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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan contro la Juventus in Supercoppa
GDS: festa Milan. Per Conceicao debutto vincente. Ora la finale con l'Inter. Juve avanti con Yildiz. Rimonta rossonera con Pulisic e un autogol di Gatti. L'ha vinta Conceicao, l'ha persa Motta, toccando le corde giuste nell'intervallo. Lunedì, magari con un Leao in più, attacco all'Inter per portare a casa la Supercoppa. L'Inter sembra superiore, ma il Milan ha vinto il primo derby stagionale in campionato.
CorSera: prima magia di Conceicao. Tra uno svarione e l'altro, in quattro minuti ribalta la Juventus e si guadagna la finale di Supercoppa. L'abbraccio finale tra allenatore e giocatori è la prima istantanea incoraggiante di un nuovo corso. con tanto lavoro da fare ma con un'anima che promette di essere diversa. Per questo Milan la sfida contro l'Inter può sembrare fin troppo dura. Ma la sabbia araba è uguale per tutti e piena di trappole.
Tuttosport: Juve flop, Milan più cattivo. Apre Yildiz, in campo per il ko di Conceiçao, ma poi Vlahovic fallisce un gol clamoroso in avvio di ripresa. Pesano le sostituzioni di Motta. Gli episodi e la sfortuna puniscono i bianconeri che ancora una volta non chiudono una partita fin lì dominata. Il rigore provocato da Locatelli e l’autogol di Gatti spengono i sogni.
CorSport: Conceicao, il Gatti nel cilindro. Il graffio di Yildiz orienta il match, Theo spreca tanto Fuori Vlahovic, esce la Juve: Locatelli regala il rigore a Pulisic, il difensore fa autogol poi si divora il 2-2. Un epilogo incredibile costa a Thiago Motta, collezionista di pareggi, la seconda sconfitta stagionale: lunedì sarà il Diavolo a giocarsi la Supercoppa contro l’Inter Il post Fonseca parte con il botto. I difetti sono gli stessi della squadra di Fonseca: difende male, non ha ritmo, fa tanti errori individuali e in attacco è evanescente. Ma il Milan di Sergio Conceicao, dopo neppure una settimana, ha qualcosa che in questa stagione non si era visto mai: il carattere. E un pizzico di fortuna. Quando la Juve, dopo l'ingenuità di Locatelli che costa il pareggio, è alle corde, i giocatori, con il portoghese indemoniato in panchina e Leao scatenato in tribuna, capiscono che il ribaltone è possibile e allora spingono, spingono, spingono. L'autorete di Gatti che regala al Milan la finale di Supercoppa contro l'Inter non è che la naturale conseguenza di un atteggiamento rivoluzionato tra primo e secondo tempo.
Repubblica: la coda del Diavolo. La Juve resta con un pugno di sabbia. Il Milan passa in rimonta e si guadagna il derby con l’Inter: lunedì la finale a Riad La squadra di Motta in vantaggio con Yildiz regala un rigore e un autogol in 5 minuti. I rossoneri non hanno vinto per caso. Hanno avuto carattere, quando serviva. E il nuovo arrivato in panchina, alla prima prova, ha azzeccato i cambi. Non solo Musah, in campo al posto di un affaticato Bennacer. Ma anche Abraham, che ha guidato il contropiede nel finale.
In aggiornamento
GDS: festa Milan. Per Conceicao debutto vincente. Ora la finale con l'Inter. Juve avanti con Yildiz. Rimonta rossonera con Pulisic e un autogol di Gatti. L'ha vinta Conceicao, l'ha persa Motta, toccando le corde giuste nell'intervallo. Lunedì, magari con un Leao in più, attacco all'Inter per portare a casa la Supercoppa. L'Inter sembra superiore, ma il Milan ha vinto il primo derby stagionale in campionato.
CorSera: prima magia di Conceicao. Tra uno svarione e l'altro, in quattro minuti ribalta la Juventus e si guadagna la finale di Supercoppa. L'abbraccio finale tra allenatore e giocatori è la prima istantanea incoraggiante di un nuovo corso. con tanto lavoro da fare ma con un'anima che promette di essere diversa. Per questo Milan la sfida contro l'Inter può sembrare fin troppo dura. Ma la sabbia araba è uguale per tutti e piena di trappole.
Tuttosport: Juve flop, Milan più cattivo. Apre Yildiz, in campo per il ko di Conceiçao, ma poi Vlahovic fallisce un gol clamoroso in avvio di ripresa. Pesano le sostituzioni di Motta. Gli episodi e la sfortuna puniscono i bianconeri che ancora una volta non chiudono una partita fin lì dominata. Il rigore provocato da Locatelli e l’autogol di Gatti spengono i sogni.
CorSport: Conceicao, il Gatti nel cilindro. Il graffio di Yildiz orienta il match, Theo spreca tanto Fuori Vlahovic, esce la Juve: Locatelli regala il rigore a Pulisic, il difensore fa autogol poi si divora il 2-2. Un epilogo incredibile costa a Thiago Motta, collezionista di pareggi, la seconda sconfitta stagionale: lunedì sarà il Diavolo a giocarsi la Supercoppa contro l’Inter Il post Fonseca parte con il botto. I difetti sono gli stessi della squadra di Fonseca: difende male, non ha ritmo, fa tanti errori individuali e in attacco è evanescente. Ma il Milan di Sergio Conceicao, dopo neppure una settimana, ha qualcosa che in questa stagione non si era visto mai: il carattere. E un pizzico di fortuna. Quando la Juve, dopo l'ingenuità di Locatelli che costa il pareggio, è alle corde, i giocatori, con il portoghese indemoniato in panchina e Leao scatenato in tribuna, capiscono che il ribaltone è possibile e allora spingono, spingono, spingono. L'autorete di Gatti che regala al Milan la finale di Supercoppa contro l'Inter non è che la naturale conseguenza di un atteggiamento rivoluzionato tra primo e secondo tempo.
Repubblica: la coda del Diavolo. La Juve resta con un pugno di sabbia. Il Milan passa in rimonta e si guadagna il derby con l’Inter: lunedì la finale a Riad La squadra di Motta in vantaggio con Yildiz regala un rigore e un autogol in 5 minuti. I rossoneri non hanno vinto per caso. Hanno avuto carattere, quando serviva. E il nuovo arrivato in panchina, alla prima prova, ha azzeccato i cambi. Non solo Musah, in campo al posto di un affaticato Bennacer. Ma anche Abraham, che ha guidato il contropiede nel finale.
In aggiornamento
