Io l'ho vista cosi:Quindi se qualcuno sbaglia la colpa non ricade su l'allenatore.
Posso capire.
Ma poi per coerenza quando una partita la vinci con una prodezza di un giocatore allora dici che l'allenatore va crocefisso ?
No perché non può andare sempre tutto a senso unico.
Io concordo che sui singoli episodi la responsabilità e dei giocatori (rigori provocati, rigori sbagliati, tiri a porta vuota...).
Però su l'andamento generale della partita la colpa e sua.
Non ci abbiamo capito nulla dal primo a l'ultimo minuto.
Ovviamente qualche azione... Ma più di reazione che da calcio giocato. Insomma più di nervi che di testa.
Ci sarebbe anche tanto da dire sui cambi.
I due che erano i più pericolosi li ha tolti per lasciare i 2 che non toccavano un pallone...
Leao era addirittura in Mood guerriero.
Pulisic uscendo ha chiesto "why?".
Male male male.
Tutti. Salvo maignan.
1) Primo tempo male, ma niente di scandaloso. Con il rigore di Theo andavi negli spogliatoi in pareggio.
2) Secondo tempo partito con il piglio giusto, noi padroni del campo. Riusciamo a procurarci un rigore, sbagliato anch'esso. Dopo segniamo meritatamente il pareggio. Siamo padroni del campo fino a quando, da una rimessa dal fondo, Tomori pensa bene di addormentarsi; lisciando una palla su cui aveva la possibilità di essere piazzato bene da almeno 15 secondi. Da li in poi saltano gli schemi. Il gol di Gudmunsson è più una disattenzione del singolo che un errore attribuibile all'allenatore a mio modo di vedere.
I cambi li vedo cosi: Leao poteva essere sostituito, Pulisic non doveva.