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Come riportato dalla GDS in edicola, Paulo Fonseca si è preso il Milan. Il tecnico avanti deciso, riprende quota. Il tecnico ha chiesto di insistere sulle proprie idee e nel momento più duro ha dato il meglio di sè. Ora però il club chiede continuità. La situazione ora è più calma ma il portoghese sa che basterebbe un mezzo passo falso per rovinare le belle sensazioni del post derby. L'aggancio in classifica all'Inter fa sembrare meno negativo questo avvio di stagione. In società tifano affinchè la squadra trovi continuità. L'idea di cambiare tecnico già a settembre non piaceva. Ma un KO contro l'Inter sarebbe stato fatale a Fonseca. Al Milan sono convinti che la vittoria nel derby possa rappresentare la svolta. Venerdì contro il Lecce la prova di maturità. A livello tattico sarà una sfida molto diversa dal derby. I dirigenti sono convinti che non ci saranno passi indietro e che la squadra continuerà a migliorare. E la parola esonero messa da parte.
Sempre la GDS: le diavolerie di Fonseca nel derby. La squadra messa in campo contro l'Inter diventa modello di riferimento. Fofana copre anche in difesa, rendendola più solida. Bene Tomori e Gabbia. Reijnders libero di inserirsi. Morata da trequartista e Abraham a favorire gli esterni.
Anche il CorSera conferma: la vittoria del derby ha chiuso vecchie tensioni e aperto nuovi fronti La squadra ha ritrovato il dialogo e la serenità. Ma non tutto è risolto. Come ammettono da Milanello, più che una questione tattica è stata una questione di testa. Il gruppo ha ritrovato la serenità parlandosi e confrontandosi. Ora bisogna continuare così.
Tuttosport: ora serve che questo Milan diventi un'abitudine. Il gruppo è compatto attorno al tecnico e ci sono principi di gioco condivisi. La parola d’ordine a questo punto diventa continuità. Fonseca ora ha il mare un pò più tranquillo ma il mirino non si è abbassato del tutto. Serve, come detto, continuità. Fa ben sperare che i giocatori abbiano avuto un approccio completamente diverso. Ma occhio al precedente di Terim: il turco vinse il derby per 4-2 ma non gli regalò l'immunità assoluta. Poi fu esonerato. Da capire se Fonseca continuerà sulla falsariga del 4-4-2 o se magari in certe partite tornerà al 4-2-3-1.
CorSport: Fonseca sembrava sull'orlo dell'esonero. Si è salvato grazie a tre mosse: nuovo approccio con la squadra che lo ha seguito, scelte audaci (Gabbia e Abraham) e la grigliata nei giorni precedenti al match. Adesso però serve continuità. Il portoghese non ha mai smesso di avere fiducia nei suoi giocatori. La società aspetta altre prove credibiili.
Sempre la GDS: le diavolerie di Fonseca nel derby. La squadra messa in campo contro l'Inter diventa modello di riferimento. Fofana copre anche in difesa, rendendola più solida. Bene Tomori e Gabbia. Reijnders libero di inserirsi. Morata da trequartista e Abraham a favorire gli esterni.
Anche il CorSera conferma: la vittoria del derby ha chiuso vecchie tensioni e aperto nuovi fronti La squadra ha ritrovato il dialogo e la serenità. Ma non tutto è risolto. Come ammettono da Milanello, più che una questione tattica è stata una questione di testa. Il gruppo ha ritrovato la serenità parlandosi e confrontandosi. Ora bisogna continuare così.
Tuttosport: ora serve che questo Milan diventi un'abitudine. Il gruppo è compatto attorno al tecnico e ci sono principi di gioco condivisi. La parola d’ordine a questo punto diventa continuità. Fonseca ora ha il mare un pò più tranquillo ma il mirino non si è abbassato del tutto. Serve, come detto, continuità. Fa ben sperare che i giocatori abbiano avuto un approccio completamente diverso. Ma occhio al precedente di Terim: il turco vinse il derby per 4-2 ma non gli regalò l'immunità assoluta. Poi fu esonerato. Da capire se Fonseca continuerà sulla falsariga del 4-4-2 o se magari in certe partite tornerà al 4-2-3-1.
CorSport: Fonseca sembrava sull'orlo dell'esonero. Si è salvato grazie a tre mosse: nuovo approccio con la squadra che lo ha seguito, scelte audaci (Gabbia e Abraham) e la grigliata nei giorni precedenti al match. Adesso però serve continuità. Il portoghese non ha mai smesso di avere fiducia nei suoi giocatori. La società aspetta altre prove credibiili.
