Dubbi assolutamente leciti.
Va detto che, e tu di queste cose ne capisci, il gioco di Conte prevede la transizione veloce e verticale, il più delle volte scavalcando di netto la metà campo. Le mezzali devono saper accorciare velocemente e inserirsi in verticale.
Tutto questo è un calcio anni luce lontano da Eriksen, che è palla in banca, ovvero la vuole sui piedi accorciando, detta il ritmo, pulisce il gioco e lo rifinisce. Oltre ad essere un fenomeno sui piazzati e nel tiro dalla distanza.
Io vedo in Eriksen quello che tanti anni fa vedevo in Seedorf con Cuper. Io Clarence lo amavo alla follia già al Real e pativo nel vederlo nel sistema di Cuper, dove era pesce fuor d'acqua. Da noi arrivò nella contestazione, costretto ad entrare da una porta secondaria a Milanello, poi sappiamo come andò.
Con questo giocatori diversi e scenari diversi, solo per dire che certi giocatori palla in banca hanno bisogno del loro sistema di gioco per imporsi e fare la differenza, con allenatori come Cuper e Conte non hanno chance.