No sono semplici manovre di un fallimento, lento, programmato, spacciato per ricrescita portentosa dalla propaganda buona.
Il destino dell'Italia e dell'Ue è il degrado, faremo il percorso inverso degli asiatici o di altri paesi densamente molto popolosi, loro migrano tu crepi sotto i colpi di chi dovrebbe darti garanzie e solide basi, le istituzioni, esclusive, non sbagliano mai, Draghi non ha mai sbagliato nulla, ma per fare quello che doveva fare c'era poco da sbagliare e tanto da far saltare in aria o lasciare incompiuto.
Sorrido quando sento parlare di crescita forte o paese non in recessione, siamo in recessione da quando siamo stati commissariati finanziariamente parlando, poi è stata distrutta totalmente la coerenza democratica e il rispetto del lavoro, del cittadino, si è perso tanto, forse tutto e adesso magicamente siamo rinati, no, è semplicemente normale ritornare su certi livelli, tornare allo 0 di prima e poi fare ogni anno il solito -0,qualcosa + 100k africani a cui dar da mangiare ogni anno senza avere nulla in cambio, come prima, sistema morto, sistema fermo, almeno adesso è movimentato, tanta roba, adesso abbiamo l'eslusività nello scegliere chi discriminare e i clandestini li chiamiamo profughi, finalmente ce l'abbiamo fatta a ritirare fuori la narrativa bellica che un tempo riempiva tutto ma meno di oggi e i nemici erano beduini non un'altra razza caucasica.