Ex generale NATO: Europa KO in 4-5 giorni vs Russia

Toby rosso nero

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Fare i pacifisti è semplice finchè non ti tocca seppellire qualcuno che ami.
Guardate Gaza: li stanno massacrando da ormai quasi due anni, stanno facendo cose indicibili.
Vi risulta che chiedano la pace?

Vale anche per la pena di morte allora.
Anche chi fosse contro la pena di morte e accusa di fascismo chi vorrebbe implementarla, una volta ammazzato suo figlio o sua moglie dal primo balordo che gira per strada, vorrebbe applicarla.
Quindi se oggi qualcuno nel mondo volesse implementarla anche nelle democrazie, accettiamo dunque con serenità secondo questo ragionamento.
 

Lineker10

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4 anni per l' Ucraina orientale e 4 giorni per l' Europa.
Allora gli conveniva fare il giro della Bielorussia, saltare l' Ucraina e conquistare l' intera Europa :asd:

Mamma mia, qui siamo allo stesso livello della Russia che finiva le armi o il cibo....
In parte vero in parte no.

La difesa della UE si basa sulle forze NATO, dunque dipende in toto dall'esercito USA.

Se gli USA non intervengono, diciamo che non bastano 4 giorni ma la difesa della UE sarebbe molto molto complicata, per ragioni logistiche e politiche.

Detto questo, alla Russia importa solo degli ex paesi sovietici, soprattutto i Baltici e tra questi l'Estonia, la cui costa di fatto "sorveglia" ogni nave in transito per San Pietroburgo.
Altro caso resta ovviamente Kaliningrad, enclave russa in Polonia (che infatti sa bene di essere a tiro).
Questi sono i veri capitoli aperti della politica estera di Putin.
Per il resto alla Russia frega zero della UE, che anzi è alleata strategica da tanti anni. Ci sono casi famosi di territori russi in Georgia e Moldavia, ma sono paesi satellitari e nessuno manco interverrebbe (purtroppo per loro) se li invadessero.
 
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Vale anche per la pena di morte allora.
Anche chi fosse contro la pena di morte e accusa di fascismo chi vorrebbe implementarla, una volta ammazzato suo figlio o sua moglie dal primo balordo che gira per strada, vorrebbe applicarla.
Quindi se oggi qualcuno nel mondo volesse implementarla anche nelle democrazie, accettiamo dunque con serenità secondo questo ragionamento.
Con me sfondi una porta aperta, io sono favorevolissimo alla pena capitale (fortunatamente non per ragioni personali).
Non per tutti i reati, ci mancherebbe, ma ci sono alcuni crimini indicibili a tal punto che per me chi li compie non è recuperabile.
E se non è recuperabile, il carcere (che è un ruolo di rieducazione) ha poco senso.

Ho rispetto per chi dati alla mano non la sostiene.
Io la penso diversamente.
 
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In parte vero in parte no.

La difesa della UE si basa sulle forze NATO, dunque dipende in toto dall'esercito USA.

Se gli USA non intervengono, diciamo che non bastano 4 giorni ma la difesa della UE sarebbe molto molto complicata, per ragioni logistiche e politiche.

Detto questo, alla Russia importa solo degli ex paesi sovietici, soprattutto i Baltici e tra questi l'Estonia, la cui costa di fatto "sorveglia" ogni nave in transito per San Pietroburgo.
Altro caso resta ovviamente Kaliningrad, enclave russa in Polonia.
Per il resto alla Russia frega zero della UE, che anzi è alleata strategica da tanti anni.
A livello assoluto non me ne frega niente se la Russia si prendesse Lituania, Estonia e Lettonia.
Mi preoccupa più l' invasione dell' Ucraina.

Ma purtroppo siamo nella NATO, e i patti, a casa mia si devono rispettare altrimenti sei una m....da umana.

Comunque certo, la Nato sono gli Usa, lo dico da sempre.
Pero' non facciamo passare tutti come mezze seghe... già contro la Polonia ne vedrebbero quattro secondo me.
 

Lineker10

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A livello assoluto non me ne frega niente se la Russia si prendesse Lituania, Estonia e Lettonia.
Mi preoccupa più l' invasione dell' Ucraina.

Ma purtroppo siamo nella NATO, e i patti, a casa mia si devono rispettare altrimenti sei una m....da umana.

Comunque certo, la Nato sono gli Usa, lo dico da sempre.
Pero' non facciamo passare tutti come mezze seghe... già contro la Polonia ne vedrebbero quattro secondo me.
Dipende sempre dal sostegno internazionale.
L'Ucraina regge grazie a questo, nonostante ad oggi abbia già perso un buon terzo del suo territorio, ormai in mano russa, segno che la guerra va avanti e i russi non sono proprio in difficoltà.

La Polonia è un caso a parte perchè si sta riarmando da diversi anni. Pero dipenderebbe sempre dal sostegno estero per gli armamenti. Rispetto all'Ucraina c'è anche un altro fattore, che è quello che sottolinea questo ex generale. Non essendoci servizio di leva, difendere il territorio come stanno facendo gli ucraini sarebbe complicato per gran parte dei paesi EU, inclusi i baltici e la Polonia.
 

CS10

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Il tuo ragionamento ha senso, ma ha senso oggi rebus sic stantibus.
Ti garantisco che le opinioni pubbliche occidentali sono molto più sensibili di quanto crediamo alla violenza, soprattutto quando le colpisce in prima persona.
Io ti assicuro che, anche solo se ci fosse un attacco di droni rivolto direttamente al nostro paese e morissero un pugno di nostri concittadini, il giorno dopo avresti un risveglio guerresco non indifferente.
Non a caso, ai tempi della WW2, uno dei piu grandi errori strategici di Hitler fu portare la guerra "in casa" del Regno Unito con i bombardamenti.
Quell'escalation trasformò in modo formidabile una popolazione che fino ad allora era parecchio restia al conflitto (soprattutto dopo la disfatta di Dunkerque) e che considerava Churchill un mezzo matto guerrafondaio, convinta che la guerra in europa fosse ormai perduta e finita e si potesse "trovare un accordo" con Hitler (fa ridere leggerlo oggi, ma era così), in una falange di uomini che avevano fatto della distruzione del nazismo un problema politico prima e personale poi.

Le guerre sono spesso e volentieri una faccenda personale per l'essere umano.
Diciamo che è il vantaggio enorme che hanno i difensori, in ogni caso, da millenni.
Noi oggi non siamo minimamente "mentalizzati" per un conflitto, ma è ovvio che sia così perchè questa guerra non è (ancora?) una faccenda "personale" per nessuno di noi (grazie al cielo!).

Ma vi faccio una domanda, una buia provocazione: secondo voi la nostra opinione pubblica avrebbe una così ampia porzione di "pacifisti a tutti i costi" dopo anche solo una settimana di bombardamenti di droni a centinaia al giorno come quelli che gli ucraini vivono da anni ogni giorno?
Pensate a molteplici nassiriya ogni giorno, ma non a mano di terroristi ma di un paese straniero.

Chi parla di "opinioni pubbliche non pronte" guarda all'oggi, ma non guarda a quello che dio non voglia potrebbe succedere se qualcuno dall'altro lato decidesse che forse tutto sommato a noi non frega niente dei paesi baltici.
Fare i pacifisti è semplice finchè non ti tocca seppellire qualcuno che ami.
Guardate Gaza: li stanno massacrando da ormai quasi due anni, stanno facendo cose indicibili.
Vi risulta che chiedano la pace?

il tuo discorso posso condividerlo, però giochi con le parole.
Utilizzi il termine “pacifismo” con un sottotesto negativo, di immobilismo e stupidità.
Che l’occidente, almeno la parte europea (e almeno a parole), si sia imposto il diktat di non iniziare nuove guerre è un dato di fatto.
Che la popolazione Italiana ed Europea non abbia un interesse nella conquista e nell’espansione è altrettanto vero.

Che essere “Pacifisti” significhi essere stupidi bamboccioni che di fronte ad un attacco diretto pongono l’altra guancia è un altro paio di maniche.
Io mi ritengo un pacifista, una persona che non ama le armi e non ritiene che esistano motivi validi per ATTACCARE una nazione o un popolo, uccidendo e distruggendo.
Ma la difesa è legittima, sempre.

Poi l’esempio di Gaza non è proprio calzante.
Chi non chiede la pace a Gaza? I civili che non hanno di che vivere e i bambini che vengono ammazzati?
non mi pare che la Palestina sia in guerra in questo momento, la Palestina sta assistendo al suo annientamento.
 
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Dipende sempre dal sostegno internazionale.
L'Ucraina regge grazie a questo, nonostante ad oggi abbia già perso un buon terzo del suo territorio, ormai in mano russa, segno che la guerra va avanti e i russi non sono proprio in difficoltà.

La Polonia è un caso a parte perchè si sta riarmando da diversi anni. Pero dipenderebbe sempre dal sostegno estero per gli armamenti. Rispetto all'Ucraina c'è anche un altro fattore, che è quello che sottolinea questo ex generale. Non essendoci servizio di leva, difendere il territorio come stanno facendo gli ucraini sarebbe complicato per gran parte dei paesi EU, inclusi i baltici e la Polonia.
L' Ucraina ha perso un quinto ad oggi, non un terzo.. e siamo a quasi 4 anni.
Con un esercito, che seppur pronto da tempo, non ha manco da fare la turnazioni al fronte.

Le armi scientificamente centellinate per non indispettire i russi, insomma... la Russia combatte contro un avversario zoppo, ma doversi solo difendere comporta maggior facilità che dover per forza anche attaccare.

L' Ucraina appunto ha armi centellinate, che non fanno male, non ha aviazione e non ha marina.

Sono abbastanza certo che l' intera Europa, sarebbe una avversario molto più ostico, con tutti i suoi limiti e pure senza Usa.

Comunque tutte fantasie, che spero vivamente restino tali, va.
 
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Eh già, sicuramente. Questi fan fatica a conquistare l'ucraina e hanno la capacità, anche solo logistica, di avanzare in Europa in pochi giorni

Solo per mettere i puntini sulle i: l'Europa, a differenza dell'ucraina, non ha zone fortificate.
L'Ucraina ha impiegato una decina di anni per fortificare le città (con l'aiuto e i miliardi della solita NATO) in previsione di un attacco russo.
E non si è limitata solamente alle città, ma anche a trincee, linee difensive e altre fortificazione presenti fuori città.

Non a caso si dice sempre che se la Russia dovesse 'conquistare' anche le zone fortificate, poi avrà la possibilità di espandersi a macchia d'olio.
L'Europa non ha niente di tutto questo, infatti solo in questo ultimo periodo stanno discutendo sul creare paludi artificiali e torbiere come ostacoli :asd:
 
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il tuo discorso posso condividerlo, però giochi con le parole.
Utilizzi il termine “pacifismo” con un sottotesto negativo, di immobilismo e stupidità.
Che l’occidente, almeno la parte europea (e almeno a parole), si sia imposto il diktat di non iniziare nuove guerre è un dato di fatto.
Che la popolazione Italiana ed Europea non abbia un interesse nella conquista e nell’espansione è altrettanto vero.

Che essere “Pacifisti” significhi essere stupidi bamboccioni che di fronte ad un attacco diretto pongono l’altra guancia è un altro paio di maniche.
Io mi ritengo un pacifista, una persona che non ama le armi e non ritiene che esistano motivi validi per ATTACCARE una nazione o un popolo, uccidendo e distruggendo.
Ma la difesa è legittima, sempre.

Poi l’esempio di Gaza non è proprio calzante.
Chi non chiede la pace a Gaza? I civili che non hanno di che vivere e i bambini che vengono ammazzati?
non mi pare che la Palestina sia in guerra in questo momento, la Palestina sta assistendo al suo annientamento.
@Trumpusconi è fin troppo educato.

Un tempo, i pacifinti, erano definiti "utili idioti" dai sovietici

Senza insultare nessuno, non si offendano i vari giornalisti del Fatto o simili, è storia.
 
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Solo per mettere i puntini sulle i: l'Europa, a differenza dell'ucraina, non ha zone fortificate.
L'Ucraina ha impiegato una decina di anni per fortificare le città (con l'aiuto e i miliardi della solita NATO) in previsione di un attacco russo.
E non si è limitata solamente alle città, ma anche a trincee, linee difensive e altre fortificazione presenti fuori città.

Non a caso si dice sempre che se la Russia dovesse 'conquistare' anche le zone fortificate, poi avrà la possibilità di espandersi a macchia d'olio.
L'Europa non ha niente di tutto questo, infatti solo in questo ultimo periodo stanno discutendo sul creare paludi artificiali e torbiere come ostacoli :asd:
I guerrafondai europei, talmente guerrafondai che sono ridotti a riempirsi di zanzare in tutta fretta....
 
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