E. Cecchettin:"Alle istituzioni non importa nulla delle donne".

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La solita Elena Cecchettin commenta l'ergastolo a Turetta:"Il non riconoscimento dello stalking (non parlo nemmeno dell'altra aggravante, la crudeltà, perché si commenta da sola la situazione) è un'ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne. Sei vittima solo se sei morta".
 
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oh si è preso l'ergastolo sto Turetta zio caro. Poi nel merito non so entrare, visto che non sono un avvocato.
 
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La solita Elena Cecchettin commenta l'ergastolo a Turetta:"Il non riconoscimento dello stalking (non parlo nemmeno dell'altra aggravante, la crudeltà, perché si commenta da sola la situazione) è un'ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne. Sei vittima solo se sei morta".
Ma se lei era a conoscenza di questo presunto stalking perchè non lo ha denunciato?
Era la sorella , voglio dire.

Lei non lo ha considerato ma i giudici devono farlo.
Un pò contorto come pensiero.

Io al suo posto avrei i fantasmi per i miei sensi di colpa .
 
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La solita Elena Cecchettin commenta l'ergastolo a Turetta:"Il non riconoscimento dello stalking (non parlo nemmeno dell'altra aggravante, la crudeltà, perché si commenta da sola la situazione) è un'ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne. Sei vittima solo se sei morta".
Siamo alla completa follia. Si mette in dubbio il lavoro di giudici senza conoscere le carte e senza avere la minima congnizione tecnica di ciò di cui si sta parlando. La vergogna sono i giornali che danno spazio alle parole dei familiari delle vittime che per ovvi motivi non hanno la lucidità per poter valutare serenamente i fatti (ma mi permetto di dire che in questo caso si intravede una certa lucidità nel voler politicizzare a tutti i costi l'accaduto). Qui non conosciamo ancora le motivazioni e si fanno i processi alla giustizia.
in nome di una MODA (perché il neofemminismo questo è, non ha alcuna base fattuale), si spara a zero senza costrutto sulle istituzioni democratiche del Paese. Se una cosa del genere la dicesse il Salvini di turno si starebbe già parlando di attentato alla costituzione
 
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La solita Elena Cecchettin commenta l'ergastolo a Turetta:"Il non riconoscimento dello stalking (non parlo nemmeno dell'altra aggravante, la crudeltà, perché si commenta da sola la situazione) è un'ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne. Sei vittima solo se sei morta".
Ha preso l'ergastolo,evidentemente voleva pure vederlo prima appeso per le palle a testa in giù e poi decapitato.
 
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Il giorno in cui l'ha uccisa, la povera Giulia era comunque al centro commerciale a comprare le scarpe col suo aguzzino. Non era proprio il comportamento di una persona che fa di tutto per liberarsi da un eventuale stalker.
Con questo non voglio dire che Turetta non era o non sarebbe potuto diventare uno stalker, però se appunto lo stalking è un reato, ci devono, secondo me, essere delle condizioni ben precise per individuarlo. Non bastano dei messaggi su whatsup, altrimenti si rischierebbe che un fidanzato/a geloso/a su due venga condannato per stalking.

Se tu eventuale vittima di stalking dai retta e corda al tuo eventuale stalker, diventa difficile individuare l'eventuale reato. E non voglio farne una colpa alla povera vittima, però secondo me, lo stalking è quando tu vittima dimostri chiaramente ed indiscutibilmente la tua volontà di non voler a che fare con una certa persona in tutto e per tutto e questa invece viola ripetutamente la tua privacy, la tua vita quotidiana.

Di sicuro, dispiace dirlo, ma se i familiari di vittima e assassino erano a conoscenza della situazione di questo rapporto umano malato tra i due, qualche colpa almeno a livello morale ce l'hanno.

Inutile parlare ora del patriarcato, dello stalking, ecc come se fosse tutto evidente e all'ordine del giorno nella società odierna, però quando tua figlia/sorella o tuo figlio/fratello era coinvolto in una situazione tale, tu sei rimasto con le mani in mano lasciando che se la risolvessero tra loro due.
Se la società se ne frega di queste cose, i familiari sono stati i primi a fregarsene. Questo è un dato di fatto.
 

Toby rosso nero

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Ha preso l'ergastolo,evidentemente voleva pure vederlo prima appeso per le palle a testa in giù e poi decapitato.

Secondo me che sia libero o ucciso a questa proprio non gliene frega niente. Godono solo per quel che è successo, per la visibilità mediatica piovuta dal cielo, dalla nonna alla sorella, dal primo giorno. Ogni evento legato all'omicidio lo vedono come un'opportunità da sfruttare. Basta vedere il padre cosa scriveva sui social prima del fatto: maialate mentre la moglie era malata.

Penso siano tra le persone più orribili e disgustose che siano apparse nella cronaca italiana negli ulitmi anni.
 

Andris

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il padre ricevuto in pompa magna che sigla accordi istituzionali, la figlia che sbraita mischiando magistratura e politica
 
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La solita Elena Cecchettin commenta l'ergastolo a Turetta:"Il non riconoscimento dello stalking (non parlo nemmeno dell'altra aggravante, la crudeltà, perché si commenta da sola la situazione) è un'ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne. Sei vittima solo se sei morta".
Che palle pure questa
 

Swaitak

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La solita Elena Cecchettin commenta l'ergastolo a Turetta:"Il non riconoscimento dello stalking (non parlo nemmeno dell'altra aggravante, la crudeltà, perché si commenta da sola la situazione) è un'ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne. Sei vittima solo se sei morta".
l'inasprirsi della pena è la richiesta più normale che sentiremo da questi
 
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