Donnarumma:"Al Milan 8 anni fantastici, ora...".

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Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

 

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Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

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[Devil man]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

Spero che non alzerai Mai una Champions

 

[diavoloINme]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

Emblema del calcio italiota di oggi.

 

[bmb]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

Ti auguro il male. Ma non perché te ne sei andato. Alla fine ne abbiamo preso uno più forte. Però potevi farti vendere. Fecaloma.

 

[admin]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

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[Zenos]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

Che vuole sta feccia?e perché nomina a cora il Milan?

 

[Lo Gnu]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

E noi invece non abbiamo passato 8 anni fantastici con te.

 

[kekkopot]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

Ma questo ancora ci nomina? Ma basta santo cielo

 

[sacchino]

Gigio Donnarumma intervistato da Esperimento 36:"Al Milan ho vissuto 8 anni fantastici, ora sono al Psg, una grandissima squadra, un grande club. Sto davvero molto bene qui, ho vinto un campionato e una Coppa di Francia e speriamo in futuro che arrivino altri trofei. Da bambino sognavo di diventare un professionista ma giocavo anche per divertimento. Poi, dopo i 14 anni, ho iniziato a sognare anche di diventare un giocatore importante e ho capito che sarei diventato un campione quando Mihajlovic mi ha chiamato nello spogliatoio per dirmi che avrei giocato titolare il giorno dopo: ho capito che avrei fatto tanta strada, e questo anche grazie a lui. Il trofeo più importante? La vittoria dell'Europeo, una vittoria fantastica di un grande gruppo, e avrei voluto condividerla con l'allenatore di quando ero piccolino, che nel frattempo è venuto a mancare, uno dei primi a credere in me e che ha fatto tantissimi sacrifici per farmi crescere. Voglio vincere il più possibile da qui alla fine della mia carriera".

Il mio sogno è di rivederlo in Italia.