Elezioni alle porte. Milan, interviene Berlusconi?

[danjr]

A mio parere, fra pochi giorni o poche settimane Berlusconi dichiarerà qualcosa di simile: "amo il Milan più di ogni altra cosa, e vedendo un Milan in difficoltà finanziarie e sportive così gravi non posso tirarmi indietro se ci sarà bisogno di intervenire."

Non so più che pensare... fatto sta che quasi quasi preferirei un suo ritorno che questa società

 

[Old.Memories.73]

Come riportato da Carlo Festa, che ha analizzato lo scenario elettorale per PD e Forza Italia che potrebbero essere penalizzate, rispettavamente, dal caso Banca Etruria e dalla crisi del Milan, un Milan che va male ha sempre portato dei problemi a Berlusconi in chiave elettorale, costando migliaia di voti. Ed un Milan (cinese) in default potrebbe costare caro a caro a Berlusconi in vista della tornata elettorale di marzo 2018. Sempre secondo Festa, c'è chi pensa che Berlusconi, con le elezioni alle porte, non possa permettersi di mostrare un Milan con tali difficoltà economiche. Fassone, per la bocciatura da parte della Uefa, ha dato la colpa alla Uefa ma tale bocciatura è arrivata anche e soprattutto a causa delle poche notizie notizie che si hanno su Yonghong Li e sulle sue ricchezze.

Conoscendolo so che non si farà sfuggire l'occasione per apparire come il salvatore della patria...
''Il Milan è in difficoltà?''..''Ci penso io!!!''
Ma una volta ottenuto quello che vuole (i voti di qualche ''nostalgico'') giurerà di essere stato frainteso...
E poi...perchè investire soldi in una voragine come il calcio quando un Milan in difficoltà lo fa risaltare ancora di più per il suo passato vincente?

 

[Igniorante]

L'italiano medio è troppo stupido per arrivare alla conclusione che, se la nuova proprietà è un disastro, la colpa è anche (se non soprattutto) di chi ha scelto loro come acquirenti. L'italiano medio sta già rimpiangendo berlusconi. Di questo passo lo imploreranno di tornare in ginocchio...

Esatto.
Questo nano maledetto prima ci ha affondati e poi ci ha venduto al primo avventuriero di passaggio.
E niente mi toglierà dalla testa il fatto che, per cifre minori ed in linea col reale valore di mercato, ci sarebbe stata la fila fuori da Arcore con tanto di arabi, russi ed americani.

 

[wildfrank]

sisi marina sta dicendo pure questo.

Certo che no, ma tranquillo, che qualche pirla ci crederebbe....

 

[Casnop]

Non mi sembra che Festa faccia alcuna conclusione scabrosa... purtroppo aggiungerei io, perché un Milan in mano a Barbara, fuori da Fininvest e circondata da un mix di gente seria e milanista a me non dispiacerebbe proprio...
Esempio:
Presidente onorario SB
Presidente BB
AD Fassone (solo parte economica)
DG Maldini
DS Berta o Rui Costa
Mister Conte

Purtroppo sto Milan cinese, fumoso, con mille incertezze proprio non riesco a farmelo piacere, nonostante [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] continui a illustrarci la bontà dell’operazione..
Ok, l’ho detto e ora mi sento meglio..

Caro fra, come te, cerchiamo di farci una opinione sui fatti disponibili, che ad oggi attengono ad una proprietà del club intestata ad un cinese di Hong Kong, con capitali schermati alle Vergini Britanniche, che nel club ha sinora buttato circa un miliardo e duecento milioni di euro. Nessuna preferenza, solo l'enfasi fredda che riserverebbe un entomologo all'analisi della anatomia di un insetto al microscopio. Fai benissimo ad immaginare un Milan con Barbara Berlusconi, Paolo Maldini, Marco Fassone, Andrea Berta ed Antonio Conte, ed un miliardo tondo tondo che prima deve passare dalle mani di Silvio a quelle di Yonghong Li, se questo ti fa sentire meglio. Appena ci saranno fatti nuovi, avremo piacere a commentarli insieme. Tra di essi, preme dirlo, non rientra l'articolo di Carlo Paolo Festa, titolare di un invidiabile record di scoop giornalistici sul Milan negli ultimi due anni e mezzo: zero. Come vedi, un numero vero espresso da Festa: un fatto, finalmente.

 

[__king george__]

no calma raga adesso non esageriamo....il ritorno di Silvio sarebbe devastante....se non voleva più spendere prima non vedo perchè dovrebbe cambiare ora...ritorneremmo a parametri zero prestiti di bolliti ecc...ingerenze continue con l'allenatore ecc ecc

sperare in un cambio di proprietà è un conto ma sperare nel ritorno di silvio per me è folle dai...

 

[fra29]

Caro fra, come te, cerchiamo di farci una opinione sui fatti disponibili, che ad oggi attengono ad una proprietà del club intestata ad un cinese di Hong Kong, con capitali schermati alle Vergini Britanniche, che nel club ha sinora buttato circa un miliardo e duecento milioni di euro. Nessuna preferenza, solo l'enfasi fredda che riserverebbe un entomologo all'analisi della anatomia di un insetto al microscopio. Fai benissimo ad immaginare un Milan con Barbara Berlusconi, Paolo Maldini, Marco Fassone, Andrea Berta ed Antonio Conte, ed un miliardo tondo tondo che prima deve passare dalle mani di Silvio a quelle di Yonghong Li, se questo ti fa sentire meglio. Appena ci saranno fatti nuovi, avremo piacere a commentarli insieme. Tra di essi, preme dirlo, non rientra l'articolo di Carlo Paolo Festa, titolare di un invidiabile record di scoop giornalistici sul Milan negli ultimi due anni e mezzo: zero. Come vedi, un numero vero espresso da Festa: un fatto, finalmente.

Non ero ironico Casnop,
Anzi leggo sempre con tanto interesse i tuoi post.. solo che questa struttura e questo fumo proprio non riesco a farmelo piacere.
Alla fine prestiamo il fianco ad attacchi da ogni parte e non ce la faccio più a fare il commercialista o finanziere, vorrei solo tifare e avere una VERA proprietà..

 

[Interista Diventi Pazzo]

Come riportato da Carlo Festa, che ha analizzato lo scenario elettorale per PD e Forza Italia che potrebbero essere penalizzate, rispettavamente, dal caso Banca Etruria e dalla crisi del Milan, un Milan che va male ha sempre portato dei problemi a Berlusconi in chiave elettorale, costando migliaia di voti. Ed un Milan (cinese) in default potrebbe costare caro a caro a Berlusconi in vista della tornata elettorale di marzo 2018. Sempre secondo Festa, c'è chi pensa che Berlusconi, con le elezioni alle porte, non possa permettersi di mostrare un Milan con tali difficoltà economiche. Fassone, per la bocciatura da parte della Uefa, ha dato la colpa alla Uefa ma tale bocciatura è arrivata anche e soprattutto a causa delle poche notizie notizie che si hanno su Yonghong Li e sulle sue ricchezze.

Ci manca solo Berlusconi, sarebbe la pietra tombale.

 

[Aron]

no calma raga adesso non esageriamo....il ritorno di Silvio sarebbe devastante....se non voleva più spendere prima non vedo perchè dovrebbe cambiare ora...ritorneremmo a parametri zero prestiti di bolliti ecc...ingerenze continue con l'allenatore ecc ecc

sperare in un cambio di proprietà è un conto ma sperare nel ritorno di silvio per me è folle dai...

Non auspico un ritorno di Berlusconi.
Però non era lui a non voler spendere, era Fininvest.

In uno scenario in cui lui tornasse, lo farebbe col patrimonio personale senza coinvolgere Fininvest.
Tuttavia, con il settlement agreement può venire anche Bill Gates ma non cambierebbe quasi nulla. Ci si autofinanzierebbe sperando intanto che inizi seriamente un progetto stadio (per il quale a oggi c'è il nulla assoluto).

In questo scenario, Berlusconi si ritroverebbe la tavola apparecchiata per un Milan obbligatoriamente low-cost: un ital-Milan.

Violazioni del FPF stile PSG da parte del futuro proprietario (che sia Berlusconi o qualcun altro) o annullamento del FPF entro pochissimi anni (possibile solo in caso di accesi reclami e avvisaglie di Super Lega da parte delle big d'Europa) sono variabili troppo flebili per essere prese in considerazione.

 

[vanbasten]

Non auspico un ritorno di Berlusconi.
Però non era lui a non voler spendere, era Fininvest.

In uno scenario in cui lui tornasse, lo farebbe col patrimonio personale senza coinvolgere Fininvest.
Tuttavia, con il settlement agreement può venire anche Bill Gates ma non cambierebbe quasi nulla. Ci si autofinanzierebbe sperando intanto che inizi seriamente un progetto stadio (per il quale a oggi c'è il nulla assoluto).

In questo scenario, Berlusconi si ritroverebbe la tavola apparecchiata per un Milan obbligatoriamente low-cost: un ital-Milan.

Violazioni del FPF stile PSG da parte del futuro proprietario (che sia Berlusconi o qualcun altro) o annullamento del FPF entro pochissimi anni (possibile solo in caso di accesi reclami e avvisaglie di Super Lega da parte delle big d'Europa) sono variabili troppo flebili per essere prese in considerazione.

Quale sarebbe il vantaggio di riavere berlusconi piuttosto che avere un altro proprietario?
Berlusconi cosa ci guadagna a buttare il suo patrimonio personale sul milan?