Festa:"Rifinanziamento Milan: almeno quattro trattative".

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Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, attraverso il proprio blog, ha fatto il punto sulla questione rifinanziamento in Casa Milan. Ecco, di seguito, quanto scritto integralmente dal giornalista secondo il quale, per completare il rifinanziamento bisognerà attendere dei mesi e non settimane. Quindi, servirà tempo e pazienza:


1) Nel rifinanziamento del Milan in questo momento il nodo maggiore restano i 180 milioni di debito di Rossoneri Lux. Come rifinanziarli? Serve un altro fondo alla Elliott (cioè investitori che si prendono maggiori rischi) oppure servono nuovi soci al posto di Mr Li. E’ escluso che il rifinanziamento venga accettato da grandi banche (come Goldman Sachs) in quanto non esistono adeguate garanzie nella cassaforte sopra.
2) Il rifinanziamento del Milan è invece più semplice. Per i 120 milioni (più gli interessi si arriva a circa 150 milioni) di rifinanziamento ci sono diverse strade al vaglio. Qui è possibile concludere in tempi rapidi. Merrill Lynch ad esempio si era detta disposta a rifinanziare solo il Milan e non Rossoneri Lux. Al momento ci sono almeno 4 contatti aperti su questo fronte. Il piano è semplice: dare i diritti tv dei prossimi anni come garanzia. Contatti iniziali ci sono con la banca americana Jefferies ed almeno con altri tre gruppi finanziari.
3) Bisogna sottolineare un nodo principale: il rifinanziamento dovrà essere fatto sia sopra (su Rossoneri) sia sotto (sul Milan). In caso contrario, Elliott diventerà proprietario.
4) E’ stata data per fatta la soluzione del rifinanziamento grazie all’advisor Bgb Weston. In realtà il lavoro inizia adesso e la strada resta in salita. Di certo fa pensare che sia stato scelto un advisor che nel mondo londinese si è fatto notare per alcune operazioni (da 40 milioni di valore) nelle rinnovabili. E’ stato indicato un ruolo per Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus, nei contatti tra Bgb Weston e il Milan. Può essere. Ma sembra un’ipotesi assai fantasiosa che Giraudo sia al centro di una cordata italiana per il Milan. Con quali soldi?
5) Aggiungo il curriculum di Lorenzo Gallucci, tratto dal sito Assoprevidenza. Co-fondatore e membro del Consiglio di BGB Weston, il Sig. Gallucci è responsabile per l’allocazione delle attività nel portafoglio di BGB Weston e gestione del rischio. Ha iniziato la sua carriera nel Regno Unito in McGregor Associates a Nottingham, quindi in Redi & Partners, IFX, poi in FTSE. Si tratta di un curriculum sicuramente importante, ma non ci sono almeno a prima vista esperienze note nei grandi rifinanziamenti di aziende.
6) Ad alcuni addetti ai lavori non è sfuggita la concomitanza tra la riunione del management del Milan con l’Uefa per il voluntary agreement e l’uscita delle notizie sull’esito positivo (a breve) del rifinanziamento del club.
 

goleador 70

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Ancora con sti curriculum..
Il tuo caro Festa penso sia peggiore di quello di Krusty il clown..e ho detto tutto..

Ennesimo articolo in malafede
 
S

Sotiris

Guest
Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, attraverso il proprio blog, ha fatto il punto sulla questione rifinanziamento in Casa Milan. Ecco, di seguito, quanto scritto integralmente dal giornalista secondo il quale, per completare il rifinanziamento bisognerà attendere dei mesi e non settimane. Quindi, servirà tempo e pazienza:


1) Nel rifinanziamento del Milan in questo momento il nodo maggiore restano i 180 milioni di debito di Rossoneri Lux. Come rifinanziarli? Serve un altro fondo alla Elliott (cioè investitori che si prendono maggiori rischi) oppure servono nuovi soci al posto di Mr Li. E’ escluso che il rifinanziamento venga accettato da grandi banche (come Goldman Sachs) in quanto non esistono adeguate garanzie nella cassaforte sopra.
2) Il rifinanziamento del Milan è invece più semplice. Per i 120 milioni (più gli interessi si arriva a circa 150 milioni) di rifinanziamento ci sono diverse strade al vaglio. Qui è possibile concludere in tempi rapidi. Merrill Lynch ad esempio si era detta disposta a rifinanziare solo il Milan e non Rossoneri Lux. Al momento ci sono almeno 4 contatti aperti su questo fronte. Il piano è semplice: dare i diritti tv dei prossimi anni come garanzia. Contatti iniziali ci sono con la banca americana Jefferies ed almeno con altri tre gruppi finanziari.
3) Bisogna sottolineare un nodo principale: il rifinanziamento dovrà essere fatto sia sopra (su Rossoneri) sia sotto (sul Milan). In caso contrario, Elliott diventerà proprietario.
4) E’ stata data per fatta la soluzione del rifinanziamento grazie all’advisor Bgb Weston. In realtà il lavoro inizia adesso e la strada resta in salita. Di certo fa pensare che sia stato scelto un advisor che nel mondo londinese si è fatto notare per alcune operazioni (da 40 milioni di valore) nelle rinnovabili. E’ stato indicato un ruolo per Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus, nei contatti tra Bgb Weston e il Milan. Può essere. Ma sembra un’ipotesi assai fantasiosa che Giraudo sia al centro di una cordata italiana per il Milan. Con quali soldi?
5) Aggiungo il curriculum di Lorenzo Gallucci, tratto dal sito Assoprevidenza. Co-fondatore e membro del Consiglio di BGB Weston, il Sig. Gallucci è responsabile per l’allocazione delle attività nel portafoglio di BGB Weston e gestione del rischio. Ha iniziato la sua carriera nel Regno Unito in McGregor Associates a Nottingham, quindi in Redi & Partners, IFX, poi in FTSE. Si tratta di un curriculum sicuramente importante, ma non ci sono almeno a prima vista esperienze note nei grandi rifinanziamenti di aziende.
6) Ad alcuni addetti ai lavori non è sfuggita la concomitanza tra la riunione del management del Milan con l’Uefa per il voluntary agreement e l’uscita delle notizie sull’esito positivo (a breve) del rifinanziamento del club.

parliamo del curriculum del Dott. Carlo Festa?

Ci dice lui stesso: "Carlo Festa, giornalista professionista dal 1998, si occupa di storie societarie e di Borsa per le pagine finanziarie del Sole 24 Ore dal 2002. In precedenza ha scritto per Il Mondo, Panorama e per Corriere Economia (inserto del Corriere della Sera). Laureato in Economia e Commercio all’Università di Pavia, ha iniziato la professione giornalistica collaborando a 23 anni per la cronaca del Giornale di Brescia. Ama viaggiare, in particolar modo in Asia."....

...avessi detto......
 

goleador 70

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parliamo del curriculum del Dott. Carlo Festa?

Ci dice lui stesso: "Carlo Festa, giornalista professionista dal 1998, si occupa di storie societarie e di Borsa per le pagine finanziarie del Sole 24 Ore dal 2002. In precedenza ha scritto per Il Mondo, Panorama e per Corriere Economia (inserto del Corriere della Sera). Laureato in Economia e Commercio all’Università di Pavia, ha iniziato la professione giornalistica collaborando a 23 anni per la cronaca del Giornale di Brescia. Ama viaggiare, in particolar modo in Asia."....

...avessi detto......

Lol che robetta
 

Tahva

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Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, attraverso il proprio blog, ha fatto il punto sulla questione rifinanziamento in Casa Milan. Ecco, di seguito, quanto scritto integralmente dal giornalista secondo il quale, per completare il rifinanziamento bisognerà attendere dei mesi e non settimane. Quindi, servirà tempo e pazienza:


1) Nel rifinanziamento del Milan in questo momento il nodo maggiore restano i 180 milioni di debito di Rossoneri Lux. Come rifinanziarli? Serve un altro fondo alla Elliott (cioè investitori che si prendono maggiori rischi) oppure servono nuovi soci al posto di Mr Li. E’ escluso che il rifinanziamento venga accettato da grandi banche (come Goldman Sachs) in quanto non esistono adeguate garanzie nella cassaforte sopra.
2) Il rifinanziamento del Milan è invece più semplice. Per i 120 milioni (più gli interessi si arriva a circa 150 milioni) di rifinanziamento ci sono diverse strade al vaglio. Qui è possibile concludere in tempi rapidi. Merrill Lynch ad esempio si era detta disposta a rifinanziare solo il Milan e non Rossoneri Lux. Al momento ci sono almeno 4 contatti aperti su questo fronte. Il piano è semplice: dare i diritti tv dei prossimi anni come garanzia. Contatti iniziali ci sono con la banca americana Jefferies ed almeno con altri tre gruppi finanziari.
3) Bisogna sottolineare un nodo principale: il rifinanziamento dovrà essere fatto sia sopra (su Rossoneri) sia sotto (sul Milan). In caso contrario, Elliott diventerà proprietario.
4) E’ stata data per fatta la soluzione del rifinanziamento grazie all’advisor Bgb Weston. In realtà il lavoro inizia adesso e la strada resta in salita. Di certo fa pensare che sia stato scelto un advisor che nel mondo londinese si è fatto notare per alcune operazioni (da 40 milioni di valore) nelle rinnovabili. E’ stato indicato un ruolo per Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus, nei contatti tra Bgb Weston e il Milan. Può essere. Ma sembra un’ipotesi assai fantasiosa che Giraudo sia al centro di una cordata italiana per il Milan. Con quali soldi?
5) Aggiungo il curriculum di Lorenzo Gallucci, tratto dal sito Assoprevidenza. Co-fondatore e membro del Consiglio di BGB Weston, il Sig. Gallucci è responsabile per l’allocazione delle attività nel portafoglio di BGB Weston e gestione del rischio. Ha iniziato la sua carriera nel Regno Unito in McGregor Associates a Nottingham, quindi in Redi & Partners, IFX, poi in FTSE. Si tratta di un curriculum sicuramente importante, ma non ci sono almeno a prima vista esperienze note nei grandi rifinanziamenti di aziende.
6) Ad alcuni addetti ai lavori non è sfuggita la concomitanza tra la riunione del management del Milan con l’Uefa per il voluntary agreement e l’uscita delle notizie sull’esito positivo (a breve) del rifinanziamento del club.

Il punto 6 basta, da solo, a far decadere qualsiasi possibile voglia di dargli credibilità :asd:
 

Casnop

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Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, attraverso il proprio blog, ha fatto il punto sulla questione rifinanziamento in Casa Milan. Ecco, di seguito, quanto scritto integralmente dal giornalista secondo il quale, per completare il rifinanziamento bisognerà attendere dei mesi e non settimane. Quindi, servirà tempo e pazienza:


1) Nel rifinanziamento del Milan in questo momento il nodo maggiore restano i 180 milioni di debito di Rossoneri Lux. Come rifinanziarli? Serve un altro fondo alla Elliott (cioè investitori che si prendono maggiori rischi) oppure servono nuovi soci al posto di Mr Li. E’ escluso che il rifinanziamento venga accettato da grandi banche (come Goldman Sachs) in quanto non esistono adeguate garanzie nella cassaforte sopra.
2) Il rifinanziamento del Milan è invece più semplice. Per i 120 milioni (più gli interessi si arriva a circa 150 milioni) di rifinanziamento ci sono diverse strade al vaglio. Qui è possibile concludere in tempi rapidi. Merrill Lynch ad esempio si era detta disposta a rifinanziare solo il Milan e non Rossoneri Lux. Al momento ci sono almeno 4 contatti aperti su questo fronte. Il piano è semplice: dare i diritti tv dei prossimi anni come garanzia. Contatti iniziali ci sono con la banca americana Jefferies ed almeno con altri tre gruppi finanziari.
3) Bisogna sottolineare un nodo principale: il rifinanziamento dovrà essere fatto sia sopra (su Rossoneri) sia sotto (sul Milan). In caso contrario, Elliott diventerà proprietario.
4) E’ stata data per fatta la soluzione del rifinanziamento grazie all’advisor Bgb Weston. In realtà il lavoro inizia adesso e la strada resta in salita. Di certo fa pensare che sia stato scelto un advisor che nel mondo londinese si è fatto notare per alcune operazioni (da 40 milioni di valore) nelle rinnovabili. E’ stato indicato un ruolo per Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus, nei contatti tra Bgb Weston e il Milan. Può essere. Ma sembra un’ipotesi assai fantasiosa che Giraudo sia al centro di una cordata italiana per il Milan. Con quali soldi?
5) Aggiungo il curriculum di Lorenzo Gallucci, tratto dal sito Assoprevidenza. Co-fondatore e membro del Consiglio di BGB Weston, il Sig. Gallucci è responsabile per l’allocazione delle attività nel portafoglio di BGB Weston e gestione del rischio. Ha iniziato la sua carriera nel Regno Unito in McGregor Associates a Nottingham, quindi in Redi & Partners, IFX, poi in FTSE. Si tratta di un curriculum sicuramente importante, ma non ci sono almeno a prima vista esperienze note nei grandi rifinanziamenti di aziende.
6) Ad alcuni addetti ai lavori non è sfuggita la concomitanza tra la riunione del management del Milan con l’Uefa per il voluntary agreement e l’uscita delle notizie sull’esito positivo (a breve) del rifinanziamento del club.
Caro Festa, la verità della circostanza di cui al n. 6), che non è certo sfuggita a nessuno, rende evanescente ogni considerazione riportata nei cinque punti precedenti. I contatti di Gallucci, su incarico della Rossoneri Sport e del Milan, con soggetti interessati a rifinanziare la posizione delle due società in essere con Elliott/Blue Skye, sono terminati con esito positivo, reso in back office, ora comincia l'istruttoria dei nuovi finanziamenti da parte di questi soggetti nei tempi indicati dallo stesso Gallucci. L'ipotesi di una chiusura della stessa operazione entro il prossimo 8 dicembre, diffusa ieri da Sky, è credibile. A seguire, l'incartamento verrà trasmesso agli uffici dell'UEFA Financial Control Body, per la risposta della Federazione sulla proposta del Milan di voluntary agreement. Basta con ipotesi giornalistiche, ora contano i fatti. :)
 
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Io resto fiducioso, però parliamoci chiaro: dietro Yonghong Li non c'è nessun colosso, altrimenti non ci sarebbero tanti discorsi da fare con fondi, banche ecc...
Soprattutto se si tratta di discorsi sul lungo periodo.
 

Casnop

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Io resto fiducioso, però parliamoci chiaro: dietro Yonghong Li non c'è nessun colosso, altrimenti non ci sarebbero tanti discorsi da fare con fondi, banche ecc...
Soprattutto se si tratta di discorsi sul lungo periodo.
Suning ha gli stessi problemi con l'Inter, e si sta adoperando nel medesimo modo. Finanziarsi tramite banca significa ridurre il rischio di capitale, e concentrare questo, ove esistente, in impieghi in investimenti produttivi per il club (potenziamento rete commerciale, infrastrutture). L'aspetto sportivo è ovviamente importante per un club, ma tanto quanto quei settori di attività da cui possono arrivare risorse importanti per il finanziamento della future attività di esso, ed il suo effettivo sviluppo. :)
 

Super_Lollo

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Io resto fiducioso, però parliamoci chiaro: dietro Yonghong Li non c'è nessun colosso, altrimenti non ci sarebbero tanti discorsi da fare con fondi, banche ecc...
Soprattutto se si tratta di discorsi sul lungo periodo.

? Perché ?

Tu pensi che la Apple ( azienda da 200 miliardi di fatturato annuo per capirci ) viaggi con soldi CASH loro ? Assolutamente no , chiedono prestiti e finanziamenti come tutte le aziende per implementare .

Ho letto cose immonde scritte da qualcuno qui dentro ( QVANDO C’ERA LVI Silvio ) il Milan non aveva debiti , non chiedeva soldi alle banche e poverino per pagare i soldi del Milan toglieva la paghetta a Pier Silvio .

Gente che ( non è una colpa sia chiaro ) nella vita fa tutt’altro e non ha fatto nessun tipo di studio e spara sentenze come Gesù nel tempio .
 
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Suning ha gli stessi problemi con l'Inter, e si sta adoperando nel medesimo modo. Finanziarsi tramite banca significa ridurre il rischio di capitale, e concentrare questo, ove esistente, in impieghi in investimenti produttivi per il club (potenziamento rete commerciale, infrastrutture). L'aspetto sportivo è ovviamente importante per un club, ma tanto quanto quei settori di attività da cui possono arrivare risorse importanti per il finanziamento della future attività di esso, ed il suo effettivo sviluppo. :)

Non mi sono spiegato, come vedo anche dalla risposta di [MENTION=3]Super_Lollo[/MENTION]
Che venga coinvolta una banca, un fondo, è nella normalità e su questo non ci piove. Parlavo del "fare tanti discorsi" per coinvolgere tali soggetti nel progetto.
Evidentemente vedono più contro che pro, ed un Yonghong Li con le spalle scoperte, sempre se è vera la cosa che son tutti titubanti e dubbiosi, ovvio.
 

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