Maldini ha detto che la la sua storia al Milan è stata una coincidenza. Se il Milan non fosse stato sempre ambizioso se ne sarebbe andato.
Il milanismo, carissimo, è un concetto poco concreto se parliamo di professionisti.
Con questo Gigio si sta comportando in modo antipatico assecondando Raiola, ma se il parametro per avere una bandiera è che sia disposto a decurtarsi l'ingaggio e retrocedere mi sa che dovrai prendere la Delorean per vederne un'altra in vita tua. I tempi cambiano e cambiano i valori.
Maldini dai 28 ai 35 anni comunque è rimasto in un Milan che, anno miracoloso dello scudetto di Zac a parte, non solo non vinse nulla, ma nemmeno lottò per vincere nulla (e fu così, negli anni dal 1996 al 2003 non fummo mai competitivi, oltre che vincenti, né in Italia né in Europa, anno del centenario a parte, dove vincemmo in Italia per poi essere buttati fuori ai gironi in CL. Perché quegli anni, centenario a parte, videro il Milan fare un undicesimo posto, un decimo, un terzo senza mai lottare per il titolo, un sesto e un quarto posto, e in Europa erano schiaffi non solo in CL ma pure in UEFA, dove arrivavano in semifinale per prendere 4 sberle a Dortmund).
Quindi che Paolo dica certe cose gli fa onore (sarebbe stato molto più semplice e strappapplausi dire “sarei rimasto anche in Eccellenza”), ma i fatti sono quelli che contano. Anche Baresi disse una cosa simile, del tipo “non so cosa avrei fatto io al posto di Gigio” ecc, ma anche nel suo caso fanno fede i fatti.
E tra parentesi, anche oggi da dirigente uno come Maldini non lavorerebbe mai per un altro club, e questo l’ha pure detto.
E poi si, se metti i soldi sopra tutto non puoi per definizione essere una bandiera. I tempi cambiano, cambiano i valori e quindi non esiste più un giocatore che non metta i soldi sopra tutto (mica vero, gli esempi di Insigne e Hamsik che sfanculano Raiola lo dimostrano)? Bene, vuol dire che non esistono più bandiere.
Qual’è il problema? Le parole hanno un significato.
È come dire “non è che se un domani diventasse la norma per tutte le coppie sposate andare in locali per scambisti potresti dire che non esistono più coppie fedeli. I tempi cambiano e cambiano i valori” e invece no, perché se accadesse quanto detto nel virgolettato è esattamente ciò che potrei dire. Sempre che le parole, tipo bandiera, fedeltà ecc, abbiano un significato (e ce l’hanno, eccome; anche se la neolingua orwelliana pretende di cambiare pure quello).
Allora vedi che lo striscione "Maldini non sei tu il Capitano", nell'anno seguente all'addio di Franz, era piuttosto fondato. Dato che il Capitano non lasciò il Milan per seguire la propria carriera, ma aveva anzi identificato la propria carriera con quella del club, intendendo vincere solo con il Milan.
Franz disse cose simili a quelle di Paolo (tipo “i tempi sono cambiati, non so dire al 100% come agirei” ecc), non attacchiamoci a queste cose, guardiamo i fatti. I fatti sono che Franz è rimasto anche in B nonostante offerte da svariati clubs e Maldini è rimasto anche se nel periodo culmine della carriera di un difensore (dai 28 in poi) il Milan faceva abbastanza ridere (certo mai come nel post-2012, ma comunque non eravamo più il grande Milan, dal ‘96 al 2002, lo tornammo con Carletto) e non era competitivo.