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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro il Lecce
GDS: Milan all'inferno e ritorno. Lecce ribaltato con Leao e Pulisic. Ossigeno per l'assalto all'Europa. Conceicao cambia in corsa, la ribalta, e si salva. Per ora. Quando ha messo tutta la qualità a disposizione, il Milan ha fatto la differenza. Ma resta comunque la sensazione di una squadra senza equilibrio.
CorSera: Milan da rimonta, all'inferno e ritorno. Krstovic colpisce due volte, i rossoneri mostrano carattere. Autorete e doppietta di Pulisic. Conceicao può respirare. Il tecnico è salvo. La quarta sconfitta di fila sarebbe stata fatale. Ma capiremo presto se si è trattato di un primo segnale di vita. Sabato contro il Como ci sarà la controprova. Da qui alla fine mancano 10 partite. Il Milan deve provare a vincerne il più possibile per salvare la faccia e provare a conquistare l'Europa.
Tuttosport: Pulisic toglie Conceicao dalla croce. Il Milan passa dalla disperazione all’estasi sul campo del Lecce, che va sul 2-0 con una doppietta di Krstovic. Nell’ultima mezz’ora, con l’acqua alla gola, i rossoneri si scuotono e con un autogol e 2 reti dello statunitense ribaltano la gara. Determinante l'ingresso di Leao. E' andata bene a Conceicao che, come sempre racconta, aveva già le valigie in mano.
CorSport: Pulisic fa il portapunti. A un passo da un nuovo incubo, in meno di un quarto d’ora Conceiçao recupera due gol e trova addirittura il successo con l’americano. L’amarezza di Giampaolo che aveva a lungo respirato il profumo dell’impresa da salvezza. Il Milan sull’orlo del precipizio, Conceiçao sull’orlo dell’esonero, la società sull’orlo di una crisi spaventosa, ma è bastato un tiraccio sbagliato, anzi, proprio un gol sbagliato, da Joao Felix trasformato in gol buono dal tocco fi nale di Gallo, per far rinascere in 13 minuti una squadra che stava meritando i due gol di svantaggio del fantastico Krstovic. Una squadra che da fuori (ma forse anche da dentro...) non si riesce a capire, a decifrare, tatticamente squilibrata, difensivamente traballante, però quanto meno dotata di carattere, di rabbia, di personalità. E di giocatori forti, naturalmente.
Repubblica: Milan sul baratro. La scossa di Pulisic rianima Conceicao. Certo la rimonta non deve nascondere i problemi, che restano. La difesa è terribilmente fragile: ieri ha preso gol per la 5ª gara consecutiva, contro una squadra che in casa non segnava dal 21 dicembre. La questione non riguarda solo i giocatori, a mancare è l’equilibrio complessivo. Conceiçao lo sta cercando da due mesi, finora senza successo. D
GDS: Milan all'inferno e ritorno. Lecce ribaltato con Leao e Pulisic. Ossigeno per l'assalto all'Europa. Conceicao cambia in corsa, la ribalta, e si salva. Per ora. Quando ha messo tutta la qualità a disposizione, il Milan ha fatto la differenza. Ma resta comunque la sensazione di una squadra senza equilibrio.
CorSera: Milan da rimonta, all'inferno e ritorno. Krstovic colpisce due volte, i rossoneri mostrano carattere. Autorete e doppietta di Pulisic. Conceicao può respirare. Il tecnico è salvo. La quarta sconfitta di fila sarebbe stata fatale. Ma capiremo presto se si è trattato di un primo segnale di vita. Sabato contro il Como ci sarà la controprova. Da qui alla fine mancano 10 partite. Il Milan deve provare a vincerne il più possibile per salvare la faccia e provare a conquistare l'Europa.
Tuttosport: Pulisic toglie Conceicao dalla croce. Il Milan passa dalla disperazione all’estasi sul campo del Lecce, che va sul 2-0 con una doppietta di Krstovic. Nell’ultima mezz’ora, con l’acqua alla gola, i rossoneri si scuotono e con un autogol e 2 reti dello statunitense ribaltano la gara. Determinante l'ingresso di Leao. E' andata bene a Conceicao che, come sempre racconta, aveva già le valigie in mano.
CorSport: Pulisic fa il portapunti. A un passo da un nuovo incubo, in meno di un quarto d’ora Conceiçao recupera due gol e trova addirittura il successo con l’americano. L’amarezza di Giampaolo che aveva a lungo respirato il profumo dell’impresa da salvezza. Il Milan sull’orlo del precipizio, Conceiçao sull’orlo dell’esonero, la società sull’orlo di una crisi spaventosa, ma è bastato un tiraccio sbagliato, anzi, proprio un gol sbagliato, da Joao Felix trasformato in gol buono dal tocco fi nale di Gallo, per far rinascere in 13 minuti una squadra che stava meritando i due gol di svantaggio del fantastico Krstovic. Una squadra che da fuori (ma forse anche da dentro...) non si riesce a capire, a decifrare, tatticamente squilibrata, difensivamente traballante, però quanto meno dotata di carattere, di rabbia, di personalità. E di giocatori forti, naturalmente.
Repubblica: Milan sul baratro. La scossa di Pulisic rianima Conceicao. Certo la rimonta non deve nascondere i problemi, che restano. La difesa è terribilmente fragile: ieri ha preso gol per la 5ª gara consecutiva, contro una squadra che in casa non segnava dal 21 dicembre. La questione non riguarda solo i giocatori, a mancare è l’equilibrio complessivo. Conceiçao lo sta cercando da due mesi, finora senza successo. D
