Edicola: sprofondo Milan, altro che festa. Fischi e contestazione.

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I quotidiani in edicola su Milan - Genoa 0-0 e sulla contestazione da parte della Curva

GDS: altro che festa. Pari col Genoa. Il Diavolo è ottavo e i tifosi contestano. I rossoneri non si rialzano nella notte dedicata ai 125 anni del club. Più occasioni ma niente gioco e gol. Ai punti il Milan avrebbe meritato di vincere. Ma il calcio non è la boxe. La classifica piange. Il Milan ad oggi è ottavo, dietro il Bologna. Jimenez l'unico raggio di sole, anche se serviranno altre prove.

CorSera: Milan, festa a porte chiuse. 0-0 contro un Genoa tosto e ordinato. La rivoluzione di Fonseca non ottiene l'effetto sperato. Striscioni di protesta e contestazione fuori dallo stadio. Il presente del Milan è un pareggio che vale come una sconfitta. I rossoneri sprofondano fino all'ottavo posto. Ad oggi sarebbero fuori anche dalla Conference. Occasione sprecata, l'ennesima, in un week end in cui avevano perso punti Fiorentina e Juve. Quarto posto a -8. Testa della classifica a -14. Numeri da brividi. Ora bisogna provare a rialzare la testa contro Verona e Roma. Poi ci sarà la Supercoppa italiana.

Tuttosport: sprofondo Milan. San Siro fischia senza pietà. E' un piccolo Diavolo. Rare idee, poco spirito di iniziativa e tanta confusione. Morata si ferma alla traversa. Festa triste. Altro che sorrisi e applausi in vista delle celebrazioni di stasera per il compleanno numero 125 del club. Il Milan pareggiando in casa per 0-0 contro il Genoa ha fallito l'ennesimo test del suo campionato, sprecando una ghiotta occasione di accorciare sulla zona Champions, considerando il ko nel pomeriggio della Fiorentina. Così dal possibile -6 dal quarto posto, il Milan si ritrova ottavo, superato anche dal Bologna. Con i tifosi che a tre minuti dal termine hanno iniziato a contestare con cori contro l'atteggiamento della squadra («ci avete rotto...») e il club («questa società non ci merita» e «noi non siamo americani»). Lasciato fuori dai cori Paulo Fonseca, ma il tecnico, che ha cercato di scuotere il suo gruppo fra dichiarazioni al vetriolo e scelte ardite, non ha ottenuto quanto sperato. Il Milan è sceso in campo scarico, senza mordente, senza quella fame necessaria. Senza la voglia di vincere. Il campionato ora rischia di diventare un lunghissimo tormento, per mesi.

CorSport: Milan, festa e fischi. Poco gioco e poco carattere Morata prende la traversa ma la svolta non arriva: il punto allontana l’Europa mentre Fonseca e i suoi vengono contestati dai tifosi. La serata di celebrazioni per il 125° anniversario del Milan si chiude con un deludente pareggio e con la contestazione. Se davvero qualcuno si aspettava una reazione dopo l’attacco di Fonseca ai suoi giocatori post-Stella Rossa e le panchine punitive (vedi Theo Hernandez) è rimasto deluso. Ieri non è stata questione di atteggiamento sbagliato, ma di un gruppo di giocatori che dà l’impressione di non sapere cosa fare in campo, o di non credere più nel progetto. Vero che c’è lo "zuccherino” della Champions, ma è frutto più che altro del livello degli avversari. La classifica in campionato, invece, è un pianto: ottavo posto, con il quarto distante ben 8 lunghezze. In questi mesi complicati, la situazione non solo non è migliorata, ma è perfi no peggiorata. Non si capisce cosa sia il Milan. A cominciare da chi lo guida, ovvero Fonseca. Ma proseguendo con un gruppo di giocatori che, come accaduto negli ultimi due anni, si perde davanti alle prime difficoltà. Non essendoci nemmeno un leader: perché ormai è inutile cercarlo in Leao, anche con la fascia di capitano. E aumentano i rimbrotti tra i giocatori ad ogni errore. Il vero quesito, allora, è come uscirne.


LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-sommerso-dai-fischi-noi-non-siamo-americani.146302/


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CorSera: Milan, festa a porte chiuse. 0-0 contro un Genoa tosto e ordinato. La rivoluzione di Fonseca non ottiene l'effetto sperato. Striscioni di protesta e contestazione fuori dallo stadio. Il presente del Milan è un pareggio che vale come una sconfitta. I rossoneri sprofondano fino all'ottavo posto. Ad oggi sarebbero fuori anche dalla Conference. Occasione sprecata, l'ennesima, in un week end in cui avevano perso punti Fiorentina e Juve. Quarto posto a -8. Testa della classifica a -14. Numeri da brividi. Ora bisogna provare a rialzare la testa contro Verona e Roma. Poi ci sarà la Supercoppa italiana.

Tuttosport: sprofondo Milan. San Siro fischia senza pietà. E' un piccolo Diavolo. Rare idee, poco spirito di iniziativa e tanta confusione. Morata si ferma alla traversa. Festa triste. Altro che sorrisi e applausi in vista delle celebrazioni di stasera per il compleanno numero 125 del club. Il Milan pareggiando in casa per 0-0 contro il Genoa ha fallito l'ennesimo test del suo campionato, sprecando una ghiotta occasione di accorciare sulla zona Champions, considerando il ko nel pomeriggio della Fiorentina. Così dal possibile -6 dal quarto posto, il Milan si ritrova ottavo, superato anche dal Bologna. Con i tifosi che a tre minuti dal termine hanno iniziato a contestare con cori contro l'atteggiamento della squadra («ci avete rotto...») e il club («questa società non ci merita» e «noi non siamo americani»). Lasciato fuori dai cori Paulo Fonseca, ma il tecnico, che ha cercato di scuotere il suo gruppo fra dichiarazioni al vetriolo e scelte ardite, non ha ottenuto quanto sperato. Il Milan è sceso in campo scarico, senza mordente, senza quella fame necessaria. Senza la voglia di vincere. Il campionato ora rischia di diventare un lunghissimo tormento, per mesi.

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Il genoa mi è parso una squadra di serie B per pochezza tecnica e di idee.
Imbarazzante non vincere.
 

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Tuttosport: sprofondo Milan. San Siro fischia senza pietà. E' un piccolo Diavolo. Rare idee, poco spirito di iniziativa e tanta confusione. Morata si ferma alla traversa. Festa triste. Altro che sorrisi e applausi in vista delle celebrazioni di stasera per il compleanno numero 125 del club. Il Milan pareggiando in casa per 0-0 contro il Genoa ha fallito l'ennesimo test del suo campionato, sprecando una ghiotta occasione di accorciare sulla zona Champions, considerando il ko nel pomeriggio della Fiorentina. Così dal possibile -6 dal quarto posto, il Milan si ritrova ottavo, superato anche dal Bologna. Con i tifosi che a tre minuti dal termine hanno iniziato a contestare con cori contro l'atteggiamento della squadra («ci avete rotto...») e il club («questa società non ci merita» e «noi non siamo americani»). Lasciato fuori dai cori Paulo Fonseca, ma il tecnico, che ha cercato di scuotere il suo gruppo fra dichiarazioni al vetriolo e scelte ardite, non ha ottenuto quanto sperato. Il Milan è sceso in campo scarico, senza mordente, senza quella fame necessaria. Senza la voglia di vincere. Il campionato ora rischia di diventare un lunghissimo tormento, per mesi.

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