Esatto, è letteralmente impossibile. 1,2 miliardi di euro per un Milan senza stadio, lontano dall’Europa che conta da sette anni e con conti disastrosi sarebbero una follia che non sarebbe mai stata rifiutata, a meno che appunto non ci sia un acquirente (ammesso che la notizia sia vera cosa sulla quale dubito pure io).
Il motivo secondo me è un altro.
Legato al nuovo stadio c'è un'norme operazione di riconversione edilizia della zona probabilmente collegata all'operazione stadio. Riconvertire il quartiere di case popolari di San Siro in zona residenziale è un'operazione da miliardi che se si esce dall'affare stadio rischi di perdere.
Volendo essere crudi, vedendola cinicamente, Elliott rimarrà almeno 5-6 anni per completare l'operazione stadio e quelle edilizie in zona. Nel frattempo vorrà una squadra che si autosostenga senza la necessità di versare 100 milioni l'anno per equilibrare i bilanci.
In questi 5-6 anni l'obbiettivo di Gazidis, oltre a quello fondamentale di azzerare i costi per la proprietà e di gestire l'operazione edilizia legata allo stadio, sarà quello di valorizzare al amassimo l'assett per guadagnarne dalla rivendita (totale o parziale tramite collocazione sul mercato azionario) tra 5-6 anni. D'altronde Gazidis è stato allettato da un contratto che prevede opzioni sulle azioni della società, quindi per guadagnare molto deve vendere una società che valga molto.