È chiaro che non mi sono piaciuti e se rileggi bene il mio messaggio non ho scritto nulla che vada in contraddizione con questo. Non penso che sia né Ancelotti, né Capello, né Sacchi, ma nemmeno Zaccheroni probabilmente. Tuttavia, mi ricordo benissimo cosa eravamo prima che arrivasse lui: nulla, assolutamente nulla, irrilevanti a tutti i livelli. Con lui ho ricominciato ad avere delle aspettative, a sperare di vincere qualcosa, mi sono spesso divertito a veder giocare la squadra e poi è arrivato addirittura lo scudetto, da "sfavoriti", a sentire la vulgata comune. Sono stato favorevole al suo addio proprio perché mi ero reso conto (nei limiti della mia visione da appassionato) che non si era dimostrato adeguatamente flessibile rispetto alle contromisure che gli avversari avevano preso nei nostri confronti e perché evidentemente si era intestardito su concetti ormai superati. Ma da qui alla damnatio memoriae colma di insulti e ingratitudine che sto leggendo, ce ne passa.