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Come riporta Luca Pagni di Repubblica, cominciano ad affiorare i primi punti interrogativi sulla gestione Elliott.
Elliott ha organizzato il blitz per rimuovere i cinesi in poche settimane, ma era già tutto deciso e pianificato da tempo.
Tutti erano convinti che la societa’ bruciasse le tappe per recuperare il tempo e i soldi perduti dalla fallimentare gestione Yonghong Li. Ma dopo tre settimane qualcosa si è inceppato, siamo in una fase di stallo.
I dossier sono ancora sulla scrivania dei dirigenti, sulle intenzioni del nuovo Milan si e’ saputo e capito poco.
Nemmeno il primo consiglio di amministrazione ha sciolto gli interrogativi sulla gestione, i suoi primi obiettivi e come si intende procedere.
I dubbi di tifosi e operatori:
- Cosa ne è del progetto stadio? O dov'è la proposta per la gestione di S.Siro?
- Perchè non c'è ancora un AD dopo così tanto tempo? Perchè Gazidis non riesce a liberarsi dall'Arsenal? Serve tempo per i piani industriali, un AD è necessario.
- L'arrivo di Gandini è bloccato dalla mancanza di AD. Ma queste figure servono al più presto per preparare il piano di VA da presentare all'UEFA.
- Sette sponsor in meno rispetto agli anni passati. Come si sopperisce ai mancati introiti commerciali? Tutto ancora tace.
- I piani di sviluppo in Cina verrranno chiusi o confermati? Rimarranno gli accordi con le scuole calcio?
Comunque, è chiaro che tutte le questioni economiche, commerciali e di pianificazione industriale siano momentaneamente rallentate dall'assenza di AD.
Ma attendere una figura importante come Gazidis, sperare fino all'ultimo di ingaggiarlo, non lo vedo di certo come una mossa negativa.
Per Gazidis si è comunque sempre parlato di metà settembre, da quando seguo le news. Fossimo a dicembre capirei, ma Gazidis vale il prezzo di un mese di ritardo nei progetti.
La questione affari in Cina beh... chiudessero tutto, chissenefrega. Che poi non so cosa ci sia da chiudere, era tutto un circo commerciale fake.