Donadoni:"Milan, c'è aria di fuga. E i rossoneri dureranno".

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Donadoni:"Milan, c'è aria di fuga. E i rossoneri dureranno".

Roberto Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"La lotta per lo scudetto durerà ancora a lungo? Per quanto visto finora direi di sì. A inizio stagione era facile dire Juve, ma nella seconda parte dell’ultimo campionato le altre avevano lanciato messaggi importanti, penso a Milan e Inter. E la partenza della Juve in questo 2020-21 ha livellato ancora di più i valori":

"Stasera sulla carta il turno sorride al Milan, c’è aria di fuga, ma servirà equilibrio. Inter e Napoli promettono spettacolo, Juve- Atalanta è una partita strana: entrambe devono fare risulta- to, specialmente i bianconeri che si ritrovano a inseguire. È quasi un inedito".

"Pioli allenatore del 2020? Sì, ha fatto un lavoro straordinario, merita tutti i compli- menti del caso. È un amico, mi rivedo in lui"

"Cosa mi piace del Milan? Il gruppo ormai è pienamente cosciente del proprio valore. E si vede: con il Parma, sotto di due gol, ha continuato a fare la partita. Segnali da anno buono contro il Parma? Indubbiamente. Il guaio adesso sarebbe cercare di gestirli. È come quando giochi: se vai 2-0 dopo mezz’ora dominando gli avversari, devi continuare a insistere, sarebbe un errore provare a controllare"

"Ibra, Ronaldo o Lukaku? Ronaldo trasmette sicurezza, Lukaku forse è meno carismatico ma è una forza, trasforma in oro tutto quello che passa dalle sue parti. Questo Ibra però è meraviglioso: a 39 anni ha capito in che modo incidere in un gruppo molto giovane. È incredibilmente empatico, trascina anche quando sta fuori. Riesce a trovare sempre le motivazioni giuste, se il fisico lo asseconderà ancora, il suo posto è nel Milan".

"Chi il nuovo Donadoni? Non amo i paragoni, meglio parlare di esterni di valore. Leao ha un grande futuro e Theo è un profilo alla Zambrotta: un’ala che gioca alla grande da terzino. In A mi piacciono Pedro e Cuadrado: al Camp Nou ha dimostrato che si può incidere anche giocando bassi".

"Come finisce la volata di Natale? La classifica attuale potrebbe restare tale fino alla fine del girone di andata"

"E a maggio? Ripeto, la classifica rispecchia i valori del campo. Oggi dico Milan, ma è lunga..."

 

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[diavoloINme]

Roberto Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"La lotta per lo scudetto durerà ancora a lungo? Per quanto visto finora direi di sì. A inizio stagione era facile dire Juve, ma nella seconda parte dell’ultimo campionato le altre avevano lanciato messaggi importanti, penso a Milan e Inter. E la partenza della Juve in questo 2020-21 ha livellato ancora di più i valori":

"Stasera sulla carta il turno sorride al Milan, c’è aria di fuga, ma servirà equilibrio. Inter e Napoli promettono spettacolo, Juve- Atalanta è una partita strana: entrambe devono fare risulta- to, specialmente i bianconeri che si ritrovano a inseguire. È quasi un inedito".

"Pioli allenatore del 2020? Sì, ha fatto un lavoro straordinario, merita tutti i compli- menti del caso. È un amico, mi rivedo in lui"

"Cosa mi piace del Milan? Il gruppo ormai è pienamente cosciente del proprio valore. E si vede: con il Parma, sotto di due gol, ha continuato a fare la partita. Segnali da anno buono contro il Parma? Indubbiamente. Il guaio adesso sarebbe cercare di gestirli. È come quando giochi: se vai 2-0 dopo mezz’ora dominando gli avversari, devi continuare a insistere, sarebbe un errore provare a controllare"

"Ibra, Ronaldo o Lukaku? Ronaldo trasmette sicurezza, Lukaku forse è meno carismatico ma è una forza, trasforma in oro tutto quello che passa dalle sue parti. Questo Ibra però è meraviglioso: a 39 anni ha capito in che modo incidere in un gruppo molto giovane. È incredibilmente empatico, trascina anche quando sta fuori. Riesce a trovare sempre le motivazioni giuste, se il fisico lo asseconderà ancora, il suo posto è nel Milan".

"Chi il nuovo Donadoni? Non amo i paragoni, meglio parlare di esterni di valore. Leao ha un grande futuro e Theo è un profilo alla Zambrotta: un’ala che gioca alla grande da terzino. In A mi piacciono Pedro e Cuadrado: al Camp Nou ha dimostrato che si può incidere anche giocando bassi".

"Come finisce la volata di Natale? La classifica attuale potrebbe restare tale fino alla fine del girone di andata"

"E a maggio? Ripeto, la classifica rispecchia i valori del campo. Oggi dico Milan, ma è lunga..."

Fammi toccare, va.

 

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Roberto Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"La lotta per lo scudetto durerà ancora a lungo? Per quanto visto finora direi di sì. A inizio stagione era facile dire Juve, ma nella seconda parte dell’ultimo campionato le altre avevano lanciato messaggi importanti, penso a Milan e Inter. E la partenza della Juve in questo 2020-21 ha livellato ancora di più i valori":

"Stasera sulla carta il turno sorride al Milan, c’è aria di fuga, ma servirà equilibrio. Inter e Napoli promettono spettacolo, Juve- Atalanta è una partita strana: entrambe devono fare risulta- to, specialmente i bianconeri che si ritrovano a inseguire. È quasi un inedito".

"Pioli allenatore del 2020? Sì, ha fatto un lavoro straordinario, merita tutti i compli- menti del caso. È un amico, mi rivedo in lui"

"Cosa mi piace del Milan? Il gruppo ormai è pienamente cosciente del proprio valore. E si vede: con il Parma, sotto di due gol, ha continuato a fare la partita. Segnali da anno buono contro il Parma? Indubbiamente. Il guaio adesso sarebbe cercare di gestirli. È come quando giochi: se vai 2-0 dopo mezz’ora dominando gli avversari, devi continuare a insistere, sarebbe un errore provare a controllare"

"Ibra, Ronaldo o Lukaku? Ronaldo trasmette sicurezza, Lukaku forse è meno carismatico ma è una forza, trasforma in oro tutto quello che passa dalle sue parti. Questo Ibra però è meraviglioso: a 39 anni ha capito in che modo incidere in un gruppo molto giovane. È incredibilmente empatico, trascina anche quando sta fuori. Riesce a trovare sempre le motivazioni giuste, se il fisico lo asseconderà ancora, il suo posto è nel Milan".
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"Chi il nuovo Donadoni? Non amo i paragoni, meglio parlare di esterni di valore. Leao ha un grande futuro e Theo è un profilo alla Zambrotta: un’ala che gioca alla grande da terzino. In A mi piacciono Pedro e Cuadrado: al Camp Nou ha dimostrato che si può incidere anche giocando bassi".

"Come finisce la volata di Natale? La classifica attuale potrebbe restare tale fino alla fine del girone di andata"

"E a maggio? Ripeto, la classifica rispecchia i valori del campo. Oggi dico Milan, ma è lunga..."

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[Andrea Red&Black]

Roberto Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"La lotta per lo scudetto durerà ancora a lungo? Per quanto visto finora direi di sì. A inizio stagione era facile dire Juve, ma nella seconda parte dell’ultimo campionato le altre avevano lanciato messaggi importanti, penso a Milan e Inter. E la partenza della Juve in questo 2020-21 ha livellato ancora di più i valori":

"Stasera sulla carta il turno sorride al Milan, c’è aria di fuga, ma servirà equilibrio. Inter e Napoli promettono spettacolo, Juve- Atalanta è una partita strana: entrambe devono fare risulta- to, specialmente i bianconeri che si ritrovano a inseguire. È quasi un inedito".

"Pioli allenatore del 2020? Sì, ha fatto un lavoro straordinario, merita tutti i compli- menti del caso. È un amico, mi rivedo in lui"

"Cosa mi piace del Milan? Il gruppo ormai è pienamente cosciente del proprio valore. E si vede: con il Parma, sotto di due gol, ha continuato a fare la partita. Segnali da anno buono contro il Parma? Indubbiamente. Il guaio adesso sarebbe cercare di gestirli. È come quando giochi: se vai 2-0 dopo mezz’ora dominando gli avversari, devi continuare a insistere, sarebbe un errore provare a controllare"

"Ibra, Ronaldo o Lukaku? Ronaldo trasmette sicurezza, Lukaku forse è meno carismatico ma è una forza, trasforma in oro tutto quello che passa dalle sue parti. Questo Ibra però è meraviglioso: a 39 anni ha capito in che modo incidere in un gruppo molto giovane. È incredibilmente empatico, trascina anche quando sta fuori. Riesce a trovare sempre le motivazioni giuste, se il fisico lo asseconderà ancora, il suo posto è nel Milan".

"Chi il nuovo Donadoni? Non amo i paragoni, meglio parlare di esterni di valore. Leao ha un grande futuro e Theo è un profilo alla Zambrotta: un’ala che gioca alla grande da terzino. In A mi piacciono Pedro e Cuadrado: al Camp Nou ha dimostrato che si può incidere anche giocando bassi".

"Come finisce la volata di Natale? La classifica attuale potrebbe restare tale fino alla fine del girone di andata"

"E a maggio? Ripeto, la classifica rispecchia i valori del campo. Oggi dico Milan, ma è lunga..."

oramai non siamo un caso, siamo lì in alto meritatamente, poi ovvio che magari non si riuscirà a tenere questa media punti e ci sta. Ce la giochiamo, anche con squadre più attrezzate come Inter e Juventus.

 

[rossonero71]

Roberto Donadoni alla GDS in edicola sul Milan:"La lotta per lo scudetto durerà ancora a lungo? Per quanto visto finora direi di sì. A inizio stagione era facile dire Juve, ma nella seconda parte dell’ultimo campionato le altre avevano lanciato messaggi importanti, penso a Milan e Inter. E la partenza della Juve in questo 2020-21 ha livellato ancora di più i valori":

"Stasera sulla carta il turno sorride al Milan, c’è aria di fuga, ma servirà equilibrio. Inter e Napoli promettono spettacolo, Juve- Atalanta è una partita strana: entrambe devono fare risulta- to, specialmente i bianconeri che si ritrovano a inseguire. È quasi un inedito".

"Pioli allenatore del 2020? Sì, ha fatto un lavoro straordinario, merita tutti i compli- menti del caso. È un amico, mi rivedo in lui"

"Cosa mi piace del Milan? Il gruppo ormai è pienamente cosciente del proprio valore. E si vede: con il Parma, sotto di due gol, ha continuato a fare la partita. Segnali da anno buono contro il Parma? Indubbiamente. Il guaio adesso sarebbe cercare di gestirli. È come quando giochi: se vai 2-0 dopo mezz’ora dominando gli avversari, devi continuare a insistere, sarebbe un errore provare a controllare"

"Ibra, Ronaldo o Lukaku? Ronaldo trasmette sicurezza, Lukaku forse è meno carismatico ma è una forza, trasforma in oro tutto quello che passa dalle sue parti. Questo Ibra però è meraviglioso: a 39 anni ha capito in che modo incidere in un gruppo molto giovane. È incredibilmente empatico, trascina anche quando sta fuori. Riesce a trovare sempre le motivazioni giuste, se il fisico lo asseconderà ancora, il suo posto è nel Milan".

"Chi il nuovo Donadoni? Non amo i paragoni, meglio parlare di esterni di valore. Leao ha un grande futuro e Theo è un profilo alla Zambrotta: un’ala che gioca alla grande da terzino. In A mi piacciono Pedro e Cuadrado: al Camp Nou ha dimostrato che si può incidere anche giocando bassi".

"Come finisce la volata di Natale? La classifica attuale potrebbe restare tale fino alla fine del girone di andata"

"E a maggio? Ripeto, la classifica rispecchia i valori del campo. Oggi dico Milan, ma è lunga..."

" il guaio adesso sarebbe cercare di gestirli. È come quando giochi: se vai 2-0 dopo mezz’ora dominando gli avversari, devi continuare a insistere, sarebbe un errore provare a controllare"


Perfetto.

Non siamo squadra da gestire il risultato, non ne siamo capaci, e non dobbiamo farlo, altrimenti avremo grossi problemi .

Se si pensa che gente come Giampaolo allenano ancora e Donadoni no vien da piangere.