- Registrato
- 28 Luglio 2017
- Messaggi
- 7,609
- Reaction score
- 3,362
Quello che stimo dei tre è Chinchero, e non a caso è Milanista
F1 2022 - GP di Monaco - Domenica 29 maggio 2022 ore 15.00
- Creatore Discussione Blu71
- Data di inizio
- Registrato
- 28 Luglio 2017
- Messaggi
- 7,609
- Reaction score
- 3,362
Che bei tempi quando la F1 era "libera" sulla Rai. Per me il momento migliore era quando si partiva con le analisi di Piola, stavo in religioso silenzio cercando di captare ogni singola informazione, anche se all’epoca capivo si e no una parola su dieci di quelle che diceva.Io rimpiango sempre Ivan Capelli. Specialmente quando ci introduceva ai misteriosi “segreti del circuito”
Ora lo seguo con piacere su motorsport e non mi perdo neanche uno dei suoi articoli o delle sue analisi. Illuminante per quanto mi riguarda, è un’autorità mondiale nel mondo delle corse.
Poi c’è da dire che c’erano anche personaggi scandalosi come Stella e il nostro idolo incontrastato gufo n1. Scandalosi, ma piacevoli
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 41,499
- Reaction score
- 14,967
Quello che stimo dei tre è Chinchero, e non a caso è Milanista
Infatti è uno competente
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 41,499
- Reaction score
- 14,967
Che bei tempi quando la F1 era "libera" sulla Rai. Per me il momento migliore era quando si partiva con le analisi di Piola, stavo in religioso silenzio cercando di captare ogni singola informazione, anche se all’epoca capivo si e no una parola su dieci di quelle che diceva.
Ora lo seguo con piacere su motorsport e non mi perdo neanche uno dei suoi articoli o delle sue analisi. Illuminante per quanto mi riguarda, è un’autorità mondiale nel mondo delle corse.
Poi c’è da dire che c’erano anche personaggi scandalosi come Stella e il nostro idolo incontrastato gufo n1. Scandalosi, ma piacevoli
Io mi ricordo di Mario Poltronieri.
Che bei tempi quando la F1 era "libera" sulla Rai. Per me il momento migliore era quando si partiva con le analisi di Piola, stavo in religioso silenzio cercando di captare ogni singola informazione, anche se all’epoca capivo si e no una parola su dieci di quelle che diceva.
Ora lo seguo con piacere su motorsport e non mi perdo neanche uno dei suoi articoli o delle sue analisi. Illuminante per quanto mi riguarda, è un’autorità mondiale nel mondo delle corse.
Poi c’è da dire che c’erano anche personaggi scandalosi come Stella e il nostro idolo incontrastato gufo n1. Scandalosi, ma piacevoli
Mazzoni mi faceva schiantare quando tentava di darsi un tono se un avversario della Ferrari usciva. Si percepiva che avrebbe voluto denudarsi saltare sul tavolo e fare l’elicottero, invece lavorando per la tv di Stato era costretto a controllarsi.
E come dimenticare i suoi leit motiv: le anguste stradine del principato, il kartodromo di Kerpen, il pianista Sutil, le fidanzate di Button, gli occhiali di Bourdais o la mitica nonna di Barrichello. Tutte robe ripetute fino allo sfinimento che a distanza di anni mi sono ancora impresse nella mente.
Una cosa bella, detto senza ironia, era che in Rai quasi sempre si chiamavano le curve e i tratti dei circuiti coi nomi ufficiali. Quando su Sky usano la numerazione mi calano le braccia. Qualche volta l’hanno usata anche per l’Eau rouge - Raidillion. Come si faccia a usare i numeri per uno dei tratti più iconici del Motorsport mondiale lo sanno solo loro. Non scherziamo, la parabolica, il tabaccaio, il bus stop, il Kemmel, la Stowe, la Club, ecc., e la mitica “Antonino Ghes” devono essere chiamate con il loro nome, non usando curva 1, curva 2 e curva dell’animaccia vostra.
