Fonseca alla Giampaolo: CL a rischio. I numeri.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
236,093
Reaction score
42,053
Tuttosport in edicola sulla crisi del Milan e sul posto Champions a rischio: Paulo Fonseca sabato sera ha probabilmente reso “contenti” molti tifosi quando ha detto che avrebbe fischiato pure lui al termine di Milan-Juventus, però ha subito fatto indispettire in tanti quando ha parlato nuovamente di scudetto. Il Milan - che deve recuperare la partita di Bologna (a febbraio?) - oggi si trova a nove punti di distanza dalla zona Champions, a 10 dal Napoli capolista. Lo scudetto è un traguardo utopistico, ma oggi il problema del Diavolo è quello di ritrovarsi già lontano dalle prime quattro posizioni, quelle che danno accesso alla Champions ’25-26, un obiettivo minimo per un club come quello rossonero, vitale da un punto di vista economico. Con 19 punti in dodici giornate, Fonseca ha ottenuto il peggior avvio dei rossoneri dalla stagione ’19-20 (13 punti con Giampaolo, poi sostituito da Pioli dopo sette gare). Dodici mesi alla tredicesima giornata - dunque con una gara in più - Pioli aveva 26 punti ed era terzo in classifica. Il Milan continua a essere lontano da avere una propria identità. A volte è incisivo davanti, ma disastroso dietro. Con la Juventus, per paura di prendere gol, i rossoneri sono stati nulli dalla metà campo in su. L’atteggiamento della squadra è spesso sbagliato, in un modo (approccio) nell’altro (cali di tensione). I fischi arrivati durante e al termine della gara coi bianconeri sono stati la naturale conseguenza di uno scollamento sempre più evidente con la tifoseria, logorata da questa mancanza di stabilità. Aver beccato a lungo Emerson Royal è anche un messaggio verso la dirigenza a cui non viene ancora perdonata la scelta di aver puntato su Fonseca e non su altri allenatori, in primis Conte. A gennaio verranno fatti acquisti per ridurre il gap con le prime oppure no? Da Casa Milan non sembrano giungere grandi indicazioni per i tifosi (piace per l'estate il difensore centrale del Valencia, il 20enne Mosquera). Adesso però arriva la Champions e la trasferta a Bratislava contro il modesto Slovan (ultimo con 0 punti, 2 gol fatti e 15 subiti). Il Milan, reduce dall’impresa di Madrid, non può permettersi passi falsi se vuole restare in corsa per la seconda fase e il calendario sorride a Fonseca che poi avrà Salisburgo, Girona e Dinamo Zagabria. Non ci sarà Morata, squalifificato (in attacco Abraham), mentre Leao, uscito zoppicante da San Siro sabato sera, non desta preoccupazioni

CorSport: Milan troppo lento. Champions a rischio. Il distacco dalla vetta diventa sempre più ampio L’attuale media punti è da zona Europa League. Le vittorie in campionato sono sotto la soglia del 50%. 5 vittorie su 12 (come abbiamo ampiamente riferito ieri NDR). La classifica inizia a preoccupare tutto l'ambiente rossonero. Il Milan di Fonseca ha una media punti che ricorda la squadra gestita prima da Marco Giampaolo e poi da Stefano Pioli, subentrato ad ottobre dopo l'esonero del tecnico nato a Bellinzona. Rispetto all'anno scorso mancano 7 punti in campionato (anche se il Milan di Fonseca ha ancora una gara da recuperare contro il Bologna), mentre in Champions le cose sono diverse. Il Diavolo ha il destino nelle proprie mani e in caso di vittoria contro lo Slovan Bratislava salirebbe a quota 9 punti, avvicinando così la possibilità di entrare direttamente nel gruppo di otto squadre ed evitare gli spareggi.

paulo-fonseca-imago-1200x675.jpg
 
Ultima modifica:

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
236,093
Reaction score
42,053
CorSport: Milan troppo lento. Champions a rischio. Il distacco dalla vetta diventa sempre più ampio L’attuale media punti è da zona Europa League. Le vittorie in campionato sono sotto la soglia del 50%. 5 vittorie su 12 (come abbiamo ampiamente riferito ieri NDR). La classifica inizia a preoccupare tutto l'ambiente rossonero. Il Milan di Fonseca ha una media punti che ricorda la squadra gestita prima da Marco Giampaolo e poi da Stefano Pioli, subentrato ad ottobre dopo l'esonero del tecnico nato a Bellinzona. Rispetto all'anno scorso mancano 7 punti in campionato (anche se il Milan di Fonseca ha ancora una gara da recuperare contro il Bologna), mentre in Champions le cose sono diverse. Il Diavolo ha il destino nelle proprie mani e in caso di vittoria contro lo Slovan Bratislava salirebbe a quota 9 punti, avvicinando così la possibilità di entrare direttamente nel gruppo di otto squadre ed evitare gli spareggi.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
236,093
Reaction score
42,053
CorSport: Milan troppo lento. Champions a rischio. Il distacco dalla vetta diventa sempre più ampio L’attuale media punti è da zona Europa League. Le vittorie in campionato sono sotto la soglia del 50%. 5 vittorie su 12 (come abbiamo ampiamente riferito ieri NDR). La classifica inizia a preoccupare tutto l'ambiente rossonero. Il Milan di Fonseca ha una media punti che ricorda la squadra gestita prima da Marco Giampaolo e poi da Stefano Pioli, subentrato ad ottobre dopo l'esonero del tecnico nato a Bellinzona. Rispetto all'anno scorso mancano 7 punti in campionato (anche se il Milan di Fonseca ha ancora una gara da recuperare contro il Bologna), mentre in Champions le cose sono diverse. Il Diavolo ha il destino nelle proprie mani e in caso di vittoria contro lo Slovan Bratislava salirebbe a quota 9 punti, avvicinando così la possibilità di entrare direttamente nel gruppo di otto squadre ed evitare gli spareggi.
 
Registrato
31 Agosto 2012
Messaggi
6,639
Reaction score
1,711
Tuttosport in edicola sulla crisi del Milan e sul posto Champions a rischio: Paulo Fonseca sabato sera ha probabilmente reso “contenti” molti tifosi quando ha detto che avrebbe fischiato pure lui al termine di Milan-Juventus, però ha subito fatto indispettire in tanti quando ha parlato nuovamente di scudetto. Il Milan - che deve recuperare la partita di Bologna (a febbraio?) - oggi si trova a nove punti di distanza dalla zona Champions, a 10 dal Napoli capolista. Lo scudetto è un traguardo utopistico, ma oggi il problema del Diavolo è quello di ritrovarsi già lontano dalle prime quattro posizioni, quelle che danno accesso alla Champions ’25-26, un obiettivo minimo per un club come quello rossonero, vitale da un punto di vista economico. Con 19 punti in dodici giornate, Fonseca ha ottenuto il peggior avvio dei rossoneri dalla stagione ’19-20 (13 punti con Giampaolo, poi sostituito da Pioli dopo sette gare). Dodici mesi alla tredicesima giornata - dunque con una gara in più - Pioli aveva 26 punti ed era terzo in classifica. Il Milan continua a essere lontano da avere una propria identità. A volte è incisivo davanti, ma disastroso dietro. Con la Juventus, per paura di prendere gol, i rossoneri sono stati nulli dalla metà campo in su. L’atteggiamento della squadra è spesso sbagliato, in un modo (approccio) nell’altro (cali di tensione). I fischi arrivati durante e al termine della gara coi bianconeri sono stati la naturale conseguenza di uno scollamento sempre più evidente con la tifoseria, logorata da questa mancanza di stabilità. Aver beccato a lungo Emerson Royal è anche un messaggio verso la dirigenza a cui non viene ancora perdonata la scelta di aver puntato su Fonseca e non su altri allenatori, in primis Conte. A gennaio verranno fatti acquisti per ridurre il gap con le prime oppure no? Da Casa Milan non sembrano giungere grandi indicazioni per i tifosi (piace per l'estate il difensore centrale del Valencia, il 20enne Mosquera). Adesso però arriva la Champions e la trasferta a Bratislava contro il modesto Slovan (ultimo con 0 punti, 2 gol fatti e 15 subiti). Il Milan, reduce dall’impresa di Madrid, non può permettersi passi falsi se vuole restare in corsa per la seconda fase e il calendario sorride a Fonseca che poi avrà Salisburgo, Girona e Dinamo Zagabria. Non ci sarà Morata, squalifificato (in attacco Abraham), mentre Leao, uscito zoppicante da San Siro sabato sera, non desta preoccupazioni

CorSport: Milan troppo lento. Champions a rischio. Il distacco dalla vetta diventa sempre più ampio L’attuale media punti è da zona Europa League. Le vittorie in campionato sono sotto la soglia del 50%. 5 vittorie su 12 (come abbiamo ampiamente riferito ieri NDR). La classifica inizia a preoccupare tutto l'ambiente rossonero. Il Milan di Fonseca ha una media punti che ricorda la squadra gestita prima da Marco Giampaolo e poi da Stefano Pioli, subentrato ad ottobre dopo l'esonero del tecnico nato a Bellinzona. Rispetto all'anno scorso mancano 7 punti in campionato (anche se il Milan di Fonseca ha ancora una gara da recuperare contro il Bologna), mentre in Champions le cose sono diverse. Il Diavolo ha il destino nelle proprie mani e in caso di vittoria contro lo Slovan Bratislava salirebbe a quota 9 punti, avvicinando così la possibilità di entrare direttamente nel gruppo di otto squadre ed evitare gli spareggi.

paulo-fonseca-imago-1200x675.jpg

guardavo la classifica ora.
sembra proprio l'anno di giampaolo e pioli.
pioli ha provato a rimontare x andare in champions ma il distacco delle prime giornate era incolmabile...
quest'anno è uguale.
 

Fiume in piena

Well-known member
Registrato
12 Settembre 2024
Messaggi
1,824
Reaction score
1,870
La differenza è che, la dirigenza dell'epoca (decisamente più competente e meno arrogante), cacció Giampaolo dopo la vittoria sul campo del Genoa, arrivata dopo 3 sconfitte consecutive. Era la 7° giornata. Si accorsero subito che non era roba per lui
Fonseca, dopo 3 giornate aveva conquistato appena 2 punti (Toro in casa e Parma fuori) e si era messo già contro i leader tecnici della squadra
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
47,354
Reaction score
32,697
Tuttosport in edicola sulla crisi del Milan e sul posto Champions a rischio: Paulo Fonseca sabato sera ha probabilmente reso “contenti” molti tifosi quando ha detto che avrebbe fischiato pure lui al termine di Milan-Juventus, però ha subito fatto indispettire in tanti quando ha parlato nuovamente di scudetto. Il Milan - che deve recuperare la partita di Bologna (a febbraio?) - oggi si trova a nove punti di distanza dalla zona Champions, a 10 dal Napoli capolista. Lo scudetto è un traguardo utopistico, ma oggi il problema del Diavolo è quello di ritrovarsi già lontano dalle prime quattro posizioni, quelle che danno accesso alla Champions ’25-26, un obiettivo minimo per un club come quello rossonero, vitale da un punto di vista economico. Con 19 punti in dodici giornate, Fonseca ha ottenuto il peggior avvio dei rossoneri dalla stagione ’19-20 (13 punti con Giampaolo, poi sostituito da Pioli dopo sette gare). Dodici mesi alla tredicesima giornata - dunque con una gara in più - Pioli aveva 26 punti ed era terzo in classifica. Il Milan continua a essere lontano da avere una propria identità. A volte è incisivo davanti, ma disastroso dietro. Con la Juventus, per paura di prendere gol, i rossoneri sono stati nulli dalla metà campo in su. L’atteggiamento della squadra è spesso sbagliato, in un modo (approccio) nell’altro (cali di tensione). I fischi arrivati durante e al termine della gara coi bianconeri sono stati la naturale conseguenza di uno scollamento sempre più evidente con la tifoseria, logorata da questa mancanza di stabilità. Aver beccato a lungo Emerson Royal è anche un messaggio verso la dirigenza a cui non viene ancora perdonata la scelta di aver puntato su Fonseca e non su altri allenatori, in primis Conte. A gennaio verranno fatti acquisti per ridurre il gap con le prime oppure no? Da Casa Milan non sembrano giungere grandi indicazioni per i tifosi (piace per l'estate il difensore centrale del Valencia, il 20enne Mosquera). Adesso però arriva la Champions e la trasferta a Bratislava contro il modesto Slovan (ultimo con 0 punti, 2 gol fatti e 15 subiti). Il Milan, reduce dall’impresa di Madrid, non può permettersi passi falsi se vuole restare in corsa per la seconda fase e il calendario sorride a Fonseca che poi avrà Salisburgo, Girona e Dinamo Zagabria. Non ci sarà Morata, squalifificato (in attacco Abraham), mentre Leao, uscito zoppicante da San Siro sabato sera, non desta preoccupazioni

CorSport: Milan troppo lento. Champions a rischio. Il distacco dalla vetta diventa sempre più ampio L’attuale media punti è da zona Europa League. Le vittorie in campionato sono sotto la soglia del 50%. 5 vittorie su 12 (come abbiamo ampiamente riferito ieri NDR). La classifica inizia a preoccupare tutto l'ambiente rossonero. Il Milan di Fonseca ha una media punti che ricorda la squadra gestita prima da Marco Giampaolo e poi da Stefano Pioli, subentrato ad ottobre dopo l'esonero del tecnico nato a Bellinzona. Rispetto all'anno scorso mancano 7 punti in campionato (anche se il Milan di Fonseca ha ancora una gara da recuperare contro il Bologna), mentre in Champions le cose sono diverse. Il Diavolo ha il destino nelle proprie mani e in caso di vittoria contro lo Slovan Bratislava salirebbe a quota 9 punti, avvicinando così la possibilità di entrare direttamente nel gruppo di otto squadre ed evitare gli spareggi.

paulo-fonseca-imago-1200x675.jpg

Ma solo 7 giorni fa non era un genio, addirittura un mago? Ah ho capito, sarà il mago Otelma. Così tutto si spiega.
 

Nomaduk

Well-known member
Registrato
4 Marzo 2022
Messaggi
4,895
Reaction score
2,956
e che problema c'è? basta vendere qualcuno e i conti tornano apposto.
 

DavMilan

Well-known member
Registrato
5 Novembre 2021
Messaggi
3,174
Reaction score
3,563
e che problema c'è? basta vendere qualcuno e i conti tornano apposto.
il problema è che di sto passo non ci sarà nessuno da vendere, calciatori che hanno effettivamente mercato in rosa ne abbiamo 4-5massimo di cui 2 in scadenza 2026.

Per il costo rosa/stipendio che abbiamo è incredibile avere una rosa così scarsa, solo dei totali incapaci sono riusciti a fare uno schifo simile.
 
Alto