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Marco Fassone sull'esonero di Montella e su Gattuso:"Gattuso in questo momento è stata la migliore soluzione. Sa il suo ruolo ed ha accettato con entusiasmo ed umiltà. Ha una opportunità enorme, poi a fine campionato tireremo le somme. Qui non ci sono traghetti e non si sa cosa accadrà. E' un'ipotesi che abbiamo valutato nelle scorse settimane. La decisione è stata presa questa mattina. È stata presa stamattina dopo riflessioni fatte nella nottata, ho atteso la mattina per scambiare le ultime impressioni con la società e abbiamo deciso così. A Montella sul piano personale e come società dobbiamo della riconoscenza, è stato collaborativo, aziendale, qualcosina non è funzionato e gli errori sono stati fatti da tutte le parti. La cosa importante è stato prendere una decisione ad un certo momento piuttosto che non prendere una decisione sperando che le cose prima o poi migliorassero. Ne abbiamo parlato con Gattuso e Mirabelli e non abbiamo ravvisato la necessità di intervenire e correggere a gennaio. Abbiamo una buona squadra che siamo convinti possa avere un rendimento migliore di quello di adesso. Ora abbiamo la media di nemmeno 1 punto e mezzo a partita e non va bene ma siamo convinti che con Gattuso salirà, migliorerà e tornerà quella di inizio campionato".
Fassone a Sky:"Il cambio di allenatore si è reso necessario. Ci sono momenti in cui bisogna agire nella speranza di un miglioramento. Non ho ancora parlato con Gattuso. Aspettative troppo alte? Tutti eravamo d'accordo sulla qualità della rosa che non è da scudetto ma da Champions. Qualcosa non ha funzionato. Ci sono stati degli errori. Ma da domenica torneremo in asse. Abbiamo atteso la scintilla ma non è arrivata. Non abbiamo nemmeno un pento e mezzo di media. Pensiamo che sia stata la scelta migliore, anche per Montella. Sappiamo cosa non ha funzionato. Abbiamo le idee chiare. Il confronto con la proprietà cinese è quotidiano. Loro vogliono che la squadra giochi bene. Spesso si sono lamentati con me. Mirabelli ha maturato ad un certo punto che qualcosa si fosse rotto".
Fassone a Sky:"Il cambio di allenatore si è reso necessario. Ci sono momenti in cui bisogna agire nella speranza di un miglioramento. Non ho ancora parlato con Gattuso. Aspettative troppo alte? Tutti eravamo d'accordo sulla qualità della rosa che non è da scudetto ma da Champions. Qualcosa non ha funzionato. Ci sono stati degli errori. Ma da domenica torneremo in asse. Abbiamo atteso la scintilla ma non è arrivata. Non abbiamo nemmeno un pento e mezzo di media. Pensiamo che sia stata la scelta migliore, anche per Montella. Sappiamo cosa non ha funzionato. Abbiamo le idee chiare. Il confronto con la proprietà cinese è quotidiano. Loro vogliono che la squadra giochi bene. Spesso si sono lamentati con me. Mirabelli ha maturato ad un certo punto che qualcosa si fosse rotto".