E' morto Gigi Riva.

mandraghe

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Gigi Riva è morto all'età di 79 anni.
E' stato ricoverato in cardiologia dopo un malore, ma le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso.

Vedi l'allegato 6771


Riva è la bandiera per eccellenza, rappresentante di un calcio dove i soldi erano sì importanti ma non erano fondamentali.

Rinunciando alle vagonate di soldi che gli avevano offerto Moratti e Agnelli dimostrò che c’erano valori che vanno oltre il denaro. Rimase in Sardegna preferendo l’affetto e la stima alle vittorie ed al conto in banca, guadagnandosi cose senza prezzo che rimarranno sempre.

Immaginatevi oggi uno come Riva che rimane al Cagliari o in provincia rinunciando ad offerte milionarie. Fantascienza.

Oggi abbiamo sterchi umani come Donnarumma, procuratori avidi e gente che per un soldo in più venderebbe sua madre.


Schifo.
 

Julian4674

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Gigi Riva è morto all'età di 79 anni.
E' stato ricoverato in cardiologia dopo un malore, ma le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso.

Vedi l'allegato 6771
Non scrivo mai sul forum, mi limito a leggere le vostre opinioni, ma questa sera voglio fare uno strappo alla regola per salutare Rombo di tuono. Sono un suo compaesano, abito a 500 metri dalla sua vecchia casa a Leggiuno, mio nonno gli ha dato il suo primo lavoro, durato poco perchè si è visto subito che il suo lavoro vero sarebbe stato il pallone e quindi sento forse più di altri la notizia della sua scomparsa. Perdiamo un Uomo con la U maiuscola oltre che grandissimo campione, uno che ha sempre anteposto i suoi valori al resto. Non è servita la corte di Agnelli o le sterline d'oro che ogni anno Moratti gli mandava per Natale. Molti, se non tutti i calciatori di oggi avrebbero solo da imparere da lui. Lo voglio immaginare lssù di nuovo con gli scarpini a palleggiare con George e Johan. Ciao Campione
 
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Sentito proprio ora, vivo proprio dalle parti da dove Gigi Riva da Leggiuno è partito, ricordo ancora i racconti di mio padre che ci ha giocato contro quando era ragazzi, lo chiamavano forsellina(forchetta), dispiacere immenso
 

mandraghe

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Dimenticavo: pensate a tutti quei calciatori che sono andati in Arabia. Distanza siderale. Altri valori.

Se poi si leggono pure le lamentele di quelli che sono andati in Arabia, manco stessero 12 ore in miniera, non si trovano aggettivi per definirli.
 

Andris

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i tanti fischi nel minuto di silenzio di oggi, così come quelli per il ricordo di Beckembauer, dimostrano l'ignoranza abissale di semianalfabeti di ritorno seduti casualmente su giacimenti minerari.

inutile spiegare a dei ciucci chi fosse Gigi Riva, tempo perso

hanno fatto bene i turchi a far saltare la loro supercoppa là
 

pinopalm

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Riva è la bandiera per eccellenza, rappresentante di un calcio dove i soldi erano sì importanti ma non erano fondamentali.

Rinunciando alle vagonate di soldi che gli avevano offerto Moratti e Agnelli dimostrò che c’erano valori che vanno oltre il denaro. Rimase in Sardegna preferendo l’affetto e la stima alle vittorie ed al conto in banca, guadagnandosi cose senza prezzo che rimarranno sempre.

Immaginatevi oggi uno come Riva che rimane al Cagliari o in provincia rinunciando ad offerte milionarie. Fantascienza.

Oggi abbiamo sterchi umani come Donnarumma, procuratori avidi e gente che per un soldo in più venderebbe sua madre.


Schifo.
In realtà fummo noi che quasi lo compriamo. Non mi ricordo più' se fu nell'estate del 1970 (dopo i mondiali di Messico) o del 1971, Franco Carraro offri' Zignoli (grazie a Kurt Hamrin Rotterdam per la correzione con il nome giusto) (terzino) e 900 milioni di lire. Quasi tutti i giornali diedero l'affare per fatto, ma Giggi (non e' un errore) Riva decise di restare in Sardegna. Un grande rimpianto non averlo avuto nei nostri ranghi, anche se poco dopo gli infortuni sofferti in nazionale gli stroncarono la carriera.
 
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mandraghe

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In realtà fummo noi che quasi lo compriamo. Non mi ricordo più' se fu nell'estate del 1970 (dopo i mondiali di Messico) o del 1971, Franco Carraro offri' Zigoni (terzino) e 900 milioni di lire. Quasi tutti i giornali diedero l'affare per fatto, ma Giggi (non e' un errore) Riva decise di restare in Sardegna. Un grande rimpianto non averlo avuto nei nostri ranghi, anche se poco dopo gli infortuni sofferti in nazionale gli stroncarono la carriera.


Questa obiettivamente non la sapevo. Io ho sempre letto delle offerte di Moratti e Agnelli, mai di quella del Milan. Chissà perché l’offerta del Milan non viene mai citata. Mah.

Un’altra cosa: una delle circostanze per cui Riva è sempre stato idolatrato qua in Sardegna è che è stato uno dei pochi “continentali” (un altro fu De Andrè) che non son venuti per arraffare, scappare e buttare fango sui sardi. Lui si era così integrato che si considerava sardo vero, non d’adozione.

Paradossalmente Riva, a differenza di molti sardi che hanno dovuto emigrare aveva fatto il percorso inverso. Un altro fatto che rende il rapporto Riva-Sardegna particolare.
 
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