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Inutile ormai non tenerne conto, c'è un particolare del Milan di questo Gattuso che mi lascia sempre tanto ma tanto basito.
Sto parlando del famoso pressing che non è che l'inizio di quella solida fase difensiva corrucciata/cattiva/ridicola/insensata che proponiamo saggiamente ogni volta e contro tutte le squadre che incontriamo come se ogni squadra che incontriamo fosse e dovesse sempre essere o al nostro livello o chiaramente superiore, sempre.
Io quello che non capisco è come si possa mettere già una squadra in quella maniera, ci si accorge subito che quando difendiamo esistono solamente 30 metri di campo, più o meno, la zona d'attacco non è che di passeggio; l'anno scorso accentuavamo uno "strano" pressing (oserei direi alternato) che non ho mai capito pienamente, forse si trovano ancora articoli in giro ma la sostanza è che a turno mandavamo un centrocampista ad attaccare il portatore di palla avversario (prendendo come riferiferimento la linea che avevamo a centrocampo), centrocampista che partiva e tornava indietro, questo lo abbiamo fatto per diverse partite nel nostro famoso momento d'oro prima del tracollo di marzo, in genere erano i vari Kessie e Bonaventura a farlo perché le due "ali" seguivano o tenevano semplicemente la linea di passaggio salvo recuperare quasi mai un pallone passato di lì.
Ritornando a quest'anno la cosa più curiosa è che ora non proponiamo PIU' nulla, non mordiamo le caviglie, nemmeno quel pressing alternato e insensato dell'anno scorso che dava pochi frutti a mio modo di vedere, il niente, ora siamo andati oltre, la metà campo avversaria non ci vede mai andare in pressing soprattutto con squadre dal tasso tecnico inferiore, no, lì si lascia palleggiare come fa un Udinese qualsiasi (questo è vero, lo fanno), li si lascia palleggiare facile, uscire con la palla, ci ho fatto abbastanza caso e il primo "contatto" serio arriva più o meno quando arrivano sulla trequarti in cui noi ci siamo rintanati aspettando che allarghino il gioco o la buttino dentro, quando va male bucano il terzino ma è anche normale, se li fai arrivare non puoi sempre sperare di chiudere ogni singola linea di passaggio e il lavoro del tuo giocatore offensivo sarà sempre quello del terzino, mancando poi di lucidità ad inizio azione o in altri frangenti in cui non puoi non attaccare (è fisiologico.. dovrebbe.. con noi non tanto..).
Ha senso tutto questo? voi mi direte, "no ma eravamo stanchi, contati, vittoria da grande..", e quale grande? la Lazio ha giocato martedì, ha la rosa contata, aveva giocato mercoledì prima, era sulla gambe peggio di noi e ieri ha sfondato la Roma 3-0, proponendo un gioco aggressivo che nel calcio PAGA sempre.
Noi camminiamo, ritmi blandi, uno arriva a gennaio nell'attesa di prendere quei 2 esterni per poter poi stravolgere un attimino il nostro non gioco piatto, lento, prevedibile e mi sento dire che "Gattuso sa il fatto suo..", poi però arriviamo contati e non abbiamo altro modulo che il 433 scrauso e sempre gli stessi.. e allora te la vai un po' a cercare no? no dico, le riserve sono scarse ma quando c'è la possibilità di prendere un giocatore con caratteristiche diverse dal menopausato turco si potrebbe anche fare no? meglio uno in più o uno in meno? magari non aspettando il 31 gennaio o il 16 agosto, chissà.
E' la stessa situazione dell'anno scorso, grande entusiasmo a gennaio, acquisti fatti, giusti ma non completati, ora paghiamo, siamo sulle gambe, siamo terribilmente castrati nel gioco, nelle idee, tutto ciò che si legittima quando si deve mostrare un minimo di organizzazione nel pressing contro squadre da pressare già nel tunnel!
Quindi andiamo a valutare la fase difensiva di Gattuso, fase difensiva che per quanto mi riguarda prende in considerazione anche quello che si fa di là dal fiume e non solo negli ultimi 25 metri in cui c'è una densità maggiore che a Hong Kong, ma pure nell'approccio all'avversario e al portatore di palla, lì siamo terribilmente inesistenti e contro squadre fisiche tipo la Lazio o anche l'Inter pagheremo già in partenza questo atteggiamente remissivo.
Abbiamo una squadra poco fisica perché a qualcuno piace così, piace avere trequartisti a centrocampo, gente con fisici da calcio a 5, gente che viene spazzata via, gente che gioca a 2 all'ora, lasciando perdere che quando abbiamo la palla siamo lenti e prevedibili, orizzontali, con noi vanno a nozze tutti.
Ha senso non avere fisicità? per me no, nel calcio d'oggi è fondamentale impattare il match dal punto di vista fisico e noi siamo carentissimi, difatti negli ultimi 30 metri non arriviamo quasi mai stabilmente e le partite in cui siamo usciti decisamente meglio siamo stati aggressivi e non cronicamente rinchiusi da "grande difesa".
Sto parlando del famoso pressing che non è che l'inizio di quella solida fase difensiva corrucciata/cattiva/ridicola/insensata che proponiamo saggiamente ogni volta e contro tutte le squadre che incontriamo come se ogni squadra che incontriamo fosse e dovesse sempre essere o al nostro livello o chiaramente superiore, sempre.
Io quello che non capisco è come si possa mettere già una squadra in quella maniera, ci si accorge subito che quando difendiamo esistono solamente 30 metri di campo, più o meno, la zona d'attacco non è che di passeggio; l'anno scorso accentuavamo uno "strano" pressing (oserei direi alternato) che non ho mai capito pienamente, forse si trovano ancora articoli in giro ma la sostanza è che a turno mandavamo un centrocampista ad attaccare il portatore di palla avversario (prendendo come riferiferimento la linea che avevamo a centrocampo), centrocampista che partiva e tornava indietro, questo lo abbiamo fatto per diverse partite nel nostro famoso momento d'oro prima del tracollo di marzo, in genere erano i vari Kessie e Bonaventura a farlo perché le due "ali" seguivano o tenevano semplicemente la linea di passaggio salvo recuperare quasi mai un pallone passato di lì.
Ritornando a quest'anno la cosa più curiosa è che ora non proponiamo PIU' nulla, non mordiamo le caviglie, nemmeno quel pressing alternato e insensato dell'anno scorso che dava pochi frutti a mio modo di vedere, il niente, ora siamo andati oltre, la metà campo avversaria non ci vede mai andare in pressing soprattutto con squadre dal tasso tecnico inferiore, no, lì si lascia palleggiare come fa un Udinese qualsiasi (questo è vero, lo fanno), li si lascia palleggiare facile, uscire con la palla, ci ho fatto abbastanza caso e il primo "contatto" serio arriva più o meno quando arrivano sulla trequarti in cui noi ci siamo rintanati aspettando che allarghino il gioco o la buttino dentro, quando va male bucano il terzino ma è anche normale, se li fai arrivare non puoi sempre sperare di chiudere ogni singola linea di passaggio e il lavoro del tuo giocatore offensivo sarà sempre quello del terzino, mancando poi di lucidità ad inizio azione o in altri frangenti in cui non puoi non attaccare (è fisiologico.. dovrebbe.. con noi non tanto..).
Ha senso tutto questo? voi mi direte, "no ma eravamo stanchi, contati, vittoria da grande..", e quale grande? la Lazio ha giocato martedì, ha la rosa contata, aveva giocato mercoledì prima, era sulla gambe peggio di noi e ieri ha sfondato la Roma 3-0, proponendo un gioco aggressivo che nel calcio PAGA sempre.
Noi camminiamo, ritmi blandi, uno arriva a gennaio nell'attesa di prendere quei 2 esterni per poter poi stravolgere un attimino il nostro non gioco piatto, lento, prevedibile e mi sento dire che "Gattuso sa il fatto suo..", poi però arriviamo contati e non abbiamo altro modulo che il 433 scrauso e sempre gli stessi.. e allora te la vai un po' a cercare no? no dico, le riserve sono scarse ma quando c'è la possibilità di prendere un giocatore con caratteristiche diverse dal menopausato turco si potrebbe anche fare no? meglio uno in più o uno in meno? magari non aspettando il 31 gennaio o il 16 agosto, chissà.
E' la stessa situazione dell'anno scorso, grande entusiasmo a gennaio, acquisti fatti, giusti ma non completati, ora paghiamo, siamo sulle gambe, siamo terribilmente castrati nel gioco, nelle idee, tutto ciò che si legittima quando si deve mostrare un minimo di organizzazione nel pressing contro squadre da pressare già nel tunnel!
Quindi andiamo a valutare la fase difensiva di Gattuso, fase difensiva che per quanto mi riguarda prende in considerazione anche quello che si fa di là dal fiume e non solo negli ultimi 25 metri in cui c'è una densità maggiore che a Hong Kong, ma pure nell'approccio all'avversario e al portatore di palla, lì siamo terribilmente inesistenti e contro squadre fisiche tipo la Lazio o anche l'Inter pagheremo già in partenza questo atteggiamente remissivo.
Abbiamo una squadra poco fisica perché a qualcuno piace così, piace avere trequartisti a centrocampo, gente con fisici da calcio a 5, gente che viene spazzata via, gente che gioca a 2 all'ora, lasciando perdere che quando abbiamo la palla siamo lenti e prevedibili, orizzontali, con noi vanno a nozze tutti.
Ha senso non avere fisicità? per me no, nel calcio d'oggi è fondamentale impattare il match dal punto di vista fisico e noi siamo carentissimi, difatti negli ultimi 30 metri non arriviamo quasi mai stabilmente e le partite in cui siamo usciti decisamente meglio siamo stati aggressivi e non cronicamente rinchiusi da "grande difesa".