Come riportato dalla GDS in edicola, Fonseca e Leao siglano la pace per... la rimonta e per un Milan da scudetto. La vittoria col Real ha gasato tutti, compresi Leao e Fonseca il cui rapporto non sempre è stato idilliaco. Ora bisogna vincere a Cagliari per puntare allo scudetto. Una sorta di patto collettivo. L'obiettivo a Milanello è basato anche sui numeri di una squadra in crescita: il terzo blocco di partite (prima della sosta di novembre) ha fatto registrare una media punti di 2,4. Dopo la prima sosta era di 0,66, dopo la seconda di 1,5. Fonseca sa che Leao è la stella e che ha i mezzi per determinare contro chiunque. Dipende solo dalla sua testa. Concetti che Fonseca ha ripetuto a Leao anche dopo Madrid.
Vedere il calcio ridotto ad un gruppo di persone che si dicono "dai ce la facciamo" "forza ragazzi" "oggi diamo tutto"... il "patto scudetto" mi fa sempre ridere.
Come se le avversarie al contrario stessero a grattarsi le palle.
Immagino al Cagliari invece staranno dicendo "impegniamoci poco ragazzi", "guai a chi suda domani eh", "allora partita e birra sabato sera?".
Possiamo essere concentrati e motivati quanto ci pare, convinti dell'impossibile, ma se poi in campo ci stiamo come un gregge di pecore lasciando buchi dappertutto hai voglia a motivare...
La squadra deve sistemasti FINALMENTE sul piano tattico, stare in campo bene, coi giocatori messi nelle posizioni giuste e con i compiti adatti a loro (soprattutto Leao), difendere bene (essenziale, senza questo è inutile giocare) e poi allora anche essere motivati e concentrati.
La rosa è costruita male, questo non è risolvibile, ma cio non giustifica l'avere gli stessi punti dell'Udinese.