Edicola: spreco Milan. Manca qualità davanti. Le neopromosse...

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I quotidiani in edicola sul pareggio tra Milan e Sassuolo

GDS: Il Milan ha pareggiato 2-2 in casa contro il Sassuolo, la terza neopromossa ospitata a San Siro, non riuscendo a vincere neanche stavolta e subendo sempre 2 gol (solo 2 punti su 9 totali contro Cremonese, Pisa e Sassuolo). Questo risultato, arrivato dopo il tonfo del Napoli, ha impedito ai rossoneri di salire in vetta e li ha fatti scavalcare dall'Inter. Il Diavolo continua a mostrare un paradosso: è forte contro le grandi (10 punti su 12 contro Juve, Inter, Napoli e Roma) ma in difficoltà contro le piccole. La causa è la carenza di qualità offensiva e le assenze (Leao, Gimenez), che rendono la squadra a suo agio solo quando può difendere basso e ripartire in spazi aperti, e in difficoltà quando deve attaccare un "fortino". Il Milan è andato sotto per il gol di Koné, ma ha ribaltato il risultato con la doppietta a sorpresa del giovane Bartesaghi (primi gol in A), nonostante un gol ingiustamente annullato a Pulisic. Tuttavia, dopo il sorpasso, la squadra si è ritirata per speculare (con l'ingresso di Ricci per Pulisic), permettendo al Sassuolo di crescere, pareggiare con Laurienté e sfiorare la vittoria (palo e occasioni). Entrambi i gol del Sassuolo sono stati repliche del primo, con Pinamonti a innescare i compagni. Nonostante il Milan sia stato "più bravo a vincere che a giocare" finora, l'andamento del campionato richiede che i rossoneri migliorino in coraggio, personalità e gioco solido per gestire meglio il possesso e il vantaggio acquisito.

Tuttosport: Milan, la neopromossa ti fa male. Il Milan di Massimiliano Allegri ha pareggiato 2-2 a San Siro contro il Sassuolo di Fabio Grosso, un'altra neopromossa (dopo Cremonese e Pisa) che strappa punti ai rossoneri, permettendo all'Inter di scavalcarli in classifica dopo il ko del Napoli. Nonostante i primi gol in Serie A di Bartesaghi e il debutto non brillante dell'arbitro Crezzini, il pareggio è stato un'occasione persa per l'allungo in vetta. Allegri si è mostrato apparentemente soddisfatto ("Poteva andare peggio, quindi prendiamoci questo punto"), insistendo sulla necessità di non demoralizzarsi e di dare continuità ai risultati per centrare l'obiettivo Champions, prima di partire per la Supercoppa contro il Napoli. Le statistiche evidenziano un problema strutturale del Milan: la squadra vince contro le big (Napoli, Inter, Roma, ecc.) ma subisce la maggior parte dei gol e perde punti contro le avversarie di bassa classifica, sollevando il dubbio se i rossoneri sottovalutino le piccole o se il loro gioco sia più efficace in contropiede contro squadre più forti. Allegri ha minimizzato le critiche e ha giustificato gli errori arbitrali di Crezzini con l'inesperienza del fischietto al debutto a San Siro.

CorSport: Milan, rebus neopromosse. Nonostante la doppietta storica del giovane Bartesaghi (primi gol in Serie A), il Milan è incappato in un altro pareggio per 2-2 in casa contro una neopromossa, il Sassuolo (allenato da Longo per lo squalificato Grosso), che ha meritato il risultato. Questo pareggio porta a 7 i punti sprecati dal Milan in 9 partite contro squadre provenienti dalla Serie B, permettendo all'Inter di diventare la nuova capolista. La gara è stata ricca di episodi arbitrali controversi: il Milan ha reclamato per l'annullamento del possibile 3-1 di Pulisic (per un fallo inesistente di Loftus-Cheek) e il Sassuolo per un rigore non concesso su Cheddira per fallo di Pavlovic. Il Sassuolo era andato in vantaggio con Koné, il Milan aveva ribaltato con la doppietta di Bartesaghi, ma Laurienté ha pareggiato sfruttando la stanchezza e gli infortuni (come quello di Gabbia) che hanno accorciato la panchina del Milan, evidenziando le lacune della rosa e la necessità di un centravanti di livello.

CorSera: Il Milan ha subito un'altra battuta d'arresto pareggiando in casa contro il Sassuolo di Grosso, un risultato che, dopo i precedenti con Cremonese e Pisa, conferma il preoccupante andamento dei rossoneri contro le neopromosse e le cosiddette "piccole" (solo due punti su nove disponibili e sei gol subiti), un rendimento non compatibile con le ambizioni Scudetto, nonostante il Milan sia invece una garanzia contro le "big". Dopo il pari che gli è costato il sorpasso dell'Inter, il Milan parte per la Supercoppa con l'amaro in bocca. L'allenatore Allegri, pur avendo migliorato notevolmente la squadra, deve risolvere questo problema di motivazioni e tattica quando deve fare la partita e si aspetta rinforzi dal mercato, soprattutto visto che con Leao e Gimenez in tribuna, la panchina mancava di alternative offensive valide (Nkunku è ancora un mistero). Nonostante la doppietta a sorpresa del giovane Bartesaghi, il Sassuolo, con un Laurienté decisivo e una panchina più profonda, ha raggiunto il 2-2. Allegri ha minimizzato, definendolo un punto guadagnato, e ha evitato polemiche sull'arbitraggio di Crezzini, che ha annullato il gol del 3-1 a Pulisic (decisione che i vertici arbitrali ritengono errata), giustificandolo come un errore dovuto all'inesperienza. L'attaccante tedesco Füllkrug del West Ham è indicato come pista di mercato calda.

Repubblica: Il Milan ha pareggiato 2-2 in una partita "schizofrenica" contro il Sassuolo, una neopromossa, portando a due punti su nove il pessimo bilancio rossonero contro queste squadre. Nonostante il risultato deludente, la nota più lieta è stata l'epifania di Davide Bartesaghi, diciannovenne cresciuto nel vivaio e tifoso milanista, che ha segnato i suoi primi due gol in Serie A al Meazza, diventando il più giovane difensore italiano a segnare per il Milan da Paolo Maldini nel 1988. Bartesaghi, ragazzo riservato ma con personalità, ha dedicato la doppietta all'assistente Allegri, Bernardo Corradi, e ha un contratto rinnovato fino al 2030 (con probabile adeguamento in vista). La partita è stata caratterizzata da accese polemiche arbitrali dirette a Crezzini, al debutto a San Siro: il Milan ha protestato per l'annullamento del gol del possibile 3-1 di Pulisic (per un contatto ritenuto "evitabile"), mentre il Sassuolo ha lamentato due rigori non concessi nel finale, in particolare quello su Cheddira. Allegri, pur vedendo il bicchiere mezzo pieno ("Questo punto risulterà utile"), ha invitato la squadra ad "arrabbiarsi e non demoralizzarsi". Un altro elemento positivo è stato il ritorno a San Siro di Franco Baresi dopo un intervento chirurgico. Intanto, si attendono gli esami per Gabbia uscito per un problema al ginocchio, con ottimismo sulla sua condizione.

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Tuttosport: Milan, la neopromossa ti fa male. Il Milan di Massimiliano Allegri ha pareggiato 2-2 a San Siro contro il Sassuolo di Fabio Grosso, un'altra neopromossa (dopo Cremonese e Pisa) che strappa punti ai rossoneri, permettendo all'Inter di scavalcarli in classifica dopo il ko del Napoli. Nonostante i primi gol in Serie A di Bartesaghi e il debutto non brillante dell'arbitro Crezzini, il pareggio è stato un'occasione persa per l'allungo in vetta. Allegri si è mostrato apparentemente soddisfatto ("Poteva andare peggio, quindi prendiamoci questo punto"), insistendo sulla necessità di non demoralizzarsi e di dare continuità ai risultati per centrare l'obiettivo Champions, prima di partire per la Supercoppa contro il Napoli. Le statistiche evidenziano un problema strutturale del Milan: la squadra vince contro le big (Napoli, Inter, Roma, ecc.) ma subisce la maggior parte dei gol e perde punti contro le avversarie di bassa classifica, sollevando il dubbio se i rossoneri sottovalutino le piccole o se il loro gioco sia più efficace in contropiede contro squadre più forti. Allegri ha minimizzato le critiche e ha giustificato gli errori arbitrali di Crezzini con l'inesperienza del fischietto al debutto a San Siro.
 

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CorSera: Il Milan ha subito un'altra battuta d'arresto pareggiando in casa contro il Sassuolo di Grosso, un risultato che, dopo i precedenti con Cremonese e Pisa, conferma il preoccupante andamento dei rossoneri contro le neopromosse e le cosiddette "piccole" (solo due punti su nove disponibili e sei gol subiti), un rendimento non compatibile con le ambizioni Scudetto, nonostante il Milan sia invece una garanzia contro le "big". Dopo il pari che gli è costato il sorpasso dell'Inter, il Milan parte per la Supercoppa con l'amaro in bocca. L'allenatore Allegri, pur avendo migliorato notevolmente la squadra, deve risolvere questo problema di motivazioni e tattica quando deve fare la partita e si aspetta rinforzi dal mercato, soprattutto visto che con Leao e Gimenez in tribuna, la panchina mancava di alternative offensive valide (Nkunku è ancora un mistero). Nonostante la doppietta a sorpresa del giovane Bartesaghi, il Sassuolo, con un Laurienté decisivo e una panchina più profonda, ha raggiunto il 2-2. Allegri ha minimizzato, definendolo un punto guadagnato, e ha evitato polemiche sull'arbitraggio di Crezzini, che ha annullato il gol del 3-1 a Pulisic (decisione che i vertici arbitrali ritengono errata), giustificandolo come un errore dovuto all'inesperienza. L'attaccante tedesco Füllkrug del West Ham è indicato come pista di mercato calda.
 

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Manca chi la butta dentro ma manca anche qualità nelle linea di difesa, contro le piccole forse c'è anche meno garra da parte dei difensori ma di sicuro i nostri difensori mostrano i loro limiti nell'uno contro uno. Secondo me il primo acquisto da fare ssrebbe un leader difensivo.
Io sarei curioso di vedere le statistiche dei gol subiti e delle occasioni concesse dalla Juve con e senza Bremer.
 

Cm Punk

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Ma davanti 2 gol l’abbiamo fatti, anzi 4 precisamente.
Il problema è che prendiamo troppi gol dietro, perché a parte Gabbia gli altri difensori sono ignoranti e scarsissimi.
 
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Ma davanti 2 gol l’abbiamo fatti, anzi 4 precisamente.
Il problema è che prendiamo troppi gol dietro, perché a parte Gabbia gli altri difensori sono ignoranti e scarsissimi.
Come detto più volte, è caduta un po' la botta di adrenalina a Modric, che costruiva, proteggeva la difesa, sembrava ringiovanito di 10 anni.

Ora siamo un po' meno coperti e dietro soffriamo come abbiamo sempre sofferto negli ultimi anni.

Questione di testa, speriamo di risolverla.

Ieri l' unico che dava una mano alla difesa era Rabiot fra tutti i centrocampisti
 

DavMilan

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Come detto più volte, è caduta un po' la botta di adrenalina a Modric, che costruiva, proteggeva la difesa, sembrava ringiovanito di 10 anni.

Ora siamo un po' meno coperti e dietro soffriamo come abbiamo sempre sofferto negli ultimi anni.

Questione di testa, speriamo di risolverla.

Ieri l' unico che dava una mano alla difesa era Rabiot fra tutti i centrocampisti
bisogna provare sto Jashaari sperando sia decente
 
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