tifoso evorutto
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Ho letto un'intervista in cui Berlusconi afferma che prima del golpe gli era stato chiesto esplicitamente di lasciare che l'Italia si facesse aiutare dalla Troika, lui ha risposto che non era necessario e che l'Italia poteva uscire da sola dalla crisi..in seguito c'è stato il famoso golpe..
Francamente mi sembra una ricostruzione abbastanza credibile, in fin dei conti sappiamo che al nano non piace farsi comandare e farsi "dettare l'agenda politica"..
E del resto se al nano andavano bene certe politiche perché farsi buttare giù per poi avvallarle?..Di fatto una volta caduto il governo ha cercato di continuare a contare ma il governo monti era solo un governo PD+centro col PDL che ovviamente si è tenuto dentro per non passare per gli irresponsabili che mandano il pese alle urne durante la crisi (cosa che in realtà succede ovunque ma in Italia pare un reato perché con le elezioni per 100 giorni il parlamento non lavora..)..
Io per quanto non mi fidi del nano mi fido comunque più di lui che del PD..e questo credo la dica lunghissima su come siamo ridotti in italia...è come a noi milanisti che tocca sperare in barbarella purché ci liberi da galliani...
Certo le dichiarazioni di Berlusconi sono chiaramente attendibili

infatti sino a pochi giorni prima della caduta continuava a dichiarare che le condizioni dell'Italia non erano preoccupanti,
semplicemente non si aspettava che l'Europa arrivasse a scalzarlo usando i mercati, poi ha deciso di restare attaccato al carrozzone, e comunque formalmente continuava ad avere la maggioranza anche durante il governo Monti.
Io accetto le giuste posizioni ideologiche di tutti ma la memoria corta e il contraffare la limpida realtà sono quello che hanno mandato questo paese allo sfascio.
Io non dico che un liberale debba diventare comunista dopo gli sfracelli FI/ Lega, ma pretendere il collo di tutti quelli responsabili e una vera rinascita della destra sarebbe il minimo, anche per dignità in quello che si crede.