Gigio Donnarumma sul match di domani con l'Albania:"Quando si affronta una competizione del genere la carica ti viene naturale e lo spirito sarà quello di tre anni fa: riproviamo a ripercorrere quelle notti magiche. La squadra e io siamo pronti. Cerco di consigliare i compagni, ma il gruppo c'è ed è carico. Io, Jorginho e Barella daremo agli altri i consigli per arrivare fino in fondo. Questa è la sfida più insidiosa perché siamo in un gruppo difficile e non possiamo sbagliare all'esordio. Loro sono rapidi, hanno un bel gioco e domani non si può giocare al 79-80%, ma bisognerà essere al 100%. Pensiamo una gara alla volta e quindi bisognerà vincere per mettere un primo tassello al punto giusto. L'Albania ha individualità molto forti e dovremo stare attenti a non allungarci perché in contropiede sanno far male. Serviranno compattezza, equilibrio e tanta attenzione per non allungarci. La partita si può vincere anche all'ultimo minuto...".
Spalletti:"Un pò di emozione ci sarà, ma avvicinandosi alla partita sarà qualcosa di magnifico. Sarà bellissimo giocare con lo stemma dell'Italia nel pezzo in uno stadio come questo. E' vero che ci saranno molti tifosi avversari, ma noi ne avremmo 60mila. Noi non chiediamo ai tifosi di supportarci, ma di giocare con noi. Barella? E' quello che sa fare più cose, che ha un calcio libero e pulito. Ci contiamo su di lui, ma deve sviluppare ancora l'allenatore di oggi e di domattina, allora capiremo. Devono capire i ragazzi che siamo dei giganti, degli eroi, e dobbiamo avere a cuore delle situazioni che non riguardano solo loro stessi. Abbiamo poco tempo per allenarci, ma il gruppo che ho, dalla disponibilità totale, tutto diventa più facile. Ciò che si chiappa in un allenamento è come dieci in un club. Calafiori? Ha addosso la qualità del giocatore internazionale. Quando hanno palla gli avversari è un difensore, quando la ha lui devono scappare gli altri".