I tifosi possono pure **********, ma serve a poco se le società si dimostrano incapaci di competere. Sono i dirigenti e i giocatori quelli pagati fior di milioni per vincere, sono loro ad avere il potere di cambiare realmente le cose, non certo i tifosi. Personalmente, gli ultimi anni di sofferenza hanno avuto l'effetto di distaccarmi lentamente dal Milan; non che non me ne importi più niente, ma questa squadra è così lontana da quella con cui sono cresciuto che riesco a non incazzarmi più di tanto. Anni fa partite come gli ultimi, ignobili derby o la ridicola finale di Coppa Italia dell'anno scorso mi avrebbero fatto molto più male, ora l'incazzatura passa dopo poche ore, come se mi stessi abituando a prendere bastonate e lo veda come la normalità. Una cosa del genere la notai anche in alcuni amici juventini nel periodo 2006-2010, penso sia un naturale meccanismo di difesa contro la sofferenza emotiva.
In sintesi, ********** non serve a nulla, serve competenza, forza economica e volontà di vincere in tutte le componenti di una società, cose che in Italia negli ultimi anni ha avuto solo la Juventus.