Fonseca: Milan all'assalto finale. Decide lui. Conceicao...

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Lineker10

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Sky conferma ancora e aggiunge: è Fonseca il candidato numero uno per la panchina del Milan. Nei prossimi giorni il tecnico scioglierà le riserve sul proprio futuro. Se rifiuterà il rinnovo col Lille e la corte del Marsiglia, il Milan è pronto all'assalto finale. Altrimenti, si andrà su altri profili. Sarà una settimana decisiva per il futuro della panchina rossonera.

Mediaset: Fonseca candidato forte. Domenica l'ultima partita col Lille. Poi deciderà. Ha messo in standby il Marsiglia che non offre la Champions. Conceicao in ribasso, in quanto non è aziendalista ed ha un carattere spigoloso: può finire al Marsiglia. Su Gallardo invece c'è il Siviglia.


News precedenti

Anche la GDS conferma
tutte le news che abbiamo riportato. C'è Paulo Fonseca in pole position per la panchina del Milan. L'inizio della prossima settimana sarà decisivo in tal senso. Fonseca prenderà la propria decisione sul futuro. Il Marsiglia è in pressing, ma il portoghese per ora non ha dato risposte. Tant'è che i francesi ora sono su Conceicao, l'altro candidato per la panchina del Milan. La decisione finale sarà collegiale: tutto il gruppo di lavoro deve essere d'accordo sul nome del prossimo tecnico. Fonseca piace perchè sarebbe una scelta di contatto coi giovani: un allenatore con spirito offensivo, che sa lavorare coi giovani e aziendalista. In carriera, Fonseca ha vinto solo in Ucraina. Conceicao, invece, ha un carattere molto più complesso.

Anche Tuttosport conferma: Milan, tutto porta a Fonseca, don Van Bommel alternativa. Il portoghese ha le caratteristiche che la dirigenza rossonera sta cercando: gioca con il 4-3-3 o il 4-2-3-1, conosce il calcio italiano, ha esperienza nella gestione settimanale del doppio impegno campionato-Champions League, è in grado di lavorare in team con la dirigenza e ha uno stile dentro e fuori dal campo. Fonseca è attualmente al Lille, ma è anche corteggiato dall'Olympique Marsiglia e dal Siviglia. Un altro profilo che rispecchia le caratteristiche richieste è Mark van Bommel, ex giocatore del Milan e attualmente allenatore del PSV Eindhoven. Tuttavia, sembra ormai certo che il prossimo allenatore del Milan sarà uno straniero, cosa che non accade dalla stagione 2015-16 quando sulla panchina rossonera sedeva Sinisa Mihajlovic. La società non comunicherà il nome del nuovo allenatore fino alla fine del campionato, visto che in ballo c'è anche la questione contrattuale con Stefano Pioli.

CorSera: i maggiori indiziati per la panchina del Milan sono Fonseca e Conceicao. Gallardo non convince. Ma nelle prossime ore la lista potrebbe allargarsi a nuovi nomi. Conte non viene considerato. Per De Zerbi, c'è la clausola che pesa.

Fonseca_DAN_6441-e1714324337981.jpg
Addirittura siamo in fila ad aspettare la decisione di Fonseca... mah questo pare esagerato.
 

Zenos

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Fonseca al Milan e sarri al Bologna e Conte al Napoli.
spero che arrivi ottava il prossimo anno il Milan, questo si meritano,
Davvero la scelta di Fonseca è vergognosa
Poi ennesimo arrivo dal Lille, chissà perché…
Tanto se attivi 8 la colpa sarà di Fonseca e poi via con un altro mediocre.
Cantate cantate orchestrali della sud.
 

Brotherhedo

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Quindi piano piano stanno uscendo allo scoperto e delineandosi i criteri di scelta del nuovo Coach, direttamente tramite veline FurlAniche.

In pratica si cerca uno munito di patentino, possibilmente privo di parola (se parla qualche frase di inglese, per dare quel tocco di internazionalita`, meglio), che avalli ogni scelta del team integrato, che non abbia ambizione e che, tramite lauto (mica tanto) compenso, partecipi in modo attivo, addossandosi colpe stile parafulmine, alla distruzione e discesa negli inferi del club.
Deve fare la comparsa nel circo Cardinale per una, massimo due stagioni, senza che gli spettatori si affezionino troppo a lui, per poi scomparire nell'anonimato.

Schifosi, vi odio con tutto il mio cuore.
 

malos

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Sky conferma ancora e aggiunge: è Fonseca il candidato numero uno per la panchina del Milan. Nei prossimi giorni il tecnico scioglierà le riserve sul proprio futuro. Se rifiuterà il rinnovo col Lille e la corte del Marsiglia, il Milan è pronto all'assalto finale. Altrimenti, si andrà su altri profili. Sarà una settimana decisiva per il futuro della panchina rossonera.

Mediaset: Fonseca candidato forte. Domenica l'ultima partita col Lille. Poi deciderà. Ha messo in standby il Marsiglia che non offre la Champions. Conceicao in ribasso, in quanto non è aziendalista ed ha un carattere spigoloso: può finire al Marsiglia. Su Gallardo invece c'è il Siviglia.


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Anche la GDS conferma
tutte le news che abbiamo riportato. C'è Paulo Fonseca in pole position per la panchina del Milan. L'inizio della prossima settimana sarà decisivo in tal senso. Fonseca prenderà la propria decisione sul futuro. Il Marsiglia è in pressing, ma il portoghese per ora non ha dato risposte. Tant'è che i francesi ora sono su Conceicao, l'altro candidato per la panchina del Milan. La decisione finale sarà collegiale: tutto il gruppo di lavoro deve essere d'accordo sul nome del prossimo tecnico. Fonseca piace perchè sarebbe una scelta di contatto coi giovani: un allenatore con spirito offensivo, che sa lavorare coi giovani e aziendalista. In carriera, Fonseca ha vinto solo in Ucraina. Conceicao, invece, ha un carattere molto più complesso.

Anche Tuttosport conferma: Milan, tutto porta a Fonseca, don Van Bommel alternativa. Il portoghese ha le caratteristiche che la dirigenza rossonera sta cercando: gioca con il 4-3-3 o il 4-2-3-1, conosce il calcio italiano, ha esperienza nella gestione settimanale del doppio impegno campionato-Champions League, è in grado di lavorare in team con la dirigenza e ha uno stile dentro e fuori dal campo. Fonseca è attualmente al Lille, ma è anche corteggiato dall'Olympique Marsiglia e dal Siviglia. Un altro profilo che rispecchia le caratteristiche richieste è Mark van Bommel, ex giocatore del Milan e attualmente allenatore del PSV Eindhoven. Tuttavia, sembra ormai certo che il prossimo allenatore del Milan sarà uno straniero, cosa che non accade dalla stagione 2015-16 quando sulla panchina rossonera sedeva Sinisa Mihajlovic. La società non comunicherà il nome del nuovo allenatore fino alla fine del campionato, visto che in ballo c'è anche la questione contrattuale con Stefano Pioli.

CorSera: i maggiori indiziati per la panchina del Milan sono Fonseca e Conceicao. Gallardo non convince. Ma nelle prossime ore la lista potrebbe allargarsi a nuovi nomi. Conte non viene considerato. Per De Zerbi, c'è la clausola che pesa.

Fonseca_DAN_6441-e1714324337981.jpg

Addirittura all'assalto...la nostra armata Brancaleone.
 

-Lionard-

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Sky conferma ancora e aggiunge: è Fonseca il candidato numero uno per la panchina del Milan. Nei prossimi giorni il tecnico scioglierà le riserve sul proprio futuro. Se rifiuterà il rinnovo col Lille e la corte del Marsiglia, il Milan è pronto all'assalto finale. Altrimenti, si andrà su altri profili. Sarà una settimana decisiva per il futuro della panchina rossonera.

Mediaset: Fonseca candidato forte. Domenica l'ultima partita col Lille. Poi deciderà. Ha messo in standby il Marsiglia che non offre la Champions. Conceicao in ribasso, in quanto non è aziendalista ed ha un carattere spigoloso: può finire al Marsiglia. Su Gallardo invece c'è il Siviglia.


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Anche la GDS conferma
tutte le news che abbiamo riportato. C'è Paulo Fonseca in pole position per la panchina del Milan. L'inizio della prossima settimana sarà decisivo in tal senso. Fonseca prenderà la propria decisione sul futuro. Il Marsiglia è in pressing, ma il portoghese per ora non ha dato risposte. Tant'è che i francesi ora sono su Conceicao, l'altro candidato per la panchina del Milan. La decisione finale sarà collegiale: tutto il gruppo di lavoro deve essere d'accordo sul nome del prossimo tecnico. Fonseca piace perchè sarebbe una scelta di contatto coi giovani: un allenatore con spirito offensivo, che sa lavorare coi giovani e aziendalista. In carriera, Fonseca ha vinto solo in Ucraina. Conceicao, invece, ha un carattere molto più complesso.

Anche Tuttosport conferma: Milan, tutto porta a Fonseca, don Van Bommel alternativa. Il portoghese ha le caratteristiche che la dirigenza rossonera sta cercando: gioca con il 4-3-3 o il 4-2-3-1, conosce il calcio italiano, ha esperienza nella gestione settimanale del doppio impegno campionato-Champions League, è in grado di lavorare in team con la dirigenza e ha uno stile dentro e fuori dal campo. Fonseca è attualmente al Lille, ma è anche corteggiato dall'Olympique Marsiglia e dal Siviglia. Un altro profilo che rispecchia le caratteristiche richieste è Mark van Bommel, ex giocatore del Milan e attualmente allenatore del PSV Eindhoven. Tuttavia, sembra ormai certo che il prossimo allenatore del Milan sarà uno straniero, cosa che non accade dalla stagione 2015-16 quando sulla panchina rossonera sedeva Sinisa Mihajlovic. La società non comunicherà il nome del nuovo allenatore fino alla fine del campionato, visto che in ballo c'è anche la questione contrattuale con Stefano Pioli.

CorSera: i maggiori indiziati per la panchina del Milan sono Fonseca e Conceicao. Gallardo non convince. Ma nelle prossime ore la lista potrebbe allargarsi a nuovi nomi. Conte non viene considerato. Per De Zerbi, c'è la clausola che pesa.

Fonseca_DAN_6441-e1714324337981.jpg
Se prendono Fonseca allora non ce la racontano giusta su Lopetegui.

Credo che sul tecnico spagnolo sia partita una campagna mediatica orchestrata da alcuni giornalisti che hanno inventato una narrazione degna del miglior Tolkien per nascondere la figuraccia rimediata. Hanno dato per fatto un affare che non lo era perchè si sono appiattiti senza spirito critico sulle informazioni che arrivavano dal team di Lopetegui senza verificare con via Aldo Rossi. Lui era uno dei tecnici graditi ma non il prescelto. A quel punto la dirigenza visto il clamore mediatico che si era creato ne ha approfittato per cercare di riabilitarsi agli occhi del pubblico e lo ha scartato ufficiosamente per "dare ascolto al popolo rossonero".

Altrimenti non ha senso ora insistere con Fonseca che ha un curriculum anche peggiore dello spagnolo e un carattere ancora più debole e introverso. Dubito ci possa essere un milanista soddisfatto di questa scelta e significa deridere in toto la protesta della curva.
 
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