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Quali strategie? Io non ne ho viste.
Ferrari: licenziato Binotto
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Quali strategie? Io non ne ho viste.
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Questo pezzente è riuscito dove nemmeno i suoi predecessori (falliti) erano riusciti, ridicolizzare la Ferrari e renderla uno zimbello davanti al mondo.
Si è fatto castrare come un pollo la macchina per 2 anni ma è riuscito a farla digerire alla tifoseria prima grazie alla stagione del Covid e sopratutto con 2 anni di promesse e spacconate (nel 2022 con le nuove regole spaccheremo il mulo ai passeri).
Arriva il 2022 e la macchina è effettivamente ottima, la migliore insieme alla Red Bull e forse addirittura un pelino di più, vince e convince e se perde lo fa lottando, tranne a Imola ma li c’è l’umido e si concede un pass.
Poi arriva Montecarlo e li si consuma una tragedia sportiva, una vera Waterloo, una roba immonda che ridicolizza (di nuovo) la scuderia e che equivale a una coltellata.
Potremmo risollevarci subito almeno parzialmente in Spagna, ma li tradisce l’affidabilità, in Francia finiscono le speranze mondiali con Leclerc a muro, poi Silverstone dove viene “ucciso” il rapporto con Leclerc e con la tifoseria.
Da lì in poi il mondiale è finito con l’ulteriore onta di essersi fatti mettere a 90 dalla federazione con la Dt39, che ci ha relegato di botto a comprimari e reso la macchina un trattore mangiagomme buona solo per la qualifica, umiliata a SPA da Red Bull in maniera imbarazzante e alla fine sverniciata anche da Mercedes che prendeva un secondo a giro a inizio campionato.
Fallito in pieno tutto su tutta la linea nel peggiore dei modi, unito a una faccia da nerd imbranato con un non so che di viscido, che se ne vada e non si faccia mai più rivedere
Si è fatto castrare come un pollo la macchina per 2 anni ma è riuscito a farla digerire alla tifoseria prima grazie alla stagione del Covid e sopratutto con 2 anni di promesse e spacconate (nel 2022 con le nuove regole spaccheremo il mulo ai passeri).
Arriva il 2022 e la macchina è effettivamente ottima, la migliore insieme alla Red Bull e forse addirittura un pelino di più, vince e convince e se perde lo fa lottando, tranne a Imola ma li c’è l’umido e si concede un pass.
Poi arriva Montecarlo e li si consuma una tragedia sportiva, una vera Waterloo, una roba immonda che ridicolizza (di nuovo) la scuderia e che equivale a una coltellata.
Potremmo risollevarci subito almeno parzialmente in Spagna, ma li tradisce l’affidabilità, in Francia finiscono le speranze mondiali con Leclerc a muro, poi Silverstone dove viene “ucciso” il rapporto con Leclerc e con la tifoseria.
Da lì in poi il mondiale è finito con l’ulteriore onta di essersi fatti mettere a 90 dalla federazione con la Dt39, che ci ha relegato di botto a comprimari e reso la macchina un trattore mangiagomme buona solo per la qualifica, umiliata a SPA da Red Bull in maniera imbarazzante e alla fine sverniciata anche da Mercedes che prendeva un secondo a giro a inizio campionato.
Fallito in pieno tutto su tutta la linea nel peggiore dei modi, unito a una faccia da nerd imbranato con un non so che di viscido, che se ne vada e non si faccia mai più rivedere