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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro l'Empoli per 3-0
GDS: Milan, era ora. I rossoneri passeggiano 3-0 con l'Empoli, Reijnders con una doppietta è super. Di Morata il primo gol. Empoli al tappeto. Finalmente una giornata tranquilla. Al Milan non capita spesso di controllare una partita dall'inizio alla fine. Di concedere nulla o quasi e di vincere con più gol di scarto. Gli errori dell'Empoli hanno facilitato la vittoria, ma il Milan ha giocato da squadra come non gli succede troppo spesso. I due migliori sono stati Reijnders e Fofana. Musah prezioso tatticamente: stringendo aiutava Fofana in mezzo al campo. Ma per capire se il Diavolo sia finalmente sulla strada giusta bisognerà attendere il match con l'Atalanta. Sarà un test molto attendibile. Ciò che ieri non è stato quello con l'Empoli
CorSera: Milan in scioltezza. Morata eReijnders( due reti) chiudono la pratica Empoli. Rossoneri sempre sul pezzo. In attesa di capire se prima o poi il Milan troverà il suo equilibrio tattico e mentale, stavolta è andato tutto liscio: contro un Empoli mai davvero in partita si è imposto con un 3-0 senza storie, convincente, mostrando una scioltezza e una personalità che quest’anno si sono viste di rado. Dai fischi dello 0-0 con la Juventus agli applausi di ieri sera: a San Siro la vittoria in serie A mancava da un mese e mezzo, 19 ottobre, un 1-0 striminzito e sofferto contro l’Udinese.
Tuttosport: Milan, almeno Reijnders è da scudetto. L’olandese trascina i rossoneri alla vittoria sull’Empoli grazie a una doppietta. E tra una settimana c’è il crash-test contro l’Atalanta. Un doppio lampo olandese a tagliare in due la difesa dell’Empoli e la fitta nebbia della serata milanese. Grazie a una straordinaria doppietta di un Tijani Reijnders sempre più in versione goleador - il centrocampista ex Az Alkmaar è arrivato a quota 6 gol in stagione (più 2 in nazionale) -, e la ritrovata rete di Morata in campionato, il Milan ha superato in scioltezza per 3-0 la squadra toscana di D’Aversa, raggiungendo così l’obiettivo minimo e obbligato per questa giornata: i tre punti. Considerando i pareggi delle giornate precedenti con Cagliari e Juventus, i rossoneri di Paulo Fonseca non avevano altro risultato ieri contro l’Empoli se non la vittoria. In questo modo il Milan, che deve sempre recuperare la partita col Bologna (a febbraio?), si è portato a quota 22 punti, dunque a meno tre dalla Juventus sesta, ma sempre distante dalle squadre che compongono il gruppo allargato della zona Champions (tutte a 28, più il Napoli primo a 29), anche se oggi Fiorentina e Inter inevitabilmente si toglieranno dei punti. Il Milan ha fatto quello che doveva, anche perché venerdì prossimo, dopo la sfi da di martedì a San Siro contro il Sassuolo per gli ottavi di Coppa Italia, farà visita all’Atalanta e quello sarà un - nuovo - banco di prova per il tecnico portoghese e la sua squadra. Servirà tornare da Bergamo con dei punti, altrimenti il rischio di essere fuori dalla CL già a dicembre si farebbe sempre più concreto.
CorSport: L’Empoli resiste poco a San Siro: i rossoneri appaiono solidi e concretizzano le occasioni raccogliendo tre punti preziosi nella corsa alle zone alte della classifica. Apre il gol di Morata, poi la doppietta del centrocampista olandese Fonseca ridà equilibrio grazie all’utilizzo di Musah e torna a vincere. Da quanto tempo il Milan non vinceva con una simile scioltezza? Addirittura dal match con il Lecce del 27 settembre: 3 gol nel primo tempo e pratica archiviata. Da lì in poi, invece, ogni successo era sempre stato sofferto o combattuto. Almeno fino a ieri sera, con l’Empoli regolato senza patemi, segnando 3 reti e rischiando quasi nulla, se non sulla traversa di Maleh a inizio ripresa. Vero che i toscani si sono presentati nella loro versione più dimessa, complicandosi anche la vita da soli con una serie di palloni in uscita consegnati direttamente ai rossoneri. Ma il Milan doveva vincere e l'ha fatto con autorevolezza. Con Musah a destra il Milan ha più equilibrio. Il segnale è chiaro. E Royal è più protetto, in difesa. La sfida contro l'Atalanta darà una risposta più concreta sulla tenuta di questo assetto.
Repubblica: Reijnders un faro nella nebbia “Milan, lo scudetto è possibile” Tre gol all’Empoli, Fonseca riprende la corsa grazie a Morata e a una doppietta dell’olandese
In aggiornamento
GDS: Milan, era ora. I rossoneri passeggiano 3-0 con l'Empoli, Reijnders con una doppietta è super. Di Morata il primo gol. Empoli al tappeto. Finalmente una giornata tranquilla. Al Milan non capita spesso di controllare una partita dall'inizio alla fine. Di concedere nulla o quasi e di vincere con più gol di scarto. Gli errori dell'Empoli hanno facilitato la vittoria, ma il Milan ha giocato da squadra come non gli succede troppo spesso. I due migliori sono stati Reijnders e Fofana. Musah prezioso tatticamente: stringendo aiutava Fofana in mezzo al campo. Ma per capire se il Diavolo sia finalmente sulla strada giusta bisognerà attendere il match con l'Atalanta. Sarà un test molto attendibile. Ciò che ieri non è stato quello con l'Empoli
CorSera: Milan in scioltezza. Morata eReijnders( due reti) chiudono la pratica Empoli. Rossoneri sempre sul pezzo. In attesa di capire se prima o poi il Milan troverà il suo equilibrio tattico e mentale, stavolta è andato tutto liscio: contro un Empoli mai davvero in partita si è imposto con un 3-0 senza storie, convincente, mostrando una scioltezza e una personalità che quest’anno si sono viste di rado. Dai fischi dello 0-0 con la Juventus agli applausi di ieri sera: a San Siro la vittoria in serie A mancava da un mese e mezzo, 19 ottobre, un 1-0 striminzito e sofferto contro l’Udinese.
Tuttosport: Milan, almeno Reijnders è da scudetto. L’olandese trascina i rossoneri alla vittoria sull’Empoli grazie a una doppietta. E tra una settimana c’è il crash-test contro l’Atalanta. Un doppio lampo olandese a tagliare in due la difesa dell’Empoli e la fitta nebbia della serata milanese. Grazie a una straordinaria doppietta di un Tijani Reijnders sempre più in versione goleador - il centrocampista ex Az Alkmaar è arrivato a quota 6 gol in stagione (più 2 in nazionale) -, e la ritrovata rete di Morata in campionato, il Milan ha superato in scioltezza per 3-0 la squadra toscana di D’Aversa, raggiungendo così l’obiettivo minimo e obbligato per questa giornata: i tre punti. Considerando i pareggi delle giornate precedenti con Cagliari e Juventus, i rossoneri di Paulo Fonseca non avevano altro risultato ieri contro l’Empoli se non la vittoria. In questo modo il Milan, che deve sempre recuperare la partita col Bologna (a febbraio?), si è portato a quota 22 punti, dunque a meno tre dalla Juventus sesta, ma sempre distante dalle squadre che compongono il gruppo allargato della zona Champions (tutte a 28, più il Napoli primo a 29), anche se oggi Fiorentina e Inter inevitabilmente si toglieranno dei punti. Il Milan ha fatto quello che doveva, anche perché venerdì prossimo, dopo la sfi da di martedì a San Siro contro il Sassuolo per gli ottavi di Coppa Italia, farà visita all’Atalanta e quello sarà un - nuovo - banco di prova per il tecnico portoghese e la sua squadra. Servirà tornare da Bergamo con dei punti, altrimenti il rischio di essere fuori dalla CL già a dicembre si farebbe sempre più concreto.
CorSport: L’Empoli resiste poco a San Siro: i rossoneri appaiono solidi e concretizzano le occasioni raccogliendo tre punti preziosi nella corsa alle zone alte della classifica. Apre il gol di Morata, poi la doppietta del centrocampista olandese Fonseca ridà equilibrio grazie all’utilizzo di Musah e torna a vincere. Da quanto tempo il Milan non vinceva con una simile scioltezza? Addirittura dal match con il Lecce del 27 settembre: 3 gol nel primo tempo e pratica archiviata. Da lì in poi, invece, ogni successo era sempre stato sofferto o combattuto. Almeno fino a ieri sera, con l’Empoli regolato senza patemi, segnando 3 reti e rischiando quasi nulla, se non sulla traversa di Maleh a inizio ripresa. Vero che i toscani si sono presentati nella loro versione più dimessa, complicandosi anche la vita da soli con una serie di palloni in uscita consegnati direttamente ai rossoneri. Ma il Milan doveva vincere e l'ha fatto con autorevolezza. Con Musah a destra il Milan ha più equilibrio. Il segnale è chiaro. E Royal è più protetto, in difesa. La sfida contro l'Atalanta darà una risposta più concreta sulla tenuta di questo assetto.
Repubblica: Reijnders un faro nella nebbia “Milan, lo scudetto è possibile” Tre gol all’Empoli, Fonseca riprende la corsa grazie a Morata e a una doppietta dell’olandese
In aggiornamento