema di difesa di area. Con la Stella Rossa abbiamo difeso bene in area, Musah ha perso la palla ed è arrivato un tiro da fuori. Non è un problema di difesa di area".

"Come sto io? Bene, sempre bene"

"Jimenez? Sta bene... Può giocare terzino ed esterno. E' polivalente".

"Theo gestito come Leao? Ogni giocatore ha la sua personalità, la sua particolarità. Giocatori diversi, strategie diverse".

"Quando vedremo il mio Milan? C'è una data? Io ho già visto un Milan come mi piace, in diverse partite. Poi, abbiamo bisogno di essere costanti. Quando? Non sono un mago. Non posso dirlo. Magari domani. Io voglio avere una squadra più costante. E' una questione di atteggiamento. Dobbiamo migliorare a livello mentale. E' risolvibile".

FINE




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"Theo? In questo momento non devo aggiungere nulla. Non faccio nomi. Ho parlato coi giocatori e gli ho fatto vedere quello che penso. Dobbiamo andare avanti"

"Qual è il clima dello spogliatoio? E le parole di Calabria? Dopo la partita siamo andati nello spogliatoio. Tutti hanno lo stesso feeling. Questo è stato il primo step per capire quello che era successo. Poi abbiamo parlato. L'atmosfera è buona. Dobbiamo risolvere il problema nello spogliatoio. Ed è quello che abbiamo fatto".

"Theo? Domani giocherà la squadra migliore per vincere. Oggi non sono pronto a dire la formazione"

"La società? Abbiamo parlato come sempre. Ho sentito l'appoggio".
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"Theo? In questo momento non devo aggiungere nulla. Non faccio nomi. Ho parlato coi giocatori e gli ho fatto vedere quello che penso. Dobbiamo andare avanti"

"Qual è il clima dello spogliatoio? E le parole di Calabria? Dopo la partita siamo andati nello spogliatoio. Tutti hanno lo stesso feeling. Questo è stato il primo step per capire quello che era successo. Poi abbiamo parlato. L'atmosfera è buona. Dobbiamo risolvere il problema nello spogliatoio. Ed è quello che abbiamo fatto".

"Theo? Domani giocherà la squadra migliore per vincere. Oggi non sono pronto a dire la formazione"

"La società? Abbiamo parlato come sempre. Ho sentito l'appoggio".

"Perchè ho parlato pubblicamente? Io dico sempre la verità. E' difficile nascondere quello che sento. Io devo sempre essere onesto. E dopo penso che a volte sono messaggio importanti da passare. Ho avuto questa necessità"

"Domani giocheranno i ragazzi, come ho minacciato? Questo progetto del Milan Futuro è importante per avere giovani in prima squadra. Domani vedremo qualcuno in campo"

"Mi aspettavo queste difficoltà coi senatori? Sì, a questo livello è normale. Io sono pagato anche per cercare soluzioni e risolvere il problema. Io affronto sempre il problema, non mi nascondo. Sono pronto per risolvere i problemi".

"In tutte le squadre e in tutte le famiglie ci sono dei problemi. E' normale".

"Dall'esterno può essere visto come un segnale di debolezza? Non sono preoccupato di queste cose. Altrimenti è difficile lavorare. Sono io qui, so com'è la squadra. Vedo tutti i giorni come lavorano. Non posso stare ad agire in funzione di quello che uno pensa".

"Il primo gol di Camarda davanti a Van Basten, domani? Noi dobbiamo lasciarlo crescere con equilibrio. Le aspettative, le pressioni che fai su questi giocatori non va bene. Non creiamo pressioni. E' un giovane equilibrato. Lasciamolo così. Sono attento al lavoro di Camarda. Deve giocare al momento giusto. Non dobbiamo creare pressione. Non deve avere questo peso di essere decisivo".

"Ripetiamo sempre gli stessi errori difensivi? Non ho parlato di questioni tattiche dopo la partita. L'unico problema che abbiamo avuto è stato di atteggiamento. Questo ha condizionato le altre cose. Non è stato un problema difensivo. Loro non hanno creato praticamente nulla. Difensivamente stiamo molto meglio".
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"Theo? In questo momento non devo aggiungere nulla. Non faccio nomi. Ho parlato coi giocatori e gli ho fatto vedere quello che penso. Dobbiamo andare avanti"

"Qual è il clima dello spogliatoio? E le parole di Calabria? Dopo la partita siamo andati nello spogliatoio. Tutti hanno lo stesso feeling. Questo è stato il primo step per capire quello che era successo. Poi abbiamo parlato. L'atmosfera è buona. Dobbiamo risolvere il problema nello spogliatoio. Ed è quello che abbiamo fatto".

"Theo? Domani giocherà la squadra migliore per vincere. Oggi non sono pronto a dire la formazione"

"La società? Abbiamo parlato come sempre. Ho sentito l'appoggio".

"Perchè ho parlato pubblicamente? Io dico sempre la verità. E' difficile nascondere quello che sento. Io devo sempre essere onesto. E dopo penso che a volte sono messaggio importanti da passare. Ho avuto questa necessità"

"Domani giocheranno i ragazzi, come ho minacciato? Questo progetto del Milan Futuro è importante per avere giovani in prima squadra. Domani vedremo qualcuno in campo"

"Mi aspettavo queste difficoltà coi senatori? Sì, a questo livello è normale. Io sono pagato anche per cercare soluzioni e risolvere il problema. Io affronto sempre il problema, non mi nascondo. Sono pronto per risolvere i problemi".

"In tutte le squadre e in tutte le famiglie ci sono dei problemi. E' normale".

"Dall'esterno può essere visto come un segnale di debolezza? Non sono preoccupato di queste cose. Altrimenti è difficile lavorare. Sono io qui, so com'è la squadra. Vedo tutti i giorni come lavorano. Non posso stare ad agire in funzione di quello che uno pensa".

"Il primo gol di Camarda davanti a Van Basten, domani? Noi dobbiamo lasciarlo crescere con equilibrio. Le aspettative, le pressioni che fai su questi giocatori non va bene. Non creiamo pressioni. E' un giovane equilibrato. Lasciamolo così. Sono attento al lavoro di Camarda. Deve giocare al momento giusto. Non dobbiamo creare pressione. Non deve avere questo peso di essere decisivo".

"Ripetiamo sempre gli stessi errori difensivi? Non ho parlato di questioni tattiche dopo la partita. L'unico problema che abbiamo avuto è stato di atteggiamento. Questo ha condizionato le altre cose. Non è stato un problema difensivo. Loro non hanno creato praticamente nulla. Difensivamente stiamo molto meglio".

"Nella mia carriera mi sono già successe situazioni simili. E' normale. Noi dobbiamo fare quello che crediamo per risolvere le situazioni".

"Ho sempre pensato di trovare queste difficoltà? Sì. A questo livello non è tutto rose e fiori. Ci sono sempre queste situazioni. E' così quasi in tutti i grandi club. Non è che la stavo aspettando ma è così ovunque".

"Avevo concordato le dichiarazioni coi dirigenti? Prima ho parlato con la squadra e poi con la società. Normalità. No, i dirigenti non hanno parlato con la squadra. Non serviva"

"Cosa manca a questa squadra? Mi hanno portato qui per cambiare. Sono arrivato qui con 15 giocatori e con tanti giovani. I più importanti erano in nazionale. Sono arrivati otto giorni prima del primo match di campionato. In otto giorni non si può cambiare. Dopo questo, è stato difficile allenare perchè giochiamo ogni 3 giorni. C'è bisogno di più tempo. Ma per abbiamo già cambiato diverse cose importanti per me. E abbiamo fatto buone partite. Abbiamo fatto dei progressi. Per me il problema è mentale. Non abbiamo avuto l'ambizione mentale di continuare a crescere. E' mancato l'atteggiamento di cui avevamo bisogno. La forma di vedere le partite e avere un certo atteggiamento. Quando la squadra pensa che la partita sia facile ha questa presunzione. E' questo il problema".
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"Theo? In questo momento non devo aggiungere nulla. Non faccio nomi. Ho parlato coi giocatori e gli ho fatto vedere quello che penso. Dobbiamo andare avanti"

"Qual è il clima dello spogliatoio? E le parole di Calabria? Dopo la partita siamo andati nello spogliatoio. Tutti hanno lo stesso feeling. Questo è stato il primo step per capire quello che era successo. Poi abbiamo parlato. L'atmosfera è buona. Dobbiamo risolvere il problema nello spogliatoio. Ed è quello che abbiamo fatto".

"Theo? Domani giocherà la squadra migliore per vincere. Oggi non sono pronto a dire la formazione"

"La società? Abbiamo parlato come sempre. Ho sentito l'appoggio".

"Perchè ho parlato pubblicamente? Io dico sempre la verità. E' difficile nascondere quello che sento. Io devo sempre essere onesto. E dopo penso che a volte sono messaggio importanti da passare. Ho avuto questa necessità"

"Domani giocheranno i ragazzi, come ho minacciato? Questo progetto del Milan Futuro è importante per avere giovani in prima squadra. Domani vedremo qualcuno in campo"

"Mi aspettavo queste difficoltà coi senatori? Sì, a questo livello è normale. Io sono pagato anche per cercare soluzioni e risolvere il problema. Io affronto sempre il problema, non mi nascondo. Sono pronto per risolvere i problemi".

"In tutte le squadre e in tutte le famiglie ci sono dei problemi. E' normale".

"Dall'esterno può essere visto come un segnale di debolezza? Non sono preoccupato di queste cose. Altrimenti è difficile lavorare. Sono io qui, so com'è la squadra. Vedo tutti i giorni come lavorano. Non posso stare ad agire in funzione di quello che uno pensa".

"Il primo gol di Camarda davanti a Van Basten, domani? Noi dobbiamo lasciarlo crescere con equilibrio. Le aspettative, le pressioni che fai su questi giocatori non va bene. Non creiamo pressioni. E' un giovane equilibrato. Lasciamolo così. Sono attento al lavoro di Camarda. Deve giocare al momento giusto. Non dobbiamo creare pressione. Non deve avere questo peso di essere decisivo".

"Ripetiamo sempre gli stessi errori difensivi? Non ho parlato di questioni tattiche dopo la partita. L'unico problema che abbiamo avuto è stato di atteggiamento. Questo ha condizionato le altre cose. Non è stato un problema difensivo. Loro non hanno creato praticamente nulla. Difensivamente stiamo molto meglio".

"Nella mia carriera mi sono già successe situazioni simili. E' normale. Noi dobbiamo fare quello che crediamo per risolvere le situazioni".

"Ho sempre pensato di trovare queste difficoltà? Sì. A questo livello non è tutto rose e fiori. Ci sono sempre queste situazioni. E' così quasi in tutti i grandi club. Non è che la stavo aspettando ma è così ovunque".

"Avevo concordato le dichiarazioni coi dirigenti? Prima ho parlato con la squadra e poi con la società. Normalità. No, i dirigenti non hanno parlato con la squadra. Non serviva"

"Cosa manca a questa squadra? Mi hanno portato qui per cambiare. Sono arrivato qui con 15 giocatori e con tanti giovani. I più importanti erano in nazionale. Sono arrivati otto giorni prima del primo match di campionato. In otto giorni non si può cambiare. Dopo questo, è stato difficile allenare perchè giochiamo ogni 3 giorni. C'è bisogno di più tempo. Ma per abbiamo già cambiato diverse cose importanti per me. E abbiamo fatto buone partite. Abbiamo fatto dei progressi. Per me il problema è mentale. Non abbiamo avuto l'ambizione mentale di continuare a crescere. E' mancato l'atteggiamento di cui avevamo bisogno. La forma di vedere le partite e avere un certo atteggiamento. Quando la squadra pensa che la partita sia facile ha questa presunzione. E' questo il problema".

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"Theo? In questo momento non devo aggiungere nulla. Non faccio nomi. Ho parlato coi giocatori e gli ho fatto vedere quello che penso. Dobbiamo andare avanti"

"Qual è il clima dello spogliatoio? E le parole di Calabria? Dopo la partita siamo andati nello spogliatoio. Tutti hanno lo stesso feeling. Questo è stato il primo step per capire quello che era successo. Poi abbiamo parlato. L'atmosfera è buona. Dobbiamo risolvere il problema nello spogliatoio. Ed è quello che abbiamo fatto".

"Theo? Domani giocherà la squadra migliore per vincere. Oggi non sono pronto a dire la formazione"

"La società? Abbiamo parlato come sempre. Ho sentito l'appoggio".

"Perchè ho parlato pubblicamente? Io dico sempre la verità. E' difficile nascondere quello che sento. Io devo sempre essere onesto. E dopo penso che a volte sono messaggio importanti da passare. Ho avuto questa necessità"

"Domani giocheranno i ragazzi, come ho minacciato? Questo progetto del Milan Futuro è importante per avere giovani in prima squadra. Domani vedremo qualcuno in campo"

"Mi aspettavo queste difficoltà coi senatori? Sì, a questo livello è normale. Io sono pagato anche per cercare soluzioni e risolvere il problema. Io affronto sempre il problema, non mi nascondo. Sono pronto per risolvere i problemi".

"In tutte le squadre e in tutte le famiglie ci sono dei problemi. E' normale".

"Dall'esterno può essere visto come un segnale di debolezza? Non sono preoccupato di queste cose. Altrimenti è difficile lavorare. Sono io qui, so com'è la squadra. Vedo tutti i giorni come lavorano. Non posso stare ad agire in funzione di quello che uno pensa".

"Il primo gol di Camarda davanti a Van Basten, domani? Noi dobbiamo lasciarlo crescere con equilibrio. Le aspettative, le pressioni che fai su questi giocatori non va bene. Non creiamo pressioni. E' un giovane equilibrato. Lasciamolo così. Sono attento al lavoro di Camarda. Deve giocare al momento giusto. Non dobbiamo creare pressione. Non deve avere questo peso di essere decisivo".

"Ripetiamo sempre gli stessi errori difensivi? Non ho parlato di questioni tattiche dopo la partita. L'unico problema che abbiamo avuto è stato di atteggiamento. Questo ha condizionato le altre cose. Non è stato un problema difensivo. Loro non hanno creato praticamente nulla. Difensivamente stiamo molto meglio".

"Nella mia carriera mi sono già successe situazioni simili. E' normale. Noi dobbiamo fare quello che crediamo per risolvere le situazioni".

"Ho sempre pensato di trovare queste difficoltà? Sì. A questo livello non è tutto rose e fiori. Ci sono sempre queste situazioni. E' così quasi in tutti i grandi club. Non è che la stavo aspettando ma è così ovunque".

"Avevo concordato le dichiarazioni coi dirigenti? Prima ho parlato con la squadra e poi con la società. Normalità. No, i dirigenti non hanno parlato con la squadra. Non serviva"

"Cosa manca a questa squadra? Mi hanno portato qui per cambiare. Sono arrivato qui con 15 giocatori e con tanti giovani. I più importanti erano in nazionale. Sono arrivati otto giorni prima del primo match di campionato. In otto giorni non si può cambiare. Dopo questo, è stato difficile allenare perchè giochiamo ogni 3 giorni. C'è bisogno di più tempo. Ma per abbiamo già cambiato diverse cose importanti per me. E abbiamo fatto buone partite. Abbiamo fatto dei progressi. Per me il problema è mentale. Non abbiamo avuto l'ambizione mentale di continuare a crescere. E' mancato l'atteggiamento di cui avevamo bisogno. La forma di vedere le partite e avere un certo atteggiamento. Quando la squadra pensa che la partita sia facile ha questa presunzione. E' questo il problema. Io sono tornato indietro. L’anno scorso il problema era lo stesso. Si parlava dell’atteggiamento della squadra


Chi sarà il capitano domani? Quando sono arrivati i capitano erano tre. Theo, Leao e Calabria. Se avessi cambiato il capitano mi avrebbero ammazzato.Io rispetto la gerarchia della squadra. Fino a quando penso si debba cambiare.

"Il Milan è uscito dalla lotta scudetto? Oggi è più difficile ma io continuo a crederci"

"In caso di qualificazione alla Champions, senza scudetto, come sarebbe la stagione? Io penso solo a domani. Stiamo facendo bene in CL, vogliamo fare lo stesso in Serie A"

"Fino a Cagliari abbiamo avuto il problema di non difendere bene le situazioni di cross, non guardavamo l'attaccante. Problemi di postura. Penso che dopo Cagliari mai abbiamo avuto questo problemi. Siamo migliorati tanto. Poi abbiamo avuto problemi sui corner. Non è un problema di difesa di area. Con la Stella Rossa abbiamo difeso bene in area, Musah ha perso la palla ed è arrivato un tiro da fuori. Non è un problema di difesa di area".

"Come sto io? Bene, sempre bene"

"Jimenez? Sta bene... Può giocare terzino ed esterno. E' polivalente".

"Theo gestito come Leao? Ogni giocatore ha la sua personalità, la sua particolarità. Giocatori diversi, strategie diverse".

"Quando vedremo il mio Milan? C'è una data? Io ho già visto un Milan come mi piace, in diverse partite. Poi, abbiamo bisogno di essere costanti. Quando? Non sono un mago. Non posso dirlo. Magari domani. Io voglio avere una squadra più costante. E' una questione di atteggiamento. Dobbiamo migliorare a livello mentale. E' risolvibile".

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