F. Pellegrini pro Cecchettin:"Il patriarcato esiste e...".

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Federica Pellegrini entra nella fondazione Cecchettin e delira:"Il patriarcato esiste e scalcia, con radici ben salde e un retaggio tanto profondo da reggere pure all’educazione delle nuove generazioni, che non ne sono più totalmente infuse. Sarà sempre difficile smontarlo se non cambiamo il linguaggio con cui ogni volta, in modo sempre più subdolo, si sottintende che l'uomo è superiore alla donna. Mi riferisco a certi discorsi da agnellini sotto cui si nascondono concetti feroci e violenti. Nella mia carriera ho incrociato spesso il patriarcato, molti colleghi maschi hanno cercato di sminuirmi e ancora ci provano“. L'ultimo ad averci provato è stato Thomas Ceccon, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi che pochi mesi fa era stato molto duro nei confronti della Divina ("Per me lei non rappresenta niente. L'ho ammirata come sportiva, per il resto sinceramente no"), sorpresa da quelle parole: “Sono stupita e un po’ mi fa sorridere. Gli ho scritto dopo il record del mondo, c’è un video a Parigi in cui ci abbracciamo. Che dire? Davanti al nome Federica Pellegrini a qualcuno viene voglia di tirare batoste”

 

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Forza Cecc.... on!

 

[Swaitak]

essere pesanti e rancorosi è causato dal patriarcatoh

 

[fabri47]

Tornasse a ballare o a fare i giudici dei talent va. Fosse almeno simpatica.

 

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Up

 

[Toby rosso nero]

Federica Pellegrini entra nella fondazione Cecchettin e delira:"Il patriarcato esiste e scalcia, con radici ben salde e un retaggio tanto profondo da reggere pure all’educazione delle nuove generazioni, che non ne sono più totalmente infuse. Sarà sempre difficile smontarlo se non cambiamo il linguaggio con cui ogni volta, in modo sempre più subdolo, si sottintende che l'uomo è superiore alla donna. Mi riferisco a certi discorsi da agnellini sotto cui si nascondono concetti feroci e violenti. Nella mia carriera ho incrociato spesso il patriarcato, molti colleghi maschi hanno cercato di sminuirmi e ancora ci provano“. L'ultimo ad averci provato è stato Thomas Ceccon, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi che pochi mesi fa era stato molto duro nei confronti della Divina ("Per me lei non rappresenta niente. L'ho ammirata come sportiva, per il resto sinceramente no"), sorpresa da quelle parole: “Sono stupita e un po’ mi fa sorridere. Gli ho scritto dopo il record del mondo, c’è un video a Parigi in cui ci abbracciamo. Che dire? Davanti al nome Federica Pellegrini a qualcuno viene voglia di tirare batoste”

Questa a parole dice di odiare i maschi poi sono anni che ne prende a volontà in ogni buco, da allenatori, colleghi e chicchesia.

 

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Questa a parole dice di odiare i maschi poi sono anni che ne prende a volontà in ogni buco, da allenatori, colleghi e chicchesia.

Sono tutte così

 

[ThaiBoxer93]

Federica Pellegrini entra nella fondazione Cecchettin e delira:"Il patriarcato esiste e scalcia, con radici ben salde e un retaggio tanto profondo da reggere pure all’educazione delle nuove generazioni, che non ne sono più totalmente infuse. Sarà sempre difficile smontarlo se non cambiamo il linguaggio con cui ogni volta, in modo sempre più subdolo, si sottintende che l'uomo è superiore alla donna. Mi riferisco a certi discorsi da agnellini sotto cui si nascondono concetti feroci e violenti. Nella mia carriera ho incrociato spesso il patriarcato, molti colleghi maschi hanno cercato di sminuirmi e ancora ci provano“. L'ultimo ad averci provato è stato Thomas Ceccon, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi che pochi mesi fa era stato molto duro nei confronti della Divina ("Per me lei non rappresenta niente. L'ho ammirata come sportiva, per il resto sinceramente no"), sorpresa da quelle parole: “Sono stupita e un po’ mi fa sorridere. Gli ho scritto dopo il record del mondo, c’è un video a Parigi in cui ci abbracciamo. Che dire? Davanti al nome Federica Pellegrini a qualcuno viene voglia di tirare batoste”

Questa storia del patriarcato sta diventando davvero ridicola. A questo sproloquio mi verrebbe voglia di rispondere con un’affermazione (sciocca, lo ammetto, ma in linea con il QI di chi parla senza sapere): quando smetterò di considerare le donne inferiori agli uomini? Quando anche loro avranno dato un minimo contribuito allo sviluppo di una società che, nel bene o nel male, se non è più in fase preistorica lo deve all’uomo inteso come essere di sesso maschile. Che sia chiaro: per me non c’è alcuna superiorità di un sesso sull’altro, ma ste lagne isteriche non le sopporto.
P.S.: “Divina” sta qui? Io riconosco un solo “Divo”: Gaio Giulio Cesare.

 

[gabri65]

Federica Pellegrini entra nella fondazione Cecchettin e delira:"Il patriarcato esiste e scalcia, con radici ben salde e un retaggio tanto profondo da reggere pure all’educazione delle nuove generazioni, che non ne sono più totalmente infuse. Sarà sempre difficile smontarlo se non cambiamo il linguaggio con cui ogni volta, in modo sempre più subdolo, si sottintende che l'uomo è superiore alla donna. Mi riferisco a certi discorsi da agnellini sotto cui si nascondono concetti feroci e violenti. Nella mia carriera ho incrociato spesso il patriarcato, molti colleghi maschi hanno cercato di sminuirmi e ancora ci provano“. L'ultimo ad averci provato è stato Thomas Ceccon, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi che pochi mesi fa era stato molto duro nei confronti della Divina ("Per me lei non rappresenta niente. L'ho ammirata come sportiva, per il resto sinceramente no"), sorpresa da quelle parole: “Sono stupita e un po’ mi fa sorridere. Gli ho scritto dopo il record del mondo, c’è un video a Parigi in cui ci abbracciamo. Che dire? Davanti al nome Federica Pellegrini a qualcuno viene voglia di tirare batoste”

Giustamente, si sente forte con i deboli e flaccidi maschi itagliani, che si sciolgono come neve al sole di fronte a un po' di pelo.

Vada a imporre le sue ragioni ai nuovi leader siriani della redivivia ISIS, vediamo quanto successo avrà.

 

[Davidoff]

Questa storia del patriarcato sta diventando davvero ridicola. A questo sproloquio mi verrebbe voglia di rispondere con un’affermazione (sciocca, lo ammetto, ma in linea con il QI di chi parla senza sapere): quando smetterò di considerare le donne inferiori agli uomini? Quando anche loro avranno dato un minimo contribuito allo sviluppo di una società che, nel bene o nel male, se non è più in fase preistorica lo deve all’uomo inteso come essere di sesso maschile. Che sia chiaro: per me non c’è alcuna superiorità di un sesso sull’altro, ma ste lagne isteriche non le sopporto.
P.S.: “Divina” sta qui? Io riconosco un solo “Divo”: Gaio Giulio Cesare.

Come dicono in America, vogliono "rights of a man, accountability of a kid". Ma la colpa in primis è di tutte le persone che spingono ste putta**te per interessi economici o politici, il resto lo fa la pecoraggine delle persone, soprattutto delle donne, che tendono ad allinearsi alla società che le circonda molto più degli uomini. Non c'è ritorno da queste ideologie malate, ormai hanno fatto presa su troppa gente in occidente, la sveglia brusca arriverà dai musulmani e dagli africani che importiamo a vagonate, basta aspettare qualche anno.