Io vedo colpe sia da una parte che dall'altra, sia in Raiola che in Gigio. Il primo vuole chiaramente guadagnare la steccona, il secondo sono 4 mesi che non dice una parola. Quindi, è vero che gli insulti non servono, ma che non si cercasse di far passare Gigio per un santo e Raiola per il diavolo. Se Gigio avesse voluto il Milan con convinzione, avrebbe già parlato e scelto. E invece siamo qui, al 2 di luglio, che ancora non sappiamo se il nostro miglior prospetto rimarrà con noi. L'omertà di Gigio è scorretta e ingiusta nei confronti nostri e della società, oltre che ovviamente per tutte le questioni tecniche ed economiche.
L'unico modo di risolvere questa situazione sarebbe una sua dichiarazione ufficiale, con le telecamere, oppure andare SUBITO a casa Milan e firmare il rinnovo. MA SUBITO. Se al ritiro il suo contratto dovesse ancora segnare 365 giorni alla scadenza, beh, a quel punto avremo la conferma su chi è il responsabile di tale scelta.