Concordo assolutamente. Poi noi, purtroppo, siamo gli assi nel distruggere e/o pontificare i giocatori sulla base di poche partite, o, peggio ancora, condizioni particolari legate al contesto.
Il suo ruolo necessita di anni e anni di esperienza, e nonostante possa far vedere qualità degne di nota da subito, non prima di vari anni potrà consolidare una certa dimestichezza da grandi palcoscenici. E' un investimento per il futuro, ma per vedere i frutti dobbiamo essere pazienti e ragionevoli.
Esistono altri casi, altri casi, qui al Milan, che andrebbero trattati con cautela, ma non li cito per evitare polemiche slegate da questo discorso. Mi piacerebbe che il tifoso medio capisse che l'ambiente è difficile, la situazione societaria ancora indefinita e burrascosa, e in fondo, nonostante stipendi, vita privilegiata e quant'altro, in fondo questi sono pur sempre ragazzi di 20 anni o poco più, che non hanno ancora nella testa la saggezza o la coscienza di persone adulte e navigate. Poi ognuno è fatto a modo suo, c'è chi si mette in mostra in breve tempo, chi invece ha bisogno perfino di qualche anno per potersi adeguare.