Repubblica: la Fiorentina è in una crisi profonda, blindata in ritiro al Viola Park dopo l'ennesima sconfitta (contro il Verona) che la lascia ultima in classifica, senza vittorie e con tre sconfitte consecutive. Il clima nello spogliatoio è tesissimo, evidenziato da un duro scontro tra Kean e Mandragora la scorsa settimana, e il rapporto tra i giocatori fuori dal campo è nullo. La preparazione atletica di Pioli è stata ritenuta carente e la confusione tattica hanno contribuito al tracollo. La società è fragile dopo l'addio estivo di Palladino (a causa del pessimo rapporto con Pradè) e l'uscita di scena dello stesso Pradè, lasciando la struttura indebolita e orfana di Joe Barone, con l'attuale ds Goretti e il dg Ferrari in difficoltà. Il presidente Commisso è lontano a causa di problemi di salute. L'allenatore Vanoli resta in discussione ma dovrebbe rimanere almeno fino alla partita con l'Udinese (salvo disastri in Conference League), con Pioli o Galloppa come possibili alternative. Si valuta anche l'inserimento di un dirigente esperto come Sabatini o Giuntoli. La città di Firenze è rassegnata e depressa, convinta della retrocessione, pur evitando plateali contestazioni da parte della Curva Fiesole. La crisi è aggravata da un investimento estivo di 92 milioni che non ha prodotto risultati.
La psicosi della retrocessione.
La Fiorentina è in grado di infilare una serie di vittorie e uscire dalla zona retrocessione.
Come valore della rosa, sono una squadra a 60 punti piu o meno. Mancando 23 giornate, significa che potrebbero fare 35-37 punti, piu che sufficienti per salvarsi tranquillamente.
Ma per riuscire avrebbero bisogno di serenità, tranquillità e giocare bene a calcio.
Invece fanno un gran casino, polemiche, ritiro, scenette ridicole sotto la curva (che a me facevano schifo pure quando in passato le abbiamo fatte al Milan), scuse ai tifosi (che pure mi fanno caxxare: ma scusa di cosa??)... tutto il necessario per perdere le partite contro squadre piu scarse e non fare punti, in pratica.
Tutto l'ambiente e la squadra sono sempre persi in discussioni su cose fuori dal campo, polemiche infinite, alibi e la solita retorica ridicola dell'attaccamento alla maglia, dello sputare sangue, essere uomini... in questo molte colpe le ha anche Vanoli, che sta deludendo e neanche poco. Al contrario si dovrebbero concentrare sul campo e sul giocare a pallone.
Eppure l'anno scorso il grande Ranieri ha mostrato a tutti come si fa a ribaltare una stagione. Non ci vuole tanto. Eppure boh, ogni anno vedo società che cadono nel medesimo modo e nella medesima mexda, negli stessi stupidi errori, nella stessa psicosi ridicola e senza senso, nel medesimo tritacarne, come per tanti versi abbiamo fatto pure noi l'anno scorso.