Lombardo, ex segretario generale juventino, secondo Repubblica sta confermando la situazione grave verso le squadre e i giocatori consapevoli
"Nella valigetta che avevo sempre con me c'erano le operazioni delle plusvalenze:
14,5 milioni: 4 per Mattiello, 4 per Muratore, 3.5 per Caldara e 3 per Romero
I calciatori sapevano degli accordi
Le scritture erano rassicurazioni
Cesare Gabasio, segretario generale della Juventus, era stesore del testo
Il suo ruolo è cresciuto dopo Marotta, che non era più prudente.
Dopo di lui non c'era più un'operazione che teneva
All'epoca ci stavo male, ma oggi ringrazio il cielo della sua estromissione"
ulteriori dichiarazioni riportare dal Corriere di Torino:
"Erano tenute in una cartellina di Juventus e ce l’avevo io, sempre con me, in una valigetta.
Poteva capitare che mi chiamassero a ogni ora e volessero sapere che cosa c’era scritto (Paratici chiamava anche di notte).
Sapevo che erano documenti che era meglio non uscissero
Perché non erano depositate in Lega?
Perché altrimenti non si poteva registrare la plusvalenza
Mentre con Marotta le trattative erano più semplici e meno complesse, ed anche la struttura era meno complessa, chi inizia a creare problemi è Federico Cherubini.
Lui era il braccio destro di Paratici e cerca di crearsi uno spazio.
Quindi cosa succedeva, loro dicevano:
“Viene uno a parametro zero, ma diamo un milione ad un agente”.
Io dicevo no, Marotta si rifiutava di firmare".